        Cambia la categoria, ma non la line up del team Petronas MIE Racing, che ha reso noti i nomi dei piloti che saliranno in sella alle Honda CBR1000RR-R nel mondiale Superbike 2024. A gareggiare sulle inconfondibili Fireblade della compagine capitanata da Midori Moriwaki saranno infatti due volti noti del team: Tarran Mackenzie e Adam Norrodin. Il pilota scozzese, campione 2021 del British Superbike, ha anche preso parte ai test di Jerez degli scorsi giorni con la SBK ed &egrave; stato promosso alla categoria di cui ha gi&agrave; dimostrato di essere uno specialista in passato grazie all'impegno mostrato quest'anno in SSP. &ldquo;Taz&rdquo; &egrave; infatti riuscito ad ottenere una Top 5 ed un'incredibile vittoria nonostante una Honda decisamente poco competitiva, mentre al suo fianco salir&agrave; in Superbike il centauro malese, rendendo felice il munifico sponsor Petronas. Test Jerez, Rea contento della R1: "Non servono stravolgimenti" Mackenzie: &ldquo;Arrivare in SBK &egrave; sempre stato il mio obiettivo   &ldquo;Arrivare in Superbike &egrave; sempre stato il mio obiettivo e sono molto contento che sia divenuto realt&agrave; in maniera ufficiale&rdquo;, ha detto Tarran. &ldquo;Ho molta esperienza con la SBK grazie ai miei trascorsi nel BSB, pur avendo corso con un altro marchio, e ho gi&agrave; avuto modo di provare la Honda nei test prendendo le misure. Inoltre, ho corso anche alla 8 Ore di Suzuka, perci&ograve; ho gi&agrave; avuto un assaggio di ci&ograve; che mi attende. Non vedo l'ora di affrontare questa nuova sfida&rdquo;. Test Jerez, Bassani: "Non &egrave; ancora il momento di prendere rischi" Norrodin: &ldquo;Sfida difficile ma stimolante&rdquo;  Adam &egrave; consapevole dell'impegnativa sfida che lo attende, ma per lui sar&agrave; una bella soddisfazione rappresentare la Malesia in SBK: &ldquo;Innanzitutto voglio ringraziare Midori Moriwaki e Petronas per questa opportunit&agrave;. Quello verso la Superbike sar&agrave; un salto importante per me e so che sar&agrave; una grande sfida, ma so anche di essere veloce e di imparare in fretta. Rappresentare il mio Paese, la Malesia, nella classe regina sar&agrave; un vero onore e adesso non mi resta che prepararmi per questa difficile ma stimolante avventura&rdquo;. MotoE: Gresini conferma Ferrari e Finello per il 2024       

Il britannico correr&agrave; nella classe regina con la Honda del Petronas MIE Racing, gi&agrave; provata nei test. Al suo fianco ci sar&agrave; nuovamente Adam Norrodin

Stesso team, nuova categoria: Tarran Mackenzie promosso in SBK

Vincere in Supersport per ricevere come regalo la convocazione a Suzuka, &egrave; successo questo a Tarran Mackenzie tra la domenica di Most e la giornata di oggi. Il pilota inglese, dopo la fine del weekend ceco del Mondiale Superbike, &egrave; salito sull&rsquo;aereo insieme a Xavi Vierge per volare verso il Giappone.  Il figlio del grande Niall e fratello di Taylor, che gi&agrave; aveva girato a Suzuka con la CBR #33 di Team HRC nei primi test in vista della gara di questo weekend, sar&agrave; il terzo pilota del team FCC TSR Honda in sostituzione dell&rsquo;infortunato Josh Hook.  Troppo importante per il team nippo-francese la 8h di Suzuka per correre con i soli Di Meglio e Techer: in ballo c&rsquo;&egrave; la lotta per il titolo iridato con YART, che ha un margine di vantaggio di un punto sulla squadra Honda.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Tarran Mackenzie (@tarranmac95)    EWC 8h Suzuka preview  Il comunicato di FCC TSR Honda e le parole di Masakazu Fuji   Si legge nella nota rilasciata oggi dal team attualmente campione in carica del Mondiale Endurance: &ldquo;TSR/TECHNICAL SPORTS RACING ha deciso di ingaggiare Tarran Mackenzie come nuovo pilota per partecipare alla 44^ Coca Cola Suzuka 8 hours del FIM World Endurance Championship 2023. Tarran inizier&agrave; dalla prima sessione di test il 2 agosto.&rdquo;&nbsp;  A margine dell&rsquo;annuncio ha parlato il DG di FCC TSR Honda Masakazu Fuji che ha dichiarato: &ldquo;Siamo riusciti a coinvolgere Taran McKenzie. Sono molto entusiasta di vedere cosa far&agrave;. La gamma di strategie si amplier&agrave; e penso che possiamo fare un grande passo verso la gara.&rdquo;  EWC Calendario 2023 

L&rsquo;inglese, che oggi milita in Supersport con il team MIE Honda, sostituir&agrave; l&rsquo;infortunato Josh Hook sulla CBR #1 nella gara in programma domenica

EWC, 8h di Suzuka: Tarran Mackenzie con FCC TSR Honda

        Il risultato pi&ugrave; sorprendente in assoluto per quanto riguarda il fine settimana di Most &egrave; stato certamente quello di Gara 2 della classe Supersport, dove complice un meteo &ldquo;pazzo&rdquo; che ha portato i piloti ad adottare strategie diverse, a trionfare &egrave; stato Tarran Mackenzie con la Honda CBR600RR del team Petronas MIE Racing. Sarebbe per&ograve; sbagliato ridurre ad un semplice colpo di fortuna il successo del pilota scozzese, che nel corso della propria carriera ha pi&ugrave; volte gettato il proverbiale cuore oltre l'ostacolo, raccogliendo finalmente il frutto di ci&ograve; che ha seminato nelle passate stagioni in cui, titolo nel BSB 2021 a parte, la sfortuna gli ha messo spesso i bastoni tra le ruote. I big 3 si dividono i successi, Petrucci &egrave; una certezza: le pagelle della SBK a Most  Gli infortuni, l'esordio mancato e la voglia di mettersi in gioco  Come detto, Tarran si &egrave; laureato campione del British Superbike nel 2021 con la Yamaha McAMS in una stagione stellare, ma lo scorso anno non &egrave; riuscito a ripetersi per via di due brutti infortuni che non gli hanno precluso soltanto la possibilit&agrave; di difendere il titolo (andato poi a Bradley Ray, anche lui ora impegnato nel paddock iridato), ma anche di dover ritardare il proprio esordio nel mondiale SBK di qualche mese. L'incidente nei test di Silverstone l'ha infatti costretto a rinunciare al round di Assen, disputando la wild card qualche mese pi&ugrave; tardi a Donington. Nonostante l'infortunio e i round saltati, nel 2022 si &egrave; comunque qualificato per lo Showdown, dovendo per&ograve; dire addio alla lotta per il titolo per via della rottura del femore ad Oulton Park. Eppure, &ldquo;Taz&rdquo; non si &egrave; arreso e ha deciso di rimettersi in gioco quest'anno in un ambiente ed una categoria del tutto nuove per lui, con una moto ancora acerba: a quanto pare, il tempo gli sta dando ragione. CIV SSP, Ottaviani: "Peccato per la Racing Night, ma le corse sono cos&igrave;" La speranza di un approdo in SBK  Per quanto fortunosa, la vittoria di Most &egrave; stata l'ennesima dimostrazione di come lo scozzese abbia la capacit&agrave; di rischiare dando il &ldquo;tutto per tutto&rdquo; ogni volta in cui ha la possibilit&agrave; di ottenere buoni risultati, come aveva gi&agrave; fatto in parte anche ad inizio anno a Phillip Island cogliendo la prima Top 5. L'obiettivo, per&ograve;, adesso &egrave; quello di tornare sulle &ldquo;big bikes&rdquo; approdando in Superbike, come ci aveva gi&agrave; detto nella nostra intervista esclusiva: questo trionfo con la moto meno competitiva della griglia potr&agrave; aprirgli le porte della classe regina?       

