        Ha dell'incredibile, quanto successo a Tom Booth-Amos. Nelle scorse ore, infatti, sui social &egrave; stato reso noto un video risalente al 2019 in cui il pilota britannico, all'epoca impegnato in Moto3 con il Team CIP, si lament&ograve; della moto una volta rientrato ai box, ricevendo come risposta delle percosse da parte di un membro della squadra. A rendere noto l'accaduto &egrave; stato l'ex pilota Steve Brogan su Twitter, il quale ha pubblicato il video ricevendo anche una risposta da parte dello stesso Booth-Amos. &ldquo;Mi venne imposto di non parlare mai di questo episodio&rdquo;, ha ammesso il centauro impegnato quest'anno nel Mondiale Supersport.  Next time our rider says it&rsquo;s the bike not him!!  pic.twitter.com/LADQ53Ad9H &mdash; Steve Brogan (@steve17brogan) September 30, 2022    Una seconda chance tra le derivate di serie  Lasciatosi alle spalle lo spiacevole (e gravissimo) episodio, Tom Booth-Amos &egrave; riuscito a ricostruire la propria carriera a livello internazionale tra le derivate di serie. Nell'ultimo biennio &egrave; stato infatti uno degli assoluti protagonisti del Mondiale Supersport 300, per poi passare quest'anno alla 600 con la Kawasaki del team ProDina. Proprio questo weekend, inoltre, &egrave; tornato in patria per sostituire Luke Stapleford nella British Supersport a Donington Park, facendo cos&igrave; esperienza in vista del round iridato a Portimao della prossima settimana.  MotoGP: ecco il calendario provvisorio della stagione 2023       

<p>A distanza di tre anni, &egrave; stato mostrato un video in cui il pilota britannico &egrave; stato il protagonista di un bruttissimo episodio con un membro del Team CIP</p>

Booth-Amos, picchiato dai meccanici in Moto3: “Mi imposero di non parlarne”

Cala la sera sul circuito di Losail, in Qatar, con il conseguente abbassarsi delle temperature ed &egrave; Kaito Toba a chiudere nel suo segno la prima giornata di prove libere del 2021 (guardate qui il calendario). Il giapponese del team CIP ha fermato il cronometro sul 2&rsquo;04.839 e la concorrenza alle sue spalle &egrave; alta.  Distacchi minimi   Jaume Masia, con la KTM del team Ajo, si &egrave; messo in mostra e ha chiuso secondo per soli 42 millesimi, seguito dall&rsquo;Argentino del team Gresini Gabriel Rodrigo, a 68 millesimi dal primo, e da Sergio Garcia, a 96 millesimi. Ma c&rsquo;&egrave; un altro pilota che rientra nel decimo di ritardo da Toba, ovvero lo svizzero Jason Dupasquier, alla guida della KTM del team Prustel, a + 0.099 s.  &nbsp;  Le prestazioni degli &quot;azzurri&quot;   Il primo italiano lo troviamo in sesta posizione, e si tratta di Niccol&ograve; Antonelli, a un decimo dal primo, competitivo fin da subito con la nuova squadra Avintia. Bene anche il suo compagno nella VR46 Riders Academy Andrea Migno, nono a due decimi e mezzo dal primo, anche lui al debutto con il nuovo team, Snipers. Con questi colori l&rsquo;anno scorso Tony Arbolino ha lottato fino all&rsquo;ultima gara per il titolo, perso per soli quattro punti, il romagnolo prover&agrave; a fare meglio.  Un buon salto in avanti l&rsquo;ha fatto Dennis Foggia, dodicesimo, mentre &egrave; 17esimo Romano Fenati con la KTM del team di Max Biaggi. Oltre la top 20 ha chiuso la coppia italiana del team Bo&eacute;, con Riccardo Rossi ventunesimo e Stefano Nepa venticinquesimo. Ma il fine settimana di lavoro &egrave; appena cominciato.  La classifica delle FP2     &nbsp;MotoGP Qatar: per la gara di domenica attenzione al vento 

<p>Si conclude la prima giornata del 2021, sulla pista di Losail, nel segno del giapponese. Cinque piloti in un decimo, due italiani in Top 10</p> 

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