        Per sostituire il campione del mondo 2023 Jaume Masia, passato in Moto2, quest'anno il team Leopard ha deciso di puntare su un giovane debuttante dalle grandissime prospettive, ovvero Angel Piqueras. Una scelta che, se si va a guardare il passato del rookie spagnolo, appare decisamente comprensibile e che, dopo il Gran Premio di Austin, sembra possa dare ragione al team di punta di casa Honda in Moto3. Non &egrave; da tutti brillare in gara come &egrave; riuscito a fare Piqueras, specialmente se si considera la diciassettesima posizione in griglia di partenza ed il recente infortunio che l'aveva costretto a saltare i test di Jerez, ma l'iberico &egrave; riuscito a tenere testa a piloti dalla comprovata esperienza nella categoria, come quel Dani Holgado con cui ha perso il secondo posto soltanto in volata dovendosi accontentare della terza piazza sotto la bandiera a scacchi, risultando comunque di gran lunga il miglior pilota Honda in pista. Tuttavia, il talento di Angel non &egrave; stato scoperto in questo weekend, visto il dominio messo in mostra nelle serie propedeutiche. CFMOTO: la "cinese" della famiglia KTM che vince in Moto3 Un passato da assoluto dominatore   Prima di approdare al mondiale Moto3 con un vero e proprio top team plurititolato come Leopard, Piqueras ha fatto quella che &egrave; ormai diventata la gavetta obbligatoria per tutti coloro che voglio arrivare in alto nel contesto iridato, ovvero il doppio passaggio da FIM JuniorGP e Red Bull Rookies Cup. Nel &ldquo;mundialito&rdquo; ha dominato la scena riuscendo a trionfare in pi&ugrave; di un'occasione in solitaria, impresa sempre pi&ugrave; rara in Moto3, in sella alla Honda del team Monlau, mentre nel monomarca KTM &egrave; riuscito a fare qualcosa di ancora pi&ugrave; grande, visto che non si &egrave; solo laureato campione, ma ci &egrave; riuscito con grandissimo anticipo chiudendo i giochi addirittura ad Assen nel mese di giugno. Risultati che hanno convinto Leopard a puntare su di lui &ldquo;battendo&rdquo; sul tempo la stessa KTM: ora che si torna su piste a lui gi&agrave; note, quanto occorrer&agrave; aspettare prima di vederlo davanti a tutti? Vedendo ci&ograve; che ha fatto ad Austin, verrebbe da pensare ad un'attesa decisamente breve. Tourist Trophy 2024, l'ordine di partenza dei big: Bonetti con il 12 tra le Twins       

Il giovane rookie spagnolo ha centrato la sua prima Top 3 in Texas, confermandosi come uno dei migliori talenti emergenti: andiamo a vedere di chi si tratta

Moto3, Angel Piqueras già sul podio ad Austin: porterà Leopard al top?

Complice l'impossibilità di Angel Piqueras di prendere parte alla tre giorni di test sul circuito andaluso, il team Leopard ha deciso di schierare come sostituto d'eccezione Lorenzo Dalla Porta al fianco del titolare Adrian Fernandez. Per il pilota toscano si è trattato di un vero e proprio "ritorno a casa", visto che con la medesima squadra si è laureato campione del mondo nel 2019 diventando il primo italiano a riuscire nell'impresa in Moto3. Eccolo in azione, in attesa di rivederlo in gara nel contesto del CIV (di Alessandro Di Moro)

Il ritorno in Moto3 di Lorenzo Dalla Porta nei test di Jerez

        Complici un paio di Gran Premi sottotono del leader Daniel Holgado e ottimi risultati da parte dei suoi rivali, la classifica generale della Moto3 si &egrave; ben compattata alla vigilia delle sette prove che si svolgeranno fuori Europa. Jaume Masia lo troviamo terzo in campionato, a soli dodici punti dal connazionale, ed &egrave; l&rsquo;unico pilota Honda in lizza per il titolo. Lo spagnolo del team Leopard racing &egrave; in grande forma e abbiamo potuto fare una chiacchierata in esclusiva con lui. Calendario gare Moto3 Finora hai ottenuto sei podi, ma nel tuo palmares si contano anche tre zero. Come vivi quei momenti in salita?"Sono situazioni difficili perch&eacute; quando sai che puoi vincere anche in maniera piuttosto comoda, da tanto fastidio. Ma queste sono le gare. Oggi capita a me, magari domani capita ad un altro. Per questo poi non ci si pensa tanto". Mancano ancora otto gare, cosa ti aspetti da questa seconda parte di stagione?"C'&egrave; ancora tanto in gioco, ho molta fiducia in vista delle gare extra europee. Su questo aspetto la mia squadra &egrave; tanto forte. Inoltre abbiamo un ottimo rapporto e quando si passa cos&igrave; tanto tempo fuori casa questo &egrave; molto importante. &Egrave; come stare in famiglia, mi sento a casa".  Masia tiene alta la bandiera della Casa alata in Moto3  Sei l&rsquo;unico pilota Honda in lizza per il titolo, quali sono le tue sensazioni sulla moto?"Mi trovo benissimo, ovviamente ci sono delle cose che vorrei migliorare, per esempio nell'accelerazione. Stiamo provando a fare il massimo con quello che abbiamo, &egrave; difficile e lo rende ancora pi&ugrave; duro il fatto che non ci sono altre Honda con noi. Quindi non abbiamo molte informazioni. Le KTM sono una ventina, praticamente quasi tutta la griglia..." Qual &egrave; stata finora la tua soddisfazione pi&ugrave; grande?"La vittoria ad Assen, &egrave; arrivata in un momento in cui ne avevamo tanto bisogno e ci ha fatto credere veramente nella lotta per il titolo. Ci abbiamo sempre creduto, ma quando si vince &egrave; una soddisfazione unica che non si trova in nient&rsquo;altro". L'intervista integrale la potrete leggere prossimamente su Motosprint. Classifica piloti Moto3       

Alla vigilia dei sette GP fuori Europa che lo attendono abbiamo parlato in esclusiva con lo spagnolo, oggi a soli 12 punti dal leader Holgado

Moto3, Masia: “Assen la svolta per la lotta al titolo. Io contro una ventina di KTM”