Tarran ha centrato un inaspettato successo in Gara 2 a Most riportando la Honda alla vittoria, ma non si &egrave; trattato esclusivamente di fortuna. E ora potrebbero aprirsi le porte della SBK...

SSP: il trionfo di Mackenzie non è una semplice vittoria “alla lotteria”

E&#39; accaduto di tutto, nella seconda manche del mondiale Supersport a Most. Complice un meteo &ldquo;pazzo&rdquo; che ha portato parte dei piloti ad effettuare il cambio gomme per montare le rain, le posizioni si sono stravolte in base alle diverse strategie adottate, ma l&#39;asfalto si &egrave; ben presto asciugato dando ragione a coloro che non sono rientrati restando in pista con le slick.  Il migliore in queste condizioni cos&igrave; particolari &egrave; stato un sorprendente Tarran Mackenzie, che in sella alla Honda CBR600RR del team Petronas MIE Racing ha centrato un inaspettato successo riportando davanti a tutti il marchio di Tokyo per la prima volta dal 2016. Lo scozzese, campione 2021 del BSB, ha amministrato il vantaggio chiudendo con un paio di secondi di vantaggio su Marcel Schroetter, con Bahattin Sofuoglu a completare il podio nonostante una scivolata.    SBK Most: Razgatlioglu d&#39;autorit&agrave; vince in SP Race, Bautista 3&deg; in rimonta  Domenica &ldquo;nera&rdquo; per Bulega e Manzi   In Top 5 anche John McPhee e Adam Norrodin, mentre il migliore degli italiani (nonch&eacute; primo tra i piloti del WorldSSP Challenge) &egrave; stato Federico Fuligni in settima piazza, con anche Raffaele De Rosa in Top 10. Gara da dimenticare, invece, per i due grandi protagonisti della lotta al titolo: Nicol&ograve; Bulega ha chiuso in quindicesima posizione, mentre Stefano Manzi &egrave; stato addirittura costretto al ritiro, accusando ora 47 punti di ritardo dal ducatista in vista della pausa estiva.  Toprak, la rimonta &egrave; possibile: lo dimostrano Edwards, Spies e Rea 

In una corsa &ldquo;pazza&rdquo; e condizionata dal meteo, Tarran ha centrato il successo con la CBR del team MIE davanti alle MV Agusta. Bulega fuori dai punti, ritiro per Manzi

SSP, incredibile a Most: Mackenzie riporta la Honda al successo in Gara 2

        Una delle grandi novit&agrave; di questa stagione del mondiale Supersport sembrava dovesse essere il grande ritorno in griglia della Honda CBR600RR, con due moto schierate dal team MIE Racing di Midori Moriwaki ed affidate ad Adam Norrodin e Tarran Mackenzie. Purtroppo, la sportiva della Casa di Tokyo si sta rivelando decisamente meno competitiva del previsto, ma il pilota scozzese non ha perso l'ottimismo e si sta godendo al massimo questa esperienza iridata. Questo fine settimana &ldquo;Taz&rdquo; affronter&agrave; il round di casa a Donington Park, pista a lui ben nota visti i lunghi trascorsi nel BSB dove ha anche vinto il titolo nel 2021 (a 25 anni di distanza da suo padre Niall). Alla vigilia di uno degli impegni pi&ugrave; importanti della sua stagione, ecco cosa ci ha raccontato in esclusiva tra passato, presente e futuro, con lo sguardo gi&agrave; rivolto verso la Superbike. SBK: Tom Sykes chiamato al riscatto, almeno nella "sua" Donington Mackenzie: &ldquo;Non &egrave; stato facile riadattarmi alla Supersport&rdquo;   Tarran, come sta andando la tua prima stagione nel mondiale SSP? &ldquo;Devo ammettere che la prima parte di campionato non &egrave; stata affatto semplice, ma ad ogni round il nostro obiettivo &egrave; quello di far crescere la moto per arrivare il prima possibile nelle posizioni che mi competono. In ogni caso, mi sta piacendo molto correre nel mondiale Supersport e mi sto godendo ogni momento passato in pista&rdquo;. Hai fatto il passaggio inverso rispetto a quello classico, tornando su una 600 dopo l'esperienza con le 1000: com'&egrave; stato? &ldquo;Non &egrave; stato facile ri-abituarmi alla Supersport dopo cinque anni consecutivi di Superbike nel contesto britannico. Ho dovuto fare un reset completo cambiando anche il mio stile di guida, ma sto trovando la quadra ora che ho preso confidenza anche con i tracciati del mondiale, ben diversi rispetto a quelli unici e davvero particolari su cui gareggiavo fino allo scorso anno&rdquo;. Nonostante le difficolt&agrave;, comunque, non &egrave; mancata qualche soddisfazione... &ldquo;Assolutamente s&igrave;, visto che ho avuto l'occasione di guidare la Superbike nei test di Misano, sempre per il team MIE, e nel primo round di campionato ho centrato una bella Top 5 a Phillip Island sul bagnato. Ora si corre sul mio tracciato di casa a Donington, che &egrave; quello che conosco meglio e su cui spero di centrare un risultato altrettanto soddisfacente. Penso di poter dire la mia avendoci gi&agrave; gareggiato tante volte, compreso l'anno scorso proprio in SBK come wild card&rdquo;. SBK, Razgatlioglu: "Vincere con la Ducati per me non sarebbe speciale" &ldquo;Il titolo del BSB 2021 &egrave; stato l'apice della mia carriera. Ora voglio andare in SBK&rdquo;   Ti manca un po' il paddock del BSB? &ldquo;S&igrave;, chiaramente ogni tanto ne sento la mancanza perch&eacute; per me &egrave; stato come una seconda casa, ma mi sto comunque godendo l'esperienza nel mondiale che si sta rivelando altrettanto bella ed emozionante. Mi &egrave; capitato di andare come spettatore ad alcuni round del British Superbike a Silverstone e a Donington ed &egrave; stato strano vedere da fuori delle gare in cui fino a pochi mesi fa c'ero anche io tra i protagonisti, ma sono stato accolto alla grande dai miei ex colleghi ed avversari&rdquo;. A proposito di BSB, quanto &egrave; stato emozionante vincere il titolo nel 2021? &ldquo;E' stata la soddisfazione pi&ugrave; grande della mia carriera fino a questo momento. Ci sono riuscito venticinque anni dopo il trionfo di mio padre, in un'annata dal livello estremamente alto e con una Yamaha, proprio come fece lui. La ciliegina sulla torta fu la vittoria nelle gare del weekend di Brands Hatch in cui mi laureai campione, ma fu tutto meraviglioso quell'anno. Ora per&ograve; occorre ripetersi anche in ambito internazionale&rdquo;. Guardando al futuro, invece, l'obiettivo &egrave; l'approdo in SBK? &ldquo;Assolutamente s&igrave;, &egrave; quello il mio obiettivo principale. Sono arrivato in questo paddock ripartendo dalla Supersport, &egrave; vero, ma chiaramente punto ad un passaggio di categoria il prima possibile approdando alla classe regina. Magari non succeder&agrave; gi&agrave; l'anno prossimo, ma voglio assolutamente arrivarci per il 2025&rdquo;. SSP, una Suzuki a Donington: Irwin wild card, con un tributo a Schwantz       

