Prima giornata di test conclusa anche per Michele Pirro, infaticabile tester Ducati che sta mettendo alla frusta la GP21 anche tra le curve di Losail.  Il pugliese ha completato un totale di 58 giri con il miglior crono di 1&#39;58&quot;056, riscontrando buone sensazioni e raccogliendo primi importanti riferimenti. Pirro ha portato in pista alcune novit&agrave;, come dei nuovi convogliatori di flusso nella parte bassa della carena.&nbsp;  Se Pirro continua a girare senza sosta, Pecco Bagnaia e Jack Miller scalpitano per esordire in pista con i colori del team ufficiale.    Miller entusiasta   &quot;Sono molto entusiasta di essere finalmente qui in Qatar per il primo test dell&rsquo;anno e la mia prima uscita in pista in veste di pilota ufficiale Ducati&quot;, ha dichiarato il pilota australiano. &quot;Ho aspettato a lungo questo momento e non vedo l&rsquo;ora di lavorare insieme alla mia nuova squadra. Questi cinque giorni di test saranno molto importanti per noi: il Gran Premio inaugurale della stagione si terr&agrave; qui al Losail International Circuit fra poche settimane&quot;.  Miller vuole iniziare la stagione al top: &quot;Il mio obiettivo &egrave; quello di iniziare la nuova stagione positivamente, riprendendo da dove abbiamo terminato lo scorso anno. Sar&agrave; fondamentale riuscire a capire il pi&ugrave; possibile durante questi giorni per individuare una solida base sul quale continuare il nostro lavoro durante il fine settimana di gara&rdquo;.  Bagnaia teme il forte vento che soffia su Losail   Pecco Bagnaia non sta pi&ugrave; nella pelle: &quot;Non vedo l&rsquo;ora scendere in pista domani per la prima volta indossando i colori del team ufficiale! Ci aspettano cinque giornate di test molto impegnative: rispetto alle passate stagioni, quest&rsquo;anno abbiamo a disposizione&nbsp;poco tempo per prepararci bene all&rsquo;inizio del campionato&quot;.  Il pilota piemontese sa che le incognite in non mancheranno: &quot;Purtroppo, il forte vento sta condizionando molto l&rsquo;attivit&agrave; in pista, ma cercheremo comunque di fare il massimo e sfruttare al meglio tutte le sessioni disponibili. Le prime due gare si disputeranno qui a Losail, perci&ograve; sar&agrave; importantissimo riuscire a trovare fin da subito una buona messa a punto&rdquo;.  MotoGP, Crutchlow: &ldquo;&Egrave; triste non avere piloti britannici in Top Class&rdquo; 

Il tester della Casa di Borgo Panigale continua ad accumulare informazioni sulla Desmosedici GP21. Sabato e domenica potranno scendere in pista anche Jack Miller e Pecco Bagnaia&nbsp;