        La coppia del team Leopard ha completato la prima giornata del Gran Premio di Gran Bretagna riuscendo a stare davanti a tutti gli avversari. Jaume Masia, che si era gi&agrave; messo in mostra nella mattinata, &egrave; riuscito a migliorarsi andando a siglare il crono di 2&rsquo;11.403 davanti al compagno di squadra Tatsuki Suzuki per appena un decimo. Il &ldquo;giappo-riccionese&rdquo; ricordiamo che &egrave; tornato in pista dopo esser guarito dall&rsquo;infortunio alla mano rimediato al Mugello e ha cominciato nel migliore dei modi. Classifica campionato piloti Moto3 Venerd&igrave; in salita per Sasaki; Nepa e Fenati davanti  &Egrave; scivolato nelle fasi iniziali della seconda sessione Ayumu Sasaki, pilota del team Intact GP, che ha poi portato a termine il venerd&igrave; in nona posizione a oltre otto decimi dalla vetta. Ad aver chiuso vicino a Suzuki &egrave; stato Diogo Moreira, terzo, che ha preceduto la coppia dei migliori piloti italiani. Stefano Nepa (team MTA Angeluss) ha firmato il quarto miglior tempo e per una manciata di millesimi ha chiuso davanti a Romano Fenati (team Snipers). Un inizio decisamente buono per entrambi in questa seconda parte di stagione.  Ortol&agrave; ha perso posizioni, Holgado in difficolt&agrave;  Ivan Ortol&agrave;, leader della mattina, ha migliorato di sei decimi il crono siglato nelle fp1 e a suo nome c&rsquo;&egrave; il sesto miglior tempo, ottenuto davanti al turco Deniz Oncu e a colui che &egrave; il miglior debuttante della sessione Jos&eacute; Antonio Rueda. Nella top 14 provvisoria ci sono anche gli italiani Riccardo Rossi, decimo, e Matteo Bertelle, dodicesimo, mentre ad aver siglato proprio il 14esimo crono &egrave; il leader del campionato Daniel Holgado. Un inizio difficile per lui. Calendario Moto3       

Jaume Masia e Tatsuki Suzuki hanno fatto loro la vetta della classifica dei tempi della prima giornata inglese. Ottimo Nepa quarto, davanti a Fenati

Moto3 prove libere 2, Leopard team davanti a tutti a Silverstone

        &Egrave; stato quasi sempre il miglior pilota Honda al traguardo, ha lavorato con uno dei top team per il terzo anno consecutivo, e ha firmato quattro vittorie e altrettanto podi. Dennis Foggia ha salutato dal terzo posto iridato la Moto3 e nelle pagelle del campionato gli abbiamo dato come voto un 8, sottolineato dal titolo &ldquo;senza rimpianti&rdquo;. Foggia l'unico nostro connazionale a lottare per l'iride in Moto3  Le speranze italiane erano concentrate sul romano, unico azzurro con il potenziale per riportare il titolo in Italia. Obiettivo mancato, nonostante le quattro vittorie (ne ha ottenute dieci, tutte con la stessa squadra lussemburghese nella parentesi in Moto3) e il grande talento di cui &egrave; dotato. A livello tecnico, spesso la Honda non &egrave; stata allo stesso livello delle moto del Gruppo KTM, e a dirlo sono anche i risultati: infatti Foggia &egrave; stato l&rsquo;unico pilota a vincere pi&ugrave; gare con questa moto, dato che Andrea Migno ha trionfato soltanto in Qatar. Sale di categoria con tante certezze ma anche con l&rsquo;amaro in bocca per un titolo mondiale che non &egrave; arrivato, ma che sembrava proprio alla sua portata. Negli ultimi due anin &egrave; infatti stato tra i protagonisti della categoria, ed &egrave; ora pronto per il passaggio in Moto2. Siete d'accordo con il voto che gli abbiamo dato? L'ultima idea di Valentino Rossi: "Il GP di Tavullia con l'Apecar, perch&eacute; no?"        

Il romano ha lottato per il titolo a lungo con la Honda del team Leopard, senza riuscire a centrare l&rsquo;obiettivo, che poteva essere alla sua portata

Moto3, la pagella del campionato di Dennis Foggia: senza rimpianti

        Negli ultimi anni Dennis Foggia &egrave; stato grande protagonista della Moto3, lottando per il titolo iridato con il team Leopard e tenendo alto il nostro tricolore. A due gare dalla fine quest&rsquo;anno si &egrave; dovuto arrendere ad Izan Guevara e alla GASGAS, ma &egrave; tornato a casa comunque soddisfatto, come ci ha raccontato a EICMA: &ldquo;A met&agrave; campionato ho capito che era difficile vincere il titolo, quindi mi ero posto l&rsquo;obiettivo del podio iridato e l&rsquo;ho centrato. Sono fiero di lasciare la Moto3 cos&igrave;&rdquo;. EICMA 2022, Bezzecchi: "Nel 2023 voglio vincere la mia prima gara in MotoGP" Buone sensazioi da subito con la Kalex in Moto2  Quasi sempre &egrave; stato lui il miglior pilota Honda al traguardo e a rompere quindi il dominio di KTM, Husqvarna e GASGAS &ndash; questi ultimi due sono marchi che fanno parte dell&rsquo;azienda austriaca &ndash; di cui era circondato. A lavoro terminato ha ammesso: &ldquo;Sono riuscito a sfruttare tutto quello che avevo, aiutato dalla mia squadra. Ci ho messo molto del mio. &Egrave; andata bene&rdquo;. Ora &egrave; pronto a cominciare una nuova esperienza in Moto2 e la sua nuova moto, la Kalex del team Italtrans l&rsquo;ha gi&agrave; assaggiata nei test svolti a Valencia: &ldquo;Sono molto felice, mi sono trovato benissimo con il team e la moto. Era tutto nuovo, difficile capire le gomme, la moto, ma sono andato subito forte. Ho girato a nove decimi dal crono migliore&rdquo;. Decisamente un buon inizio&hellip; Ecco l&rsquo;intervista completa:        

Con il terzo posto iridato il romano ha concluso il suo capitolo nella classe cadetta, prima di iniziare quello in Moto2 con il team Italtrans