Lo scozzese, figlio d'arte e campione 2021 del British Superbike, &egrave; impegnato quest'anno in Supersport con la Honda CBR600RR: ecco cosa ci ha raccontato tra presente e futuro

SSP, Mackenzie: “Mi godo questa esperienza, ma voglio la SBK” | Esclusiva

Tom e Tarran sono impegnati insieme al resto dei piloti del mondiale Superbike sulla pista romagnola, ma rappresentano due cambiamenti importanti, visto che il primo è tornato in sella alla BMW a due anni di distanza dall'ultima volta e il secondo ha fatto il proprio debutto sulla Honda CBR1000RR-R

SBK: Sykes e Mackenzie, due grandi novità nei test a Misano

        Ai test di Misano di questa settimana ci sar&agrave; un rookie non previsto inizialmente. Tarran Mackenzie, pilota in Supersport del team MIE Petronas MS Racing Honda ed ex campione BSB 2021, guider&agrave; la CBR1000RR-RR della squadra &ldquo;gemella&rdquo; in Superbike.&nbsp; Sar&agrave; l&rsquo;unico pilota della squadra guidata da Midori Moriwaki perch&eacute; i due titolari, Granado e Syahrin, sono in convalescenza dopo gli incidenti che li hanno visti coinvolti nel weekend catalano: il brasiliano &egrave; caduto nei primi giri di gara-1 procurandosi una commozione cerebrale, il malese invece &egrave; caduto nelle prime fasi di gara-2 insieme a Sykes. La carriera di Tarran Mackenzie  Figlio del grande Niall, ex pilota del Motomondiale e del campionato inglese, e fratello minore di Taylor, ha fatto tutta la trafila nel campionato inglese disputando anche la RedBull Rookies Cup e vincendo la Supersport britannica nel 2016. Nel 2017 disputa, a partire dal Gran Premio di Francia, la Moto2 sulla Kalex del team Kiefer al post del connazionale Danny Kent ottenendo 1 punto iridato a Motegi. Torna in Inghilterra per dedicarsi a tempo pieno al BSB che vince nel 2021 in sella alla Yamaha R1 del team McAms con compagno Jason O'Halloran. Resta nel BSB anche nel 2022 e disputa da wild card un round del Mondiale Superbike, quello di casa di Donington Park cogliendo 2 punti in gara-1 ed 1 punto in gara-2. Dal 2023 &egrave; in Supersport con la Honda CBR600RR del team Petronas MIE MS Racing Honda. E oggi la chiamata da Midori Moriwaki per i test di Misano con la Fireblade CBR1000RR-R Il team MIE Honda nel 2023  L'inizio di stagione della squadra sia in Supersport che in Superbike &egrave; stato piuttosto problematico. Nei primi round della Supersport, complice la mancata omologazione della CBR600, i punti ottenuti da Tarran e Norrodin non sono stati considerati, seppur il britannico nella prima delle due gare in Australia sia arrivato al traguardo al quinto posto, risultato migliore fino a questo momento della stagione. Paradossalmente il team &egrave; andato meglio ad omologazione mancante che non con l'omologazione ottenuta. Nel round di Assen e quello appena concluso di Barcellona, le due CBR600RR sono finite molto lontane&nbsp; Problematico anche l'inizio della squadra Superbike, con il solo Syahrin andato a punti. Sei per la precisione i punti raccolti dal malese nelle prime 12 gare (&egrave; andato a punti solamente in quattro gare sulle 12 disputate) per una diciannovesima posizione in classifica generale, mentre &egrave; fermo ancora a zero Eric Granado, complici anche delle non partecipazioni ad alcune gare.       

Il britannico sar&agrave; l&rsquo;unico pilota del team Petronas MIE Racing Honda sul World Circuit Marco Simoncelli essendo Granado e Syahrin in convalescenza dopo gli incidenti di Barcellona