EICMA 2022, Foggia: “Sono stato l’unico pilota Honda a vincere in Moto3”

        Suona l&rsquo;Inno di Mameli sul circuito di Misano per una schiacciante vittoria di cui &egrave; stato autore Dennis Foggia. Il romano del team Leopard, che qui vinse anche entrambe le gare dell&rsquo;anno scorso, ha gestito con intelligenza la prova, prendendo la vetta della gara al decimo giro e mantenendola fino alla fine. Non senza duellare con Izan Guevara e Jaume Masia che gli hanno reso la vita piuttosto difficile. Guevara nuovo leader  Proprio lo stesso Guevara ha tentato la fuga, senza riuscirci, e sul finale si &egrave; trovato in piena lotta con Masia che ha avuto la meglio sul traguardo. Il maiorchino conquista per&ograve; il suo primo podio della seconda parte stagionale e soprattutto prende la leadership in campionato. Ai piedi del podio ha chiuso Deniz Oncu, che ha dato spettacolo pur non essendo al top della forma a causa di un lieve infortunio al braccio.&nbsp; Errori importanti di Garcia, secondo in campionato  Prestazione da dimenticare per Sergio Garcia, che inizialmente ha gestito alcune situazioni al limite, e poi &egrave; scivolato da solo compromettendo definitivamente la sua corsa. Lo spagnolo &egrave; passato dal box per tornare in pista, ricevendo infine la bandiera della squalifica. Anche Andrea Migno non ha completato la prova, per lui di casa, che anzi &egrave; durata appena tre giri. Il Gran Premio ha perso da subito uno dei possibili protagonisti, Ayumu Sasaki, scivolato con Fabio Carraro nel corso del primo giro. Decimo posto per Stefano Nepa, davanti a Riccardo Rossi. Ecco la classifica completa della gara:  MotoGP, Marc Marquez: "Il rientro? Quando potr&ograve; correre tutte le gare"       

Il romano ha condotto un&rsquo;ottima gara sul circuito romagnolo, accorciando in campionato e chiudendo davanti a Masia. Zero punti per Garcia e Migno

Moto3, Foggia fulmina tutti a Misano. Guevara terzo e nuovo leader

E&#39; un Dennis Foggia imprendibile per tutti, quello sceso in pista nella giornata di venerd&igrave; del Gran Premio di Misano della Moto3. Il portacolori del team Leopard, gi&agrave; al comando nelle FP1, si &egrave; ripetuto nella seconda sessione di prove libere fermando il cronometro in 1&#39;41.608 confermandosi a proprio agio sulla pista di casa, dove prover&agrave; a colmare parte del gap dalla testa della classifica di campionato.  Alle spalle di &ldquo;The Rocket&rdquo; ha chiuso la coppia giapponese formata da Ayumu Sasaki e Tatsuki Suzuki, grandi protagonisti dello scorso appuntamento in Austria, con il leader del mondiale Sergio Garcia e lo scozzese John McPhee rispettivamente in quarta e quinta piazza. Buona sessione anche per il Brasiliano Diogo Moreira, sesto.  MotoE Misano: Casadei al comando nelle FP, bene anche Ferrari  Nepa e Migno virtualmente in Q2   Completano la top ten Ryusei Yamanaka, Jaume Masia, Izan Guevara e Deniz Oncu, con Stefano Nepa e Andrea Migno bravi a centrare un piazzamento nei primi 14 (12&deg; e 14&deg; della classifica combinata) che gli vale la qualificazione virtuale in Q2, fondamentale visto il meteo che promette pioggia per la giornata di sabato.  Pi&ugrave; indietro gli altri piloti tricolore: Riccardo Rossi &egrave; 16&deg; con la Honda del Sic58 Squadra Corse, Elia Bartolini 20&deg;, Nicola Fabio Carraro 23&deg; e Alberto Surra 26&deg;, al momento fuori dalla Q2 diretta.  Vitali: &quot;Livello basso nelle serie nazionali? No, solo meno opportunit&agrave;&quot;  La classifica combinata dopo le FP2     Delbianco: &quot;Pirro 3&deg;? Mi rende orgoglioso di lui&quot; 

Il pilota del team Leopard chiude al comando il venerd&igrave; davanti ai giapponesi Sasaki e Suzuki. Virtualmente in Q2 anche Stefano Nepa e Andrea Migno

Moto3, GP Misano: Dennis Foggia si conferma al top nelle FP2

&Egrave; la Honda del team Leopard di Tatsuki Suzuki a chiudere davanti a tutti l&rsquo;ultimo turno di prove libere a Silverstone. Il giapponese &egrave; riuscito a essere incisivo con il miglior crono in 2&rsquo;10.713 e ha preceduto per 120 millesimi il turco Deniz Oncu. Pi&ugrave; staccato, a due decimi e mezzo, ha terminato la sessione Daniel Holgado, che ha chiuso davanti al migliore degli italiani, Andrea Migno, per sei millesimi.  Tre italiani in Q2, Rossi la manca per poco   Il romagnolo del team Snipers, dopo un inizio ieri poco brillante, &egrave; riuscito a mettersi i mostra e a guadagnare il passaggio diretto in Q2, cos&igrave; come il connazionale Dennis Foggia che proprio sul finale ha centrato il settimo crono. Il romano paga mezzo secondo di ritardo dalla vetta ed &egrave; seguito da Stefano Nepa, pilota del team Angeluss MTA. Per un soffio ha mancato l&rsquo;accesso diretto in Q2 Ricardo Rossi, quindicesimo, e tra gli avversari che si trover&agrave; in Q1 ce n&rsquo;&egrave; anche uno d&rsquo;eccezione, Sergio Garcia.    Garcia dovr&agrave; passare dalla Q1, convincenti i giapponesi   Proprio Garcia, leader del campionato per tre punti su Izan Guevara, non &egrave; riuscito a centrare la Q2, a differenza del compagno di squadra nel team Aspar, appunto Guevara, che ha raccolto l&rsquo;undicesimo tempo. Ottima sessione per i giapponesi che hanno quasi tutti centrato la Q2 nella parte alta della classifica: Ayumu Sasaki, fresco di vittoria, &egrave; quinto davanti al debuttante Diogo Moreira, mentre Kaito Toba e Ryusei Yamanaka completano la top 10. Il prossimo turno delineer&agrave; la griglia di partenza del dodicesimo appuntamento stagionale.  Ecco la classifica completa:    MotoGP, Valentino Rossi: ecco la mia onboard camera con Giulietta 