SBK: Midori Moriwaki porta Tarran Mackenzie ai test di Misano

        La voce girava ormai da qualche settimana, ma ora &egrave; ufficiale: la Honda CBR600RR ha ricevuto l'omologazione e pu&ograve; prendere parte alle gare del mondiale Supersport conquistando punti validi per la classifica di campionato a partire dal round olandese in programma questo fine settimana ad Assen. I due portacolori del team Petronas MIE MS Racing, unica squadra in griglia con le moto della Casa alata, avranno perci&ograve; a disposizione una vera e propria moto da gara, dopo che negli scorsi appuntamenti di Phillip Island e Mandalika avevano guidato una versione &ldquo;ibrida&rdquo; tra il modello di serie e la configurazione Stock (arrivando comunque a punti e centrando addirittura una Top 5 sul bagnato in Australia). Le prestazioni di Tarran Mackenzie e Adam Norrodin dovrebbero quindi migliorare, su un tracciato gi&agrave; noto ad entrambi.  Mackenzie pronto a tornare in sella: &ldquo;Ho sempre adorato Assen&rdquo;  La punta di diamante del team SSP capitanato da Midori Moriwaki &egrave; chiaramente Mackenzie, campione 2021 del British Superbike, che conosce gi&agrave; l'Universit&agrave; del motociclismo ed &egrave; impaziente di girarci nuovamente: &ldquo;Sono contento di essere tornato a correre in Europa. Assen &egrave; una pista fantastica che ho sempre adorato e non vedo l'ora di tornare in sella alla Honda dopo oltre un mese di stop&rdquo;. &ldquo;A parte Donington, che &egrave; il mio circuito di casa, Assen &egrave; l'unico su cui ho gi&agrave; gareggiato pi&ugrave; volte e sicuramente sar&agrave; il posto ideale su cui migliorare le nostre prestazioni rispetto agli scorsi round disputati oltreoceano&rdquo;, conclude lo scozzese. Calendario SSP 2023: date, orari tv e dove vederla       

La sportiva di media cilindrata della Casa giapponese ha finalmente passato le verifiche della Fase 2. Mackenzie e Norrodin potranno quindi prendere punti regolarmente

SSP, semaforo verde per Honda: la CBR600 ha ricevuto l'omologazione

        Quello vissuto ad Oulton Park, non &egrave; stato sicuramente il weekend con cui il team McAMS Yamaha si aspettava di cominciare lo Showdown 2022 del British Superbike. Con tre &ldquo;zeri&rdquo; sia per O'Halloran che per Mackenzie, sar&agrave; durissima puntare al top contro un Bradley che non sbaglia un colpo, specialmente per via di Tarran, la cui stagione &egrave; gi&agrave; arrivata al capolinea. Dopo aver saltato i primi due round per infortunio, il campione in carica &egrave; riuscito a recuperare i punti persi con una grande costanza di rendimento durante la Regular Season, ma la brutta caduta in Gara 2 dello scorso round gli ha procurato una frattura al femore e una conseguente operazione che non gli permetter&agrave; quindi di tornare in sella prima del prossimo anno (in cui potrebbe essere al via del Mondiale), lasciando O'Halloran come unico pilota in lotta per il titolo con i colori del team capitanato da Steve Rodgers. Seppur senza il campione 2021, comunque, il BSB non si ferma: questo fine settimana, sul tracciato di Donington Park ci sar&agrave; il penultimo round stagionale. Oltre a Mackenzie, anche Rory Skinner sar&agrave; molto probabilmente fuori dai giochi per via dell'infortunio alla mano rimediato ad Oulton Park, ma ci saranno anche alcune new entry. MotoGP, dal 2023 si andr&agrave; a Sokol per il GP del Kazakistan Le novit&agrave; in griglia a Donington Park   La&nbsp; novit&agrave; pi&ugrave; importante &egrave; senza ombra di dubbio Jack Kennedy, che dopo aver vinto il titolo brittanico in Supersport, torner&agrave; in Superbike con il chiaro obiettivo di diventare uno dei protagonisti anche nella classe regina della serie d'oltremanica. L'irlandese (che vanta trascorsi nel mondiale SSP) &egrave; infatti il pilota pi&ugrave; vincente di sempre tra le 600 nel contesto del BSB con i suoi quattro titoli e le 62 vittorie e utilizzer&agrave; i round di Donington e di Brands Hatch per arrivare pronto al 2023, anno in cui correr&agrave; l'intera stagione con una Yamaha R1 del Mar-Train Racing. Un'altra new entry della griglia sar&agrave; Eemeli Lahti, anche lui al via degli ultimi due appuntamenti di quest'anno. Il pilota finlandese, da anni nel paddock del BSB dove ha corso sia in Supersport che in Superstock 1000, sar&agrave; in sella alla Suzuki GSX-R1000 del team Powerslide Racing, al rientro nel campionato. Dal CIV al Mondiale Moto3: Vicente Perez Selfa correr&agrave; a Buriram Gli orari delle gare di Donington Park  Anche nel secondo dei tre fine settimana dello Showdown, come di consueto i piloti saranno impegnati in tre gare. La Sprint Race sar&agrave; sabato pomeriggio alle 17:15 italiane, mentre Gara 2 e Gara 3 si svolgeranno domenica alle 14:15 e alle 17:30. Tutte e tre le manche saranno visibili in diretta sulla piattaforma Eurosport Player. La Supersport si conferma in salute: Honda medita il ritorno       

In seguito all'infortunio rimediato ad Oulton Park, Tarran non potr&agrave; difendere il titolo negli ultimi round dello Showdown. Esordio stagionale, invece, per Kennedy e Lahti

BSB, niente Donington per Mackenzie: stagione finita per il campione 2021

        Buone notizie in casa Motoxracing, il cui programma per la prossima stagione si sta via via definendo. Dopo una prima stagione in Superbike di ambientamento infatti il team di Sandro Carusi ha voglia di crescere, sotto vari punti di vista. &nbsp;Il primo &egrave; legato all&rsquo;impegno, dato che se quest&rsquo;anno abbiamo visto la squadra impegnata solamente nelle gare europee del calendario, nel 2023 calcher&agrave; quasi certamente anche i tracciati oltreoceano, prendendo parte dunque a tutte le gare in programma. Cambio della guardia&nbsp; Novit&agrave; importanti anche sul fronte formazione, dato che la conferma di Roberto Tamburini sembra un'opzione poco probabile. Molto pi&ugrave; probabile invece la possibilit&agrave; di vedere un volto nuovo, proveniente per l&rsquo;esattezza dal Regno Unito. &nbsp;Sono infatti in stato avanzato le trattative tra il team italiano e Tarran Mackenzie, gi&agrave; in azione in SBK quest&rsquo;anno a Donington, che potr&agrave; dunque disputare la sua prima stagione da titolare tra le derivate di serie. Bassani, Aegerter e... Petrucci: il mercato SBK si infiamma a Barcellona&nbsp;       

Il team italiano disputer&agrave; l'anno prossimo tutti i round, ed &egrave; in trattativa con il campione in carica del BSB

SBK, Motoxracing amplia i suoi confini: Mackenzie (quasi) in arrivo

        Sono soltanto 19, i millesimi di secondo che hanno permesso a Tarran Mackenzie di conquistare la vittoria in Gara 3 del British Superbike sul circuito di Thruxton al termine dell'ennesima battaglia tra Yamaha. Cos&igrave; come in Gara 1 e in Gara 2, il podio &egrave; stato infatti monopolizzato dalle moto della Casa di Iwata, con lo scozzese davanti a Bradley Ray e a Jason O'Halloran, entrambi ora matematicamente qualificati allo Showdown di fine stagione. Irwin primo degli &ldquo;altri&rdquo;, sfortuna per Hickman  Seppur distante svariati secondi rispetto ai primi tre, il primo dei piloti non-Yamaha sotto la bandiera a scacchi &egrave; stato Glenn Irwin, autore di una buona gara con la CBR1000RR-R del team Honda Racing UK. Il centauro di Carrickfergus ha chiuso davanti alla Kawasaki di Lee Jackson, con Leon Haslam in settima piazza a precedere Tommy Bridewell, Andrew Irwin, Rory Skinner e Tom Sykes a chiudere i dieci. Sfortunatissimo Peter Hickman, che con la BMW M1000RR dell'FHO Racing &egrave; riuscito a tenere il passo dei tre dominatori del fine settimana per due terzi della corsa, salvo poi dover alzare bandiera bianca a causa di un problema tecnico in un round difficile per le moto della Casa tedesca, con anche Danny Buchan e il gi&agrave; citato Andrew Irwin rallentati nel corso delle varie giornate da noie meccaniche. Petrucci inarrestabile: podio all'esordio nell'endurance con Ducati Esordio da dimenticare per Rabat  Mentre nelle prime posizioni abbiamo assistito a tre manche davvero emozionanti, in quelle di rincalzo Tito Rabat ha vissuto uno dei fine settimana pi&ugrave; complicati della propria carriera. Il campione del mondo Moto2 del 2014, attualmente leader nell'ESBK, ha infatti concluso la sua esperienza nella serie britannica con un ritiro in Gara 3 dopo il 26&deg; e il 28&deg; posto delle corse precedenti in sella alla Honda del TAG Racing. Un risultato che conferma quanto il BSB sia un campionato in cui occorre essere degli specialisti per risultare competitivi e non soltanto dei piloti di caratura mondiale. La prossima tappa sar&agrave; a Cadwell Park nel weekend del 27-29 agosto: quali saranno i prossimi protagonisti a qualificarsi per lo Showdown? Moto2: doppia novit&agrave; in griglia nell'appuntamento del Red Bull Ring       

Il campione in carica del team McAMS vince l'ultima manche del fine settimana in volata dopo una lunga bagarre. Si chiude invece con un ritiro l'esperienza dello spagnolo

BSB, Thruxton: Mackenzie vince Gara 3, weekend da incubo per Rabat

        &Egrave; stato uno show firmato McAMS Yamaha, quello andato in scena questo fine settimana nel British Superbike sullo spettacolare circuito di Brands Hatch davanti ad un pubblico delle grandi occasioni formato da migliaia di appassionati. Se il sabato &egrave; stato il giorno di Jason O'Halloran, le due gare della domenica hanno visto un Tarran Mackenzie in grande spolvero, tornato alla vittoria dopo un avvio di stagione complicato e fortemente segnato dagli infortuni. ESBK: Borja Gomez imbattibile anche ad Arag&ograve;n, doppio podio per Rabat Doppietta e vittoria del &ldquo;King of Brands&rdquo; per Taz  Il campione in carica ha iniziato al meglio la domenica con la grande vittoria di Gara 2, in cui ha avuto la meglio sul gi&agrave; citato compagno di squadra O'Halloran e sulla Ducati di Tommy Bridewell, con Bradley Ray e Leon Haslam a completare la top five. Un trionfo che ha rilanciato le quotazioni in ottica Showdown del numero 1, diventato cos&igrave; il sesto vincitore diverso di questa stagione della serie d'oltremanica. Medesimo risultato in Gara 3 per &ldquo;Taz&rdquo;, che ha nuovamente battuto il compagno di team O'Halloran al termine di una bagarre destinata ad entrare nella classifica delle pi&ugrave; belle di quest'anno, culminata soltanto all'ultima curva del giro conclusivo con un incrocio di traiettorie ed un arrivo in volata che hanno visto trionfare lo scozzese. Un risultato che permette a Mackenzie di diventare il &ldquo;King of Brands&rdquo; avendo ottenuto pi&ugrave; punti di tutti nel corso del weekend con un secondo posto e due trionfi, mentre l'australiano &egrave; il nuovo leader della classifica di campionato.  L'incredibile arrivo in volata di Gara 3, davanti a migliaia di appassionati Bene Irwin, domenica da dimenticare per Sykes e Brookes  Dopo un sabato concluso con una caduta dopo poche curve, Glenn Irwin &egrave; stato un altro degli assoluti protagonisti della domenica. Dopo essere scattato dal fondo della griglia in Gara 2, ha chiuso in top ten a suon di giri veloci, scattando davanti in Gara 3 e lottando per la vittoria nella prima fase della corsa, per poi chiudere al terzo posto tornando sul podio dopo un paio di round pi&ugrave; complicati del previsto.&nbsp; A proposito di difficolt&agrave;, va purtroppo segnalata la terribile giornata vissuta dal Paul Bird Motorsport e dai suoi piloti, Josh Brookes e Tom Sykes. L'australiano, grande specialista del circuito alle porte di Londra, ha chiuso con una caduta sia Gara 2 che Gara 3, mentre Tom Sykes (che l'ultima volta a Brands Hatch, 12 anni fa, aveva ottenuto una doppietta) non ha neanche preso il via nell'ultima manche a causa di noie tecniche. Entrambi cercheranno di tornare nelle posizioni di vertice e di raddrizzare una stagione davvero difficile gi&agrave; dal prossimo round, in programma sul velocissimo circuito di Thruxton nel weekend del 12-14 agosto. Esclusiva MotoGP, Vinales: "L'Aprilia mi ha reso felice"       

Il campione in carica &egrave; salito sul gradino pi&ugrave; alto del podio per la prima volta quest'anno, trionfando in entrambe le gare della domenica ed ottenendo anche il premio di &ldquo;King of Brands&rdquo;