Il giapponese del team Leopard ha siglato il miglior crono sulla pista inglese, su Oncu e Holgado. Miglior italiano Migno quarto, Foggia settimo

Moto3, Silverstone: Suzuki firma le FP3, bene Migno e Foggia, Garcia in Q1

        La nostra anticipazione in merito a Dennis Foggia e il possibile passaggio in Moto2 con Italtrans sta trovando conferme di giorno in giorno, riprese da pi&ugrave; parti e siti di settore. Benissimo, perch&eacute; la notizia che il pilota romano - attualmente in Moto3 coi colori Honda Leopard - affronter&agrave; nel 2023 il salto di cilindrata, fa sognare gli appassionati, uno di questi davvero speciale. Fabio Foggia, pap&agrave; del numero 7 in persona. Fabio Foggia su Dennis: "Moto2, la categoria giusta per lui"   Sempre presente a fianco del figlio, Fabio Foggia &egrave; un pap&agrave; attento a ogni dettaglio utile alla carriera di Dennis: "Devo con piacere ammettere - la soddisfazione - che, a seguito di eccellenti risultati colti nella Moto3, siano arrivate numerose proposte dalla middle class per lui. E non parlo solo di Italtrans, team con il quale l'interesse &egrave; reciproco. Tante squadre si sono fatte avanti per averlo". Il numero 7 &egrave; quindi pezzo pregiato di mercato: "S&igrave;, perch&egrave; penso che in Moto2 esploder&agrave; il suo talento, vuoi per le caratteristiche richieste dalla categoria, vuoi per le sue qualit&agrave; di guida. Ritengo che assisteremo a un Dennis capace di farci divertire, in una classe giusta e adatta al proprio stile". Dennis Foggia, allenamento continuo   Ferie? Mica tanto, perch&eacute; fare il pilota professionista implica un continuo movimento del corpo, in sella o meno. Per Dennis, la pista &egrave;&nbsp; il primo richiamo: "Si allena anche alla guida di una Yamaha R1 - il dettaglio svelato da Fabio - divertendosi pure. Nella pausa mio figlio si dar&agrave; da fare, come sempre". Quando sapremo se l'affare &egrave; fatto. Bisogna attendere un po', ma nemmeno troppo: "Adesso non posso dire di pi&ugrave;&nbsp; - ancora il pap&agrave; da corsa - se non che le trattative in corso si trovino a un buono stato di ottimizzazione. Secondo me entro Silverstone verr&agrave; ufficializzato il futuro di mio figlio. Questo &egrave; l'obiettivo, come lo &egrave; far molto bene nelle stagioni a venire". MotoGP: Oliveira e Fernandez, scelte giuste per l'Aprilia RNF?&nbsp;       

Fabio spiega come suo figlio potr&agrave; esprimersi nella classe media iridata: "Per caratteristiche di guida e capacit&agrave;, ci far&agrave; divertire parecchio. Oltre a Italtrans, si sono fatti avanti diversi team. Entro Silverstone sar&agrave; comunicato il futuro"

Papà Foggia: “Il talento di Dennis esploderà in Moto2”

        Si &egrave; conclusa la prima giornata di prove libere sul circuito del Sachsenring, in Germania (ecco gli orari tv del GP), e la classifica del venerd&igrave; si apre con i due piloti del team Leopard davanti a tutti. Tatsuki Suzuki ha ottenuto il miglior crono della sessione e della giornata in 1&rsquo;26.363 davanti al compagno di squadra Dennis Foggia, secondo per 162 millesimi. Insegue Izan Guevara, che nella classifica combinata dei tempi invece precede il romano. Garcia in evidente difficolt&agrave; in Germania  A concludere un venerd&igrave; nero &egrave; stato Sergio Garcia, incapace nelle battute finali del turno a migliorare il suo crono. Lo spagnolo, infatti, non ha neanche centrato il passaggio provvisorio alla Q2, avendo chiuso con il sedicesimo tempo (15esimo nella combinata), e l&rsquo;ultima possibilit&agrave; ce l&rsquo;avr&agrave; domani mattina per ribaltare un fine settimana iniziato in maniera difficile e per difendere la leadership in campionato. Lo spagnolo &egrave; circondato dagli italiani nella combinata, preceduto da Andrea Migno e seguito da Matteo Bertelle. Solo due gli italiani in top 14  A proposito di italiani, c&rsquo;&egrave; da segnalare il buon settimo tempo di Stefano Nepa, dell'Angeluss MTA Team, mentre il crono di Riccardo Rossi &egrave; crollato ben oltre ed &egrave; solo diciottesimo. Hanno ben figurato, invece, i due debuttanti David Munoz e Diogo Moreira, rispettivamente nono e decimo, a loro agio sulla scena iridata. Tra coloro che non sono riusciti a migliorare il proprio crono del mattino ci sono i due portacoloti del Max Racing Team, John McPhee e Ayumu Sasaki, autori di prestazioni in ombre nel pomeriggio tedesco. &nbsp;Ecco la classifica dei tempi: &nbsp; Ago Day, 5 curiosit&agrave; che forse non conoscevi sulla leggenda della moto       

Sono le due Honda di Tatsuki Suzuki e Dennis Foggia a dominare l&rsquo;ultima prova del venerd&igrave;, davanti a Izan Guevara, mentre il leader &egrave; nelle retrovie