BSB: un grande Tarran Mackenzie torna alla vittoria a Brands Hatch

        Non saremo spietati, affermando "Il Bennett's British Superbike" &egrave; di basso livello?!" No, vero? Perch&eacute; quanto visto a Donington Park &egrave; assolutamente significaivo: le wild card nazionali si sono viste poco e niente, rimediando delusioni e posizioni di rincalzo. A parte il veterano Leon Haslam, l'esempio calzante &egrave; rappresentato da Tarran Mackenzie, bravo figlio d'arte di pap&agrave; Niall. Il campione in carica si &egrave; presentato con la Yamaha R1, s&igrave; modificata per le esigenze del mondiale, tuttavia la stessa usata in patria. Su una pista conosciuta come le proprie tasche, quanto e dove &egrave; arrivato, rispetto al parimarc Razgatlioglu? SBK, una volta s&igrave; che c'erano le wild card   Suvvia, come siete duri voi di Motosprint! Aspettate un attimo, leggete qui: Tarran, come gomme simili se non uguali alle specifiche utilizzate nel Regno Unito, ha preso due punti in Gara Uno, anche grazie ai ritiri altrui. Nella Superpole Race ha abbattuto l'incolpevole Xavi Vierge - lo scatto di copertina lo dimostra -&nbsp;rimendiando un arretramento di cinque caselle di Gara Due. Nella manche conclusiva, appunto, Mackenzie &egrave; giunto quindicesimo. Tutto sommato, considerata la punizione, nemmeno malaccio. Ma tra qui e dire "bene", ce ne passa, eccome se ce ne passa. Come, non dovrebbe essere il campionato inglese quello in cui i piloti sono "veri", perch&eacute; usano meno controlli elettronici, sfidandosi su piste pericolose? S&igrave;, ma poco imparano. E si vede: se il titolato in carica le prende cos&igrave;, figuratevi gli altri. Una volta, le wild card stupivano sulla pista amica, sfruttando pacchetti invidiabili: moto ufficiali, coperture dedicate, mano destra. Della seguente lista, Tarran ha mostrato tutto, fuorch&eacute; il polso. Perlomeno, per ora. Altro che Neil Hodgson e Chris Walker nella Donigton Park edizione 2000. BSB, tanto show, poca sostanza  TV, radio, prime pagine dei tabloid locali. Fantastico, anche perch&eacute; i teatri in cui si consumano le sfide, volente o nolente, creano battaglie in pista. Ver&ograve;, per&ograve; il reale livello dei piloti BSB si vede quando uno o pi&ugrave; di questi approdano nei mondiali o in campionati dalla importanza internazionale. Jake Dixon ce ne ha messo di tempo per convincere e, probabilmente, ancora non ha convinto. Scott Redding stesso, ha affermato pi&ugrave; volte che tornare a casa e poi in SBK &egrave; stata dura, poich&eacute; per lui disimparare si &egrave; rivelato fenomeno inatteso.&nbsp; Cosa manca sull'Isola di Albione ai talenti locali? Forse il talento, ma vorremmo sbagliarci. Sicuramente, la mentalit&agrave;: abolendo la tecnologia, da una parte si costringe il pilota a tirare fuori qualcosa in pi&ugrave;, dall'altra qualcosa in meno. Perch&eacute;, ripetiamo: se non si sta al passo coi tempi, non si siglano tempi da record.        

Tarran &egrave; il campione della serie nazionale, ha gareggiato nella "sua" Donington, cogliendo poco e nulla, se non cadute e penalizzazioni. Oltremanica offrono spettacolo, ma i talenti dove sono?

SBK, Mackenzie delude: livello del BSB troppo basso?

        Dopo aver perso la possibilit&agrave; di debuttare ad Assen, il campione in carica del BSB Tarran Mackenzie correr&agrave; per la prima volta sulla scena iridata della Superbike in occasione del round inglese, in programma a Donington Park dal 15 al 17 luglio. E lo far&ograve; con il team che lo accompagna nel campionato britannico, il McAMS Yamaha. La prima opportunit&agrave; di confrontarsi con i piloti iridati l&rsquo;aveva avuta nel round di Assen, ma l&rsquo;opzione sfum&ograve; perch&eacute; si ruppe la gamba nei test pre-stagionali BSB. Questa volta &egrave; reduce da un altro infortunio, rimediato nell&rsquo;ultimo round del BSB, dove per&ograve; cadde durante le prove saltando Gara1, disputando poi le altre due prove. Ora &egrave; pronto a seguire le orme del padre Niall e il 26enne guider&agrave; una Yamaha R1. Le novit&agrave; con cui dovr&agrave; confrontarsi sono diverse, basti pensare all&rsquo;elettronica Magneti Marelli e anche alla specifica del motore, ma il tracciato non sar&agrave; per lui una novit&agrave;. L'emozione della prima volta di Mackenzie   Mackenzie ha ammesso: &ldquo;Sono davvero contento di fare il mio esordio nel Campionato del Mondo Superbike a Donington. Ovviamente ero deluso del fatto di non aver esordito ad Assen&rdquo;. Il debutto avverr&agrave; cos&igrave; nel suo round di casa: &ldquo;Donington per me &egrave; una pista speciale: si trova a soli 10 minuti da casa mia e l&igrave; mi sono tolto tante soddisfazioni nel BSB. Non vedo l&rsquo;ora di salire in sella a una R1 del World Superbike per vedere cosa possiamo ottenere&rdquo;.  Le novit&agrave; con cui dovr&agrave; fare i conti non lo spaventano: &ldquo;C&rsquo;&egrave; tanto da imparare con il motore e l&rsquo;elettronica ma conosco bene il telaio dato che la mia moto con cui corro nel BSB &egrave; molto simile. Nel Campionato del Mondo il livello &egrave; davvero elevato&rdquo;.  Un sodalizio importante con Yamaha  Andrea Dosoli, Road Racing Manager di Yamaha Motor Europe, ha ammesso: &ldquo;Non vediamo l&rsquo;ora di sostenere Tarran e la squadra, dopo l&rsquo;incredibile stagione 2021 che li ha visti protagonisti nel BSB. Siamo lieti di vedere Tarran e il team McAMS in azione sul palcoscenico mondiale a Donington dato che ci&ograve; si combina perfettamente con la filosofia agonistica di Yamaha che consiste nell&rsquo;offrire delle opportunit&agrave; ai migliori piloti e team di tutto il mondo&rdquo;. Steve Rodgers, team principal McAMS Yamaha, ha dichiarato: &ldquo;Raceways sostiene Tarran dai primissimi giorni della sua carriera e lo abbiamo visto crescere fino a vincere con noi nel 2021 il Campionato britannico Superbike. Il suo sogno &egrave; continuare a fare dei passi avanti e quindi siamo lieti di poter dargli questa opportunit&agrave; per far s&igrave; che questo esordio nel World Superbike sia un premio per aver vinto il Campionato l&rsquo;anno scorso&rdquo;. La sfida sar&agrave; importante: &ldquo;Il motore e l&rsquo;elettronica saranno diversi e tutto il team dovr&agrave; lavorare intensamente per abituarsi a queste differenze in un breve lasso di tempo ma possiamo contare su persone di grande talento tra cui quelle che hanno lavorato recentemente nel World Superbike. Da parte nostra non ci sono pressioni o aspettative, vedremo semplicemente cosa riusciremo a fare!&rdquo; SBK, Rinaldi, Rea e Petrucci: quale futuro? Il punto sul mercato piloti       

Il britannico &egrave; pronto a debuttare sulla scena iridata e lo far&agrave; con il team McAMS Yamaha. Sar&agrave; tutto nuovo per lui, ma su una pista conosciuta

SBK: nella cornice di Donington Park, l’atteso arrivo di Mackenzie

        This weekend, the BSB riders will be out at Donington Park (in its shorter National configuration) for the third round of the season. One of the talking points will be the return of current champion Tarran Mackenzie who, after missing the opening Silverstone and Oulton Park rounds due to an ankle injury sustained during testing at Silverstone, is now ready to get back on board the team McAMS Yamaha R1. &ldquo;Taz&rdquo; will first need to get the OK from doctors prior to Friday morning&rsquo;s FP1 but, having already completed some tests with the R1, he&rsquo;s sure he&rsquo;ll be able to compete: &ldquo;It was amazing to get back in the saddle last week and I got on quite well with the riding despite not yet being in top shape. I think I can take on the race weekend without too many problems&rdquo;. Mackenzie: &ldquo;These will be my first races as BSB champion&rdquo;  The Donington races will mark the first time Tarran is competing with the number 1 plate: &ldquo;I haven&rsquo;t raced since Brands Hatch last year, so this will be the first weekend I&rsquo;m attending as the current champion. This is why I&rsquo;ve decided not to set myself a particular goal but to enjoy my return, riding as best I can. It will be fantastic to get back to doing what I love&rdquo;. As usual, the British Superbike riders will take on three races over the course of the weekend. The first will get underway on Saturday afternoon, at 17.30 CET, while Race 2 and Race 3 will run on Sunday, at 14.15 and 17.30 CET respectively. Translated by Heather Watson Carl Fogarty back at Knockhill       

The 2021 British Superbike champion will line up for this weekend&rsquo;s round after recovering from injury: &ldquo;I&rsquo;m not setting a particular goal, I just want to enjoy riding again&rdquo;

BSB, Mackenzie's 2022 season starts at Donington: “I’m back doing what I love”

        Questo fine settimana, i piloti del BSB scenderanno in pista a Donington Park (nella sua versione National, pi&ugrave; breve) per disputare il terzo round stagionale. Uno dei grandi motivi d'interesse del weekend sar&agrave; il ritorno in gara del campione in carica Tarran Mackenzie, che dopo aver saltato i primi due round di Silverstone e Oulton Park per via dell'infortunio alla caviglia accusato nei test di Silverstone &egrave; ora pronto a risalire in sella alla Yamaha R1 del team McAMS. &ldquo;Taz&rdquo; dovr&agrave; prima sottoporsi ad un ulteriore controllo dei medici il venerd&igrave; mattina prima delle FP1, ma avendo gi&agrave; effettuato alcuni test con la R1 &egrave; sicuro di poter tornare a gareggiare: &ldquo;La scorsa settimana &egrave; stato fantastico tornare in sella e mi sono trovato abbastanza bene alla guida pur non essendo al top della forma. Penso proprio di poter disputare il weekend di gara senza accusare troppi problemi&rdquo;. Dall'incidente alla biposto: il sogno di Stefano Cruciani continua Mackenzie: &ldquo;Saranno le mie prime gare da campione BSB&rdquo;  Quelle di Donington saranno le prime gare con il numero 1 sulla carena per Tarran: &ldquo;Non corro in moto da Brands Hatch dello scorso anno, perci&ograve; sar&agrave; il mio primo weekend in cui sar&ograve; presente da campione in carica. Per questo ho deciso di non pormi un obiettivo particolare, godendomi questo rientro guidando al meglio delle mie possibilit&agrave;. Sar&agrave; fantastico tornare a fare ci&ograve; che amo&rdquo;. Come di consueto, i piloti del British Superbike saranno impegnati in tre gare nel corso del weekend: la prima manche sar&agrave; sabato pomeriggio alle 17:30 italiane, mentre Gara 2 e Gara 3 si svolgeranno domenica rispettivamente alle 14:15 e alle 17:30. MotoGP: Valentino Rossi si prepara allo sbarco nel metaverso       

Il campione 2021 della serie britannica sar&agrave; al via del round di questo fine settimana, dopo aver recuperato dall'infortunio: &ldquo;Non mi pongo un obiettivo particolare, voglio solo ritrovare il piacere di guidare&rdquo;

BSB, il 2022 di Mackenzie inizia a Donington: “Torno a fare ciò che amo”

The 2022 season has got off to an uphill start for Tarran Mackenzie, who will miss the first events of the year due to injury sustained during British Superbike testing at Silverstone. The Scottish rider, the current British champion, has undergone surgery at Nottingham hospital after fracturing his left ankle during a high-speed crash. He unfortunately won&rsquo;t recover in time for the season-opener.  The BSB championship will get underway this very weekend in fact, at Silverstone (in its National configuration), but the team McAMS rider won&rsquo;t be able to line up to defend his title. #95 hopes to be able to return for round two, set to take place at Oulton Park on 1-2 May, considering that he&rsquo;ll also have to miss the WorldSBK round at Assen, where he was scheduled to race as a wildcard. An appearance that is now postponed until later in the season, aboard the Yamaha of Steve Rodgers&rsquo; team.  Mackenzie: &ldquo;I&rsquo;m already focusing on my recovery&rdquo;   Following surgery, Tarran looks to be determined to get back on his back as soon as possible: &ldquo;I&rsquo;m clearly disappointed to have to watch the first BSB round from home and not race in the world championship, especially because I felt really good on the bike during the first tests. The operation&rsquo;s gone well, and I&rsquo;m already focusing on my recovery. I&rsquo;m about to start physio so that I can back on my back very soon. But for now, all I can do is cheer on my team and wish them all the best for the Silverstone round&rdquo;.  Translated by Heather Watson  EWC, ERC without Zanetti: Chaz Davies on the Ducati at Le Mans 

The 2021 BSB champion has undergone surgery after injuring his ankle and will miss the first round of the British series as well as the Assen WorldSBK event in which he was set to compete as a wildcard