Moto3, GP Germania: doppietta Leopard nelle FP2, in difficoltà Garcia

        &Egrave; di Dennis Foggia, la pole position della classe Moto3 nel Gran Premio di Catalunya. &ldquo;The Rocket&rdquo; ha ottenuto uno straordinario riferimento cronometrico in 1'48.290 nell'ultimo giro disponibile della Q2, senza utilizzare nessuna scia delle moto avversarie. Al fianco del pilota del team Leopard scatteranno in seconda e terza posizione il turco Deniz Oncu e lo spagnolo Izan Guevara. Soprendente la prestazione di Lorenzo Fellon, che apre la seconda fila con il quarto tempo in sella alla Honda del team Sic58 Squadra Corse precedendo Ryusei Yamanaka e il compagno di squadra Riccardo Rossi, sesto dopo essere passato dalla Q1 nonostante un ultimo giro &ldquo;rovinato&rdquo; dalla bagarre con Tatsuki Suzuki nel tentativo di inseguire Foggia. Steward severi con la Moto3: i semimanubri devono essere impugnati Garcia in terza fila, bene Bertelle  Scatter&agrave; con il settimo tempo il leader del mondiale Sergio Garcia, con Toba, Kelso e il gi&agrave; citato Suzuki a chiudere la top ten. Da segnalare anche la qualifica difficile di un atteso protagonista quale Jaume Masia, 14&deg; e caduto nell'ultimo giro a disposizione. Ottima la qualifica di Matteo Bertelle, che dopo essersi qualificato alla Q2 direttamente ha anche ottenuto il 12&deg; tempo, mentre &egrave; solo 15&deg; Andrea Migno, che dovr&agrave; affrontare ancora una volta una gara in rimonta. Pi&ugrave; indietro gli altri italiani, con Elia Bartolini 24&deg; a precedere uno Stefano Nepa addirittura 25&deg;. Pesaro omagger&agrave; Valentino Rossi con un casco alto 4 metri La classifica finale delle qualifiche          

Con un giro impeccabile e senza scie, il pilota del team Leopard conquista il miglior tempo davanti a Oncu e Guevara. Bene anche Riccardo Rossi, con Sergio Garcia in terza fila

Moto3, Foggia da sogno: è sua la pole position in Catalunya

        L&rsquo;unico pilota a scendere sotto il muro dell&rsquo;1&rsquo;48 in questa mattina sul circuito di Barcellona &egrave; stato Dennis Foggia, che nel terzo e ultimo turno di prove libere ha firmato il miglior crono in 1&rsquo;47.765. Il romano del team Leopard ha preceduto il leader in campionato e suo diretto rivale Sergio Garcia, che con la vittoria al Mugello ha aumentato il distacco nella generale. La top 5 delle FP3 del GP di Catalunya  Nel terzo turno di prove libere &egrave; stata riscritta la classifica e David Salvador, sostituto dell&rsquo;infortunato Ayumu Sasaki, si &egrave; messo in bella mostra firmando il terzo miglior tempo a poco meno di tre decimi di ritardo. Andr&agrave; direttamente in Q2 anche il suo momentaneo compagno di squadra nel Max Racing Team John McPhee, dodicesimo, a sette decimi dal primo. Daniel Holgado ha chiuso quarto, davanti ad un pilota che domani in gara sar&agrave; concentrato a recuperare punti, Jaume Masia. E' indietreggiato in classifica rispetto alla prima giornata Izan Guevara, nono, ma pur sempre da tenere d'occhio.  Focus sugli italiani: chi in Q2, chi in Q1  Il secondo migliore italiano in pista lo troviamo in sesta posizione ed &egrave; Andrea Migno, che fin da ieri ha mostrato una certa competitivit&agrave; restando nella parte alta della classifica. Appena fuori dalla top 10 ha svolto una positiva prestazione Matteo Bertelle, mentre ha peggiorato, invece, Riccardo Rossi, sedicesimo, costretto cos&igrave; a passare dalla Q1 a differenza del compagno di squadra nella SIC58 Squadra Corse Lorenzo Fellon, settimo. Due posti pi&ugrave; gi&ugrave; troviamo Stefano Nepa, in difficolt&agrave;. Ecco la classifica completa:  Pesaro omagger&agrave; Valentino Rossi con un casco alto quattro metri       

Il romano regola gli avversari sulla pista del Montmel&ograve;, rifilando due decimi e mezzo al leader del campionato. Sesto posto per il pilota Snipers

Moto3 Catalunya, Foggia si impone nelle FP3 su Garcia. Anche Migno in Q2

        Il Campionato del Mondo Moto3 &egrave; appena ripartito, ma dal Qatar sono gi&agrave; arrivate le prime avvisaglie relative a quello che ci attende nel 2022. Dennis Foggia appare come il favorito, ma i giapponesi sembrano quelli che pi&ugrave; potrebbero mettergli i bastoni tra le ruote. Primo su tutti Ayumu Sasaki, secondo in qualifica alle spalle di Izan Guevara. Quinto Foggia. Dennis &egrave; il favorito ma...   La conferenza stampa del gioved&igrave; del Qatar, la prima di quest'anno, si &egrave; aperta con la maggioranza dei piloti della master class che davano Dennis Foggia vincitore del titolo Moto3 2022. Il motivo &egrave; palese: il romano, ancora in un team di &ldquo;lusso&rdquo; come quello Leopard, che ricordiamo &egrave; tre volte campione del mondo nella classe cadetta, ha chiuso il suo 2021 lottando per il titolo con Pedro Acosta, portando a casa un bottino come cinque vittorie, due secondi posti e tre terzi posti. Essendo Acosta emigrato verso la Moto2, la strada per Dennis &egrave; sembrata in discesa, ma ogni stagione &egrave; a s&eacute;. Foggia continua ad essere il favorito, ma sul suo cammino potrebbe trovare pi&ugrave; di un rivale... anche giapponese. Tre nipponici tra i rivali di Foggia  Le Qualifiche che si sono svolte in Qatar questo pomeriggio, infatti, hanno portato alla luce i primi piloti che potrebbero essere agguerriti non solo per la gara di domani, ma anche per la stagione. Dennis, che &egrave; riuscito a rimanere al top della classifica sia nelle FP1 che nelle FP3, ma poi in qualifica ha dovuto vedersela con pi&ugrave; piloti: iniziamo da Izan Guevara, il poleman di giornata dell'Aspar team che in piena lotta per la pole, in mezzo ad un gruppo gremito, &egrave; riuscito a stampare il giro veloce. Ma i maggiori rivali di Foggia, sembrano provenire da oriente, nello specifico dal Giappone: il primo tra tutti &egrave; il compagno di squadra Tatsuki Suzuki. Al team Sic58 Squadra Corse, nella passata stagione, sembrava aver perso un po' della sua luce, ma con i colori azzurri della squadra Leopard gi&agrave; ha ripreso a brillare. Non solo le prove libere sono andate bene, ma in qualifica &egrave; riuscito a chiudere nono. E che dire poi di Ayumu Sasaki. Il 21enne di Yokosuka, &egrave; passato quest'anno allo Sterilgarda Husqvarna Max, e i preziosi consigli di Max Biaggi sembrano aver gi&agrave; dato i suoi frutti. Le qualifiche del 2021, quando si trovava al team KTM Tech3, lo videro arrivare 15esimo, mentre oggi &egrave; secondo. Evidentemente l'aria che si respira nel passaggio ad un nuovo team deve avergli fatto bene. Possiamo dire lo stesso anche di Ryusei Yamanaka. Foggia &egrave; riuscito a metterselo alle spalle nelle Q2, ma accipicchia come va veloce questo giapponesino! Senza dimenticare che &egrave; riuscito a prendersi la seconda fila della griglia di partenza di domani con un team al suo debutto nel Motomondiale, ovvero l'MT Helmets MSI. Che la crociata di Foggia in questa stagione sia proprio contro il Giappone? Lo scopriremo nel tempo, ma intanto occhi aperti per Dennis, i nipponici sono carichi. GP Qatar, quante volte ha suonato finora l'Inno di Mameli a Losail?       