WorldSBK: Tarran Mackenzie&rsquo;s world championship debut postponed

        La stagione 2022 inizia in salita per Tarran Mackenzie, che salter&agrave; i primi impegni dell'anno a causa dell'infortunio patito nei test di Silverstone del British Superbike. Il pilota scozzese, campione in carica della serie britannica, si &egrave; sottoposto ad un'operazione presso l'ospedale di Nottingham in seguito alla frattura della caviglia sinistra rimediata in una caduta ad alta velocit&agrave; e non riuscir&agrave; a recuperare in tempo per le prime gare in programma. Questo fine settimana, infatti, inizier&agrave; il BSB proprio sul percorso di Silverstone in configurazione National, ma il portacolori del team McAMS non potr&agrave; essere in griglia per difendere il titolo. Per il numero 95, la speranza &egrave; quella di tornare per il secondo appuntamento, in calendario a Oulton Park l'1 e 2 maggio, visto che dovr&agrave; saltare anche il round del mondiale Superbike ad Assen in cui avrebbe dovuto gareggiare in vest di wild card. Un'apparizione che avverr&agrave; pi&ugrave; avanti nel corso della stagione, sempre in sella alla Yamaha del team di Steve Rodgers. CIV SBK: Lorenzo Zanetti &egrave; stato dimesso dall'ospedale Mackenzie: &ldquo;Sono gi&agrave; concentrato sul mio recupero&rdquo;  Dopo l'operazione, Tarran si &egrave; mostrato determinato e pronto a tornare in sella il prima possibile: &ldquo;Chiaramente mi dispiace dover guardare da casa il primo round del BSB e non poter correre nel mondiale, specialmente perch&egrave; nei primi test mi ero sentito davvero bene in sella. L'operazione &egrave; andata bene, sono gi&agrave; concentrato sul mio recupero e a breve inizier&ograve; la fisioterapia per poter risalire in fretta sulla moto. Per ora, per&ograve;, non posso far altro che tifare per il mio team augurandogli il meglio per l'appuntamento di Silverstone&rdquo;. Attenzione alla Suzuki, outsider in MotoGP: il titolo &egrave; fattibile       

Il campione 2021 del BSB &egrave; stato operato dopo l'infortunio alla caviglia e dovr&agrave; saltare sia il primo round della serie britannica, sia l'appuntamento di Assen dove avrebbe corso come wild card

SBK: rimandato l'esordio Mondiale di Tarran Mackenzie

        Non inizia nel migliore dei modi la stagione 2022 del British Superbike per Tarran Mackenzie. Lo scozzese del team McAMS Yamaha &egrave; caduto durante la prima delle due giornate di test sul circuito National di Silverstone, procurandosi la frattura della caviglia sinistra. Un incidente che ha posto fine anzitempo alla propria preseason e, soprattutto, mette in forte dubbio la sua presenza sia al primo round di campionato (previsto per il prossimo weekend sul medesimo tracciato), sia alla tappa di Assen del mondiale Superbike a cui dovrebbe partecipare in veste di wild card. Verr&agrave; ora portato a Nottingham per delle visite pi&ugrave; approfondite. Il MotoAmerica arriva su Sky: ecco gli orari del weekend di Austin Bridewell chiude i test davanti a tutti con la Ducati  Con il campione 2021 fuori dai giochi, al termine delle due giornate di test il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Tommy Bridewell in sella alla Ducati Panigale V4-R del team Moto Rapido. Il numero 46 ha fermato il cronometro in 53.627 nella sesta ed ultima sessione, balzando al primo posto della combinata davanti alla FS-3 Kawasaki di Rory Skinner e alla Yamaha del team OMG Racing guidata da Kyle Ryde. In top five anche Bradley Ray e Glenn Irwin, con la prima delle Honda. Buon test per Leon Haslam, che quest'anno disputer&agrave; anche quattro round del mondiale Superbike, il quale ha chiuso in ottava piazza in sella alla Ninja ZX-10RR del Lee Hardy Racing. Indietro, invece, Tom Sykes: il campione del mondo del 2013 non &egrave; andato oltre la 19esima posizione con la Ducati del Paul Bird Motorsport, ma sar&agrave; atteso ugualmente nelle posizioni di vertice a partire dal primo weekend di gara. MotoGP, Ezpeleta: "Non ho pianto per Messi, non lo far&ograve; per Rossi" La classifica completa dei test di Silverstone   SBK: Prometeon Tyre Group nuovo sponsor del campionato       

Il campione in carica &egrave; caduto a Silverstone procurandosi la frattura di una caviglia. A chiudere al comando i test, invece, &egrave; stato Tommy Bridewell su Ducati: ecco come sono andate le due giornate

BSB, infortunio nei test per Mackenzie: a rischio la wild card mondiale

        In occasione del round olandese del mondiale Superbike sul tracciato di Assen, previsto per il weekend del 22-24 aprile, avverr&agrave; il debutto nella categoria per Tarran Mackenzie. Lo scozzese, campione in carica del British Superbike, sar&agrave; infatti al via in veste di wild card con una Yamaha R1 in configurazione mondiale schierata dal team McAms, con cui corre nella serie britannica ormai da anni. Per il 26enne non si tratter&agrave; per&ograve; di un &ldquo;salto nel vuoto&rdquo;, visto che ha gi&agrave; gareggiato in passato ad Assen proprio nel BSB salendo anche sul podio. Si tratter&agrave; inoltre del debutto in ambito mondiale anche per la squadra capitanata da Steve Rodgers, che nel campionato nazionale sar&agrave; ancora una volta in griglia con lo stesso Mackenzie e con l'australiano Jason O'Halloran. Tamburini debutta in SBK: "Tre gare a weekend &egrave; una cosa davvero tosta" Mackenzie: &ldquo;Avr&ograve; molto da imparare nel corso del weekend&rdquo;  &ldquo;Sono molto contento di esordire nel Campionato del Mondo Superbike&rdquo;, ha detto il talento scozzese. &ldquo;Farlo ad Assen con il team McAMS Yamaha sar&agrave; speciale, visto che corro con loro da cinque anni e insieme abbiamo compiuto un lungo percorso. Ovviamente avr&ograve; molto da imparare nel corso del weekend, specialmente a proposito degli aspetti legati al motore e all&rsquo;elettronica, ma conosco bene il telaio dato che la moto che guido nel BSB &egrave; molto simile&rdquo;. &ldquo;Assen &egrave; un circuito su cui amo correre, la prima volta che ci ho girato con una Superbike era il 2018 e sono arrivato sul podio&rdquo;, prosegue il pilota di Stirling. &ldquo;Nel Campionato del Mondo il livello &egrave; davvero alto e non vedo l&rsquo;ora di scendere in pista e di dare tutto quello che abbiamo. Un grande ringraziamento va a Steve e al team McAMS Yamaha, oltre che ad Andrea (Dosoli, ndr) e a tutti coloro che fanno parte di Yamaha Racing per aver reso possibile tutto questo&rdquo;. Ufficiale: la Superbike torna ad assaporare la magia di Phillip Island       

Il campione 2021 del BSB debutter&agrave; nel mondiale in sella alla Yamaha R1 in occasione del round olandese: &ldquo;E' un circuito che adoro, non vedo l'ora di scendere in pista&rdquo;

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