Dennis, come candidato principale al titolo, dovr&agrave; parare gli attacchi da ogni fronte avversario. E tra tutti, dovr&agrave; stare attento ai piloti giapponesi come Suzuki e Sasaki che in Qatar stanno dimostrando di essere davvero competitivi &nbsp;

Moto3: Foggia dovrà stare attento ai giapponesi, chi avrà la meglio?

Abbiamo la netta sensazione che Christian Lundberg stia andando incontro ad un bel daffare, ma che ogni team manager desiderebbe dover affrontare. Il Leopard Racing ha in Dennis Foggia il primo candidato al titolo della Moto3 ma, nello stesso box, si trova oggi il secondo candidato alla corona finale.  Si chiama Tatsuki Suzuki, giapponese esperto di categoria. Nativo di Chiba, 25 anni da compiere nel prossimo settembre, &quot;Callaghan&quot; arriva nella squadra azzurro turchese dopo aver guidato la Honda per ben 5 stagioni consecutive. La monocilndrica dell&#39;ala dorata sar&agrave; pur cambiate ed evoluta, per&ograve; il pilota con gli occhi a mandorla ne conosce gi&agrave; carattere e caratteristiche.  In pi&ugrave;, sensazione aggiuntiva, cambiare aria gli ha fatto bene. Non diciamo che nel SIC58 Squadra Corse il nippo stesse male, no, tutt&#39;altro. Ma lo sport, come la vita, a volte prevede strade diverse da quelle preimpostate. A Jerez e Portimao, il numero 24 &egrave; apparso in gran forma. I tempi sul giro lo hanno confermato.  Foggia, attento: Suzuki vuole passare in Moto2 con il titolo Moto3 in tasca     in fondo, per entrambi i piloti Leopard, il 2022 rappresenta una sorta di &quot;ultima spiaggia Moto3&quot;. Per quali motivi? Dennis ha sfiorato l&#39;iride di classe l&#39;anno scorso, sfuggitogli (anche) a causa del tamponamento scellerato da parte di Darryn Bincer.  Il romano, a Portimao, dovette arrendersi a Pedro Acosta, senza arrendersi. Nel senso che il numero 7 si trovava in corsa per farcela, ma &egrave; stato vittima di errori altrui. Ecco perch&egrave;, quest&#39;anno, meglio di secondo deve e pu&ograve; fare: Dennis parte per vincere il mondiale.  Tatsuki, pure lui, &egrave; chiamato ad un appello importante. Il nippo diverr&agrave; venticinquenne a settembre. Non al limite con l&#39;et&agrave; prevista alla partecipazione nella categoria d&#39;accesso, per&ograve; insomma, un po&#39; &quot;adulto&quot; se paragonato alle nuove leve. Suzuki, gi&agrave; richiesto da squadre Moto2, vuole lasciare la Moto3 con il miglior risultato possibile. Il titolo. La cosa bella? Anche Foggia vuole farlo.  Compagno di box, cio&egrave;, primo avversario da battere     Il discorso vale per tutti i team e piloti, non esclusivamente per il Leopard Racing. Anche se, diciamolo, la squadra Honda color turchese ha qualcosa in pi&ugrave;, grazie alla sua competenza e al curriculum scritto negli anni di mondiale. Foggia e Suzuki corrono per la formazione top? Non dovremmo dirlo, ma ci andiamo vicino.  Sicch&eacute;, prepariamoci a un duello interno. Purch&eacute; non sia intestino. Tra il romano e il giapponese vigono sana rivalit&agrave; e rispetto, speriamo vada avanti cos&igrave; dal Qatar a Valencia. E poi, vinca il migliore? Chi sar&agrave; il migliore? Quello che, oltre a tagliare in testa la linea del traguardo, manterr&agrave; i nervi saldi.&nbsp;  I nervi saldi si mantengono rispettando varie modalit&agrave;. Ne citiamo alcune: farsi gli affari propri. Condividere i propri affari con quelli altrui. Come direbbe Mattia Pasini &quot;Ostia&quot;, come si fa? Semplice (mica tanto): pensare a s&eacute; stessi in pista, lavorare insieme nel garage. S&igrave;, Christian Lundberg sar&agrave; impegnatissimo. Ma &egrave; abituato, perch&egrave; sa vincere. Denny Kent, Joan Mir e Lorenzo Dalla Porta lo sanno benissimo.  Stagione 2022 davvero impegnativa per Canepa: &quot;Far&ograve; i primi tre round del CIV&quot; 

Lasciato il SIC58 Squadra Corse, il giapponese entra nel team Leopard, condividendo con Dennis garage e ambiente. A parit&agrave; di Honda, Tatsuki &egrave; il &quot;nemico&quot; numero uno del romano: entrambi vogliono passare in Moto2 con il Mondiale in tasca&nbsp;

Moto3: ecco Suzuki, il primo rivale di Foggia nella corsa al titolo

        Prima giornata al completo, prima doppietta. Si conclude alla grande il Day 2 dei test portoghesi per il team Leopard, capace di occupare le prime due posizioni con i suoi due portacolori. A guardare tutti dall&rsquo;alto &egrave; Tatsuki Suzuki, grazie all&rsquo;1&rsquo;47&rdquo;390 fatto segnare proprio allo scadere dell&rsquo;ultima sessione.&nbsp;Dennis Foggia dal canto suo pu&ograve; accontentarsi della seconda posizione, al termine di una giornata pazza. Il romano infatti &egrave; atterrato oggi in Portogallo, salvo poi arrivare pi&ugrave; tardi del previsto a causa di un problema all&rsquo;auto (noleggiata), e salendo dunque in sella in fretta e furia. Nonostante ci&ograve; sono solo 19 i millesimi che lo separano dalla vetta.&nbsp;Terza piazza per Andrea Migno, bravo a risalire nel corso della giornata, mentre chiudono la top five Carlos Tatay e Riccardo Rossi, tra i pochi a non migliore il proprio crono della prima sessione in quelle successive. Surra in top ten   Giornata molto positiva anche per l&rsquo;altro portacolori del team Snipers ossia Alberto Surra, 8&deg; a circa otto decimi, mentre chiudono la top ten David Munoz e Izan Guevara, con Ivan Ortol&agrave; 11&deg; nonch&eacute; ultimo pilota con un distacco dal primo inferiore al secondo.&nbsp;Per trovare gli altri italiani occorre scendere oltre la 20&deg; piazza. In 21&deg; piazza infatti c&rsquo;&egrave; Stefano Nepa, mentre i due piloti del team Avintia Matteo Bertelle ed Elia Bartolini sono rispettivamente 24&deg; e 28&deg;. Da monitorare infine la situazione di Deniz Oncu: il turco non &egrave; sceso in pista nell&rsquo;ultimo turno ed i medici gli hanno sconsigliato di farlo domani, ma le intenzioni di Deniz sono quelle di provarci. I tempi   Test Portimao, Moto3: Suzuki non fa rimpiangere Foggia e prende la vetta         

Negli ultimi istanti della giornata il giapponese siglia il primato, ma Dennis pu&ograve; sorridere in una giornata per lui pazza. 3&deg; Migno, 5&deg; Rossi. Oncu assente nel terzo turno, ma domani vuole provarci

Test Portimao Day 2, Leopard vola in Moto3: Suzuki regola Foggia di un soffio

Cala il sipario sulla prima giornata di test a Portimao per la Moto3, con un ultima parte di terza sessione simile (per frenesia e modalit&agrave;) ad una qualifica e con il team Leopard a comandare. Nonostante l&rsquo;assenza del capitano Foggia infatti ci ha pensato la new entry Tatsuki Suzuki a regalare vetta e sorriso alla squadra in azzurro, cogliendo il miglior tempo in 1&rsquo;48&rdquo;575, a circa 1.3 dal record della pista di Sergio Garcia. &nbsp; Il primo inseguitore del giapponese &egrave; Izan Guevara (+0.131), seguito da un ottimo David Munoz, rookie molto interessante in sella alla KTM del team BOE, mentre la top five &egrave; completata da Deniz Oncu e da Diogo Moreira, brasiliano autentica sorpresa di giornata a 353 millesimi dalla vetta.  Italiani attardati      Detto delle prime posizioni, per i colori italiani non &egrave; stata una giornata entusiasmante. Il primo italiano in classifica infatti &egrave; solamente 12&deg;, e risponde al nome di Alberto Surra (+0.785), in sella alla Honda (con livrea test total black) del team Snipers. 16&deg; l&rsquo;altro portacolori del team marchigiano Andrea Migno, tra gli ultimi piloti a mantenere il proprio distacco da Suzuki sotto il secondo. &nbsp; Attardato (nonch&eacute; caduto in mattinata) Riccardo Rossi, 20&deg; davanti a Kelso, Fellon ed a Stefano Nepa, nuovo acquisto dell&rsquo;altrettanto nuovo team MTA. Chiudono la lista degli azzurri in pista i due portacolori del team Avintia ossia Bartolini e Bertelle, con Elia davanti a Matteo per circa quattro decimi.  I tempi     Bagnaia, Quartararo e Rins a Parigi per MotoGP Unlimited 

A fine Day 1 &egrave; il nuovo acquisto del team Leopard a chiudere davanti a tutti, seguito da Guevara e dal rookie Munoz. Sorprende Moreira 5&deg;, Surra primo degli italiani 12&deg;, Migno 16&deg;, Rossi 20&deg;

Test Portimao, Moto3: Suzuki non fa rimpiangere Foggia e prende la vetta

        Niente azione per Dennis Foggia. Il vice campione della stagione 2021 infatti non scender&agrave; in pista nella prima giornata di test a Portimao, per problemi fisici: nella fattispecie parliamo di una gastroenterite, che per il momento ha avuto la meglio. Appuntamento a domani (forse)  Dal team Leopard filtra ottimismo per la giornata di domani, ma nulla &egrave; ancora certo, tanto che un aggiornamento sulle sue condizioni e di conseguenza sulla sua presenza o meno in pista &egrave; previsto per le prossime ore.&nbsp;L&rsquo;assenza anche da questi test, gli unici ufficiali e dunque con tutti i piloti presenti, sarebbe per l&rsquo;azzurro certamente &nbsp;un problema: ricordiamo infatti che Dennis ha gi&agrave; saltato la due giorni di Jerez andata in scena pochi giorni fa, a causa di un problema al piede ora migliorato ma non del tutto passato. Lorenzo Petrarca, dalla Moto3 alla vittoria a "L'Eredit&agrave;"        

Dopo aver saltato gli ultimi test di Jerez a causa di un problema al piede, Dennis &egrave; costretto a restare ai box anche nella prima giornata portoghese. Situazione da valutare in vista di domani

Test Portimao, Moto3: niente azione per Foggia, colpito da gastroenterite

Le condizioni umide dell&rsquo;asfalto hanno caratterizzato questo secondo turno di prove libere della Moto3, a Valencia, dove nessun pilota ha potuto migliorare il proprio crono del mattino. Infatti Izan Guevara resta il leader di questa giornata, davanti al sudafricano Darryn Binder e al nostro connazionale Andrea Migno.  Antonelli quarto, pronto alla Moto2   L&rsquo;asfalto in queste condizioni ha visto primeggiare, nelle FP2, il vice-campione in carica Dennis Foggia che ha portato la Honda del team Leopard davanti a tutti in 1&rsquo;41.524 seguito dal debuttante del team CIP Joel Kelso (sostituto di Maximilian Kofler positivo al Covid) per poco meno di due decimi e da Filip Salac che &egrave; sempre rimasto nelle posizioni che contano. Bene anche gli altri italiani: Niccol&ograve; Antonelli, futuro pilota dello Sky Racing Team VR46 in Moto2, &egrave; quarto seguito da Andrea Migno e Stefano Nepa ha chiuso settimo. Nella classifica combinata dei tempi il pilota abruzzese &egrave; rimasto per&ograve; fuori dalla top 14 e quindi domani nelle FP3 dovr&agrave; puntare a fare un passo in avanti per puntare direttamente alla Q2.  MotoGP, chi sar&agrave; il rookie of the year? VOTA IL SONDAGGIO  Il team Aspar &egrave; lontano dalla vetta   Ottavo crono per il campione Pedro Acosta, davanti al compagno di squadra Jaume Masia, valenciano, ma meglio di loro ha fatto Tatsuki Suzuki, sesto, che si appresta a disputare la sua ultima gara con la SIC58 Squadra Corse. Indietro, in queste condizioni &egrave; Guevara, che troviamo al quattordicesimo posto, cos&igrave; come anche il suo compagno di squadra Sergio Garcia, sedicesimo. Senza croni i due piloti del team di Max Biaggi, Adrian Fernandez autore di una caduta, e Romano Fenati, cos&igrave; come Darryn Binder.  La classifica combinata completa     MotoGP: dai piloti al murales, quanti omaggi per Valentino Rossi 

Il romano &egrave; stato il pi&ugrave; veloce del turno pomeridiano, andato in scena in condizioni difficili. Il maiorchino resta leader della combinata, davanti a Binder e Migno

Moto3 GP Valencia: Foggia firma le FP2, Guevara leader del venerd&igrave;

La domenica la sveglia &egrave; sempre puntata almeno mezz&rsquo;ora prima dei giorni precedenti, perch&eacute; arrivare al circuito richiede pi&ugrave; tempo. La coda inizia appena fuori dall&rsquo;autostrada e anche questo fa parte della giornata pi&ugrave; emozionante perch&eacute; iniziare a vedere tifosi che indossano le magliette dei loro idoli e cappellini dei vari diversi colori, fa percepire l&rsquo;antipasto dell&rsquo;adrenalina che poi si prover&agrave; quando l&rsquo;azione entrer&agrave; nel vivo (il resoconto della gara).  Che abbia inizio il giorno pi&ugrave; intenso   Tutto si concentra nella giornata di domenica, quando sono arrivata al box Leopard il morale &egrave; alto, c&rsquo;&egrave; la solita allegria e c&rsquo;&egrave; l&rsquo;assoluta voglia di andarsi a prendere quello per cui ogni componente del team ha lavorato instancabilmente. &Egrave; una domenica di quelle importanti, dal sapore unico e dopo aver accompagnato i piloti fino al warm up, &egrave; facile per me restare con il fiato sospeso mentre li guardo disputare l&rsquo;ultimo turno prima della gara. Subito dopo ci si prepara per il momento pi&ugrave; emozionante e stressante, di cui per&ograve; non si pu&ograve; mai farne a meno. La griglia di partenza prende forma, nell&rsquo;aria c&rsquo;&egrave; un&rsquo;energia strana, si percepisce la concentrazione dei piloti, che si chiudono nel loro mondo prima del giro di ricognizione. Il team si unisce intorno a loro, gli d&agrave; la carica e rispetta il loro momento di raccoglimento, prima che tutto abbia inizio. Dennis, partito quarto, ha fatto una gara da protagonista. La squadra dal box l&rsquo;ha spinto pi&ugrave; che poteva e il romano stava facendo tutto alla perfezione, motivo per cui di certo non pu&ograve; recriminarsi nulla. Solo non &egrave; stato disputato l&rsquo;ultimo giro.    Questo finale non ci voleva   Ogni speranza di gloria &egrave; diventata vana con la mossa di Darryn Binder, che ha fatto concludere la gara di Foggia nella ghiaia. Inevitabile che l&rsquo;arrabbiatura e l&rsquo;amarezza prendessero il sopravvento. L&rsquo;ultimo giro avrebbe parlato da solo, avrebbe decretato il vincitore della gara e forse del campionato. Invece no, tutto si &egrave; concluso anzitempo e senza nulla togliere ad Acosta, ovviamente, che il titolo se l&rsquo;&egrave; meritato. Il romano &egrave; arrivato al box in lacrime, giustamente, e la prima persona esterna del team e della famiglia ad avergli parlato &egrave; stato Romano Fenati. Che dopo aver lasciato la moto, nel box accanto, ha voluto fargli sentire la sua vicinanza, calmando la sua reazione a caldo. Un bel gesto del rivale e amico, seguito poi dagli stessi di Aron Canet e Fabio Quartararo, che prima di cambiarsi in vista della sua di gara &egrave; venuto nel box a fare i complimenti a Foggia e al team. La domenica si chiude con l&rsquo;amaro in bocca, ma resta la consapevolezza del grande talento di Dennis, della competitivit&agrave; della Honda, dell&rsquo;intera squadra e di questo matrimonio che, nonostante abbia vissuto delle difficolt&agrave;, &egrave; decisamente solido.  Foto: Leopard e Milagro  Moto3 Algarve, Foggia: &quot;Mi fa specie che Binder far&agrave; la MotoGP&quot; 

A Portimao &egrave; stato consegnato il titolo dopo una gara ricca di emozioni, decisa per&ograve; da un incidente. E l&rsquo;atmosfera nel box &egrave; passata dall&rsquo;adrenalina alla delusione

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