MotoGP, Test Qatar: 58 giri all&#39;attivo per Michele Pirro

Il primo giorno di scuola &egrave; terminato per Luca Marini, e le cose da raccontare non mancano. In primis le sensazionI e le emozioni provate in sella, per poi passare agli aspetti pi&ugrave; tecnici, che il numero 10 ha iniziato oggi ad esplorare. Per una volta i tempi passano in secondo piano, per lasciare spazio al lato pi&ugrave; umano delle corse.&nbsp;  &ldquo;Mi aspettavo peggio in termini di adattamento &ndash; apre Luca &ndash; invece la Ducati si &egrave; dimostrata subito una modo che si guida bene, anche se devo ancora portarla al limite per capire davvero tutto. L&rsquo;elettronica &egrave; incredibile e bisogna fidarsi di lei, cosa non facile per me e gli altri debuttati, dato che proveniamo dalla Moto2 dove era tutto nelle nostre mani. L&rsquo;uscita di curva &egrave; difficile da gestire, ma &egrave; pi&ugrave; semplice farlo se ti appoggi ai controlli e apri il gas, piuttosto che cercare di risolvere tu in altri modi&quot;.  Marini ha bene in mente il fattore pi&ugrave; sorprendente della Desmosedici, ed il conseguente lavoro su s&eacute; stesso da compiere.  &ldquo;La cosa che mi ha colpito di pi&ugrave; &egrave; la frenata, dato che le sensazioni derivanti dal disco in carbonio sono particolari. Il modo in cui uso il freno anteriore non &egrave; corretto, quindi devo cercare di cambiarlo il prima possibile&rdquo;.    Marini: &ldquo;Non mi ha colpito la potenza all&rsquo;inizio, poi abbiamo scoperto che c&rsquo;era un problema&rdquo;   Le prime uscite in assoluto di Luca sono state accompagnate da alcuni problemi tecnici, che hanno anche per&ograve; un momento di ilarit&agrave; nel box Avintia Sky.  &ldquo;Mi dispiace di aver fatto pochi giri, a causa di alcuni problemi. Sono dovuto rientrare spesso i box all&rsquo;inizio a causa dell&rsquo;accensione di alcune spie, o a causa di alcune mancanze di potenza: per colpa di quest&rsquo;ultime nei miei primi giri non ho sentito il vero potenziale del motore in termini di cavalli, cos&igrave; quando sono rientrato ho spiegato a tutti che la moto non mi aveva impressionato sono rimasti tutti a bocca aperta (sorride ndr). Ora pare che una delle due moto sia a posto, anche grazie al grande aiuto dei tanti uomini Ducati presenti nel box. Avere Gigi (Dall&rsquo;Igna ndr) vicino e parlarci mi ha fatto molto piacere&rdquo;.  Il vice campione della Moto2 si dimostra ancora una volta un lavoratore, analizzando nel dettaglio l&rsquo;aspetto primario della sua Ducati su cui soffermarsi da domani.  &ldquo;Devo lavorare sulla mia posizione in sella, dato che non mi sento del tutto a mio agio, specie a centro curva. Avevo gi&agrave; iniziato questo lavoro in Ducati, tanto che oggi ho potuto provare alcune parti fatte apposta per me, in primis un serbatoio particolare che usa anche Pecco, ma c&rsquo;&egrave; ancora da fare. La seduta su questa moto assomiglia a quella della Panigale V4, ma devo renderla pi&ugrave; &ldquo;mia&rdquo;: per il momento non ho abbastanza spazio tra la sella e le pedane&rdquo;.  &ldquo;Mi dispiace per i miei meccanici positivi, domani con Vale sar&agrave; figo&rdquo;   Marini dedica un pensiero anche ai suoi due meccanici rimasto fuori dai giochi a causa della positivit&agrave; al Covid, scoperta soltanto all&rsquo;aeroporto di Doha.  &ldquo;Sono due meccanici che conosco bene, che avevo con me in Moto2 e mi hanno seguito in MotoGP. Sarebbe stato il primo giorno in classe regina anche per loro, quindi mi dispiace che non abbiano potuto godersi la giornata, ma spero che possano risultare negativi nei prossimi giorni. Sono ragazzi che stanno molto attenti, quindi &egrave; strano che siano positivi&rdquo;.  Infine la mente corre a domani, quando per la prima volta Marini ed il fratellastro Valentino Rossi si troveranno insieme in pista in MotoGP.  &ldquo;Sar&agrave; certamente figo, ma non avr&ograve; problemi a dormire stanotte. Cosa gli dir&ograve; di questa prima giornata? Non saprei, ci devo ancora parlare. Prima di oggi ho parlato tanto anche con gli altri ragazzi dell&rsquo;Academy che corrono in MotoGP, cos&igrave; sono arrivato preparato a questa giornata&rdquo;  Test Qatar MotoGP, Petrucci: &ldquo;A Tech3 non manca nulla rispetto al team KTM 

&quot;E&#39; il modo migliore per gestire l&#39;uscita di curva. La potenza non mi ha sorpreso all&#39;inizio, poi abbiamo scoperto che c&#39;era un problema che la limitava. I freni in carbonio sono incredibili&quot;

MotoGP, Marini: &ldquo;La lezione di oggi? Fidarsi dell&#39;elettronica e aprire il gas&rdquo;

A Losail i lavori sono iniziati con la luce del sole, per poi proseguire sotto l&#39;illuminazione dell&#39;imponente impianto artificiale, recentemente potenziato e migliorato, in questo primo giorno di test MotoGP. Giornata utile ai collaudatori ed ai rookie - i debuttanti della stagione 2021 - fatta eccezione per Aprilia, unica squadra che pu&ograve; ancora godere delle concessioni offerte dal regolamento.&nbsp;  Se a met&agrave; giornata l&#39;attenzione era puntata sui nuovi nomi iscritti al campionato, nella seconda met&agrave;... anche, soprattutto perch&eacute; molti di loro hanno passaporto italiano.Per&ograve;, il pi&ugrave; veloce di sessione parla una lingua diversa e ha siglato il crono di 1&#39;55&quot;614.&nbsp;  Lui &egrave; Stefan Bradl, tester HRC su una evolutissima RC 213V. Il pilota tedesco &egrave; il pi&ugrave; esperto tra quelli scesi in pista e guida una moto che pi&ugrave; ufficiale non si pu&ograve;. Il riferimento del numero 6 gravita a circa due secondi abbondanti dall&#39;1&#39;53&quot;380 registrato da Marc Marquez - sempre su Honda - nel 2019. Vento e sabbia non hanno aiutato.  Yamaha scalpitanti e... misteriose     Seconda e terza, la M1, guidata da due piloti assai diversi tra loro. Cal Crutchlow, inglese ed attuale tester del team Monster Energy. Kohta Nozane, giapponese in forza a GRT Yamaha in SBK. Grande lavoro per la struttura di Iwata presente in Qatar, in attesa dei corridori titolari.  1&#39;56&quot;850 e 1&#39;57&quot;132. Non fulmini di guerra, ma nemmeno cos&igrave; lontani dalla rivale dell&#39;ala dorata. E poi, occhi a ben guardarsi alle spalle, per una concorrenza giovane, agguerrita e dal potenziale in sicura crescita. Mentre la RC 213V e la quattro cilindri dei tre diapason sono condotte dai chi - in teoria - non avr&agrave; velleit&agrave; di alta classifica, appena dietro pu&ograve; scoppiare l&#39;inferno Rosso,  Ducati a fuoco con &quot;il Bestia&quot;   Se pensiamo che fosse in dubbio presenza sino a poche ore fa ed oggi &egrave; il miglior ducatista di giornata, diciamo che siamo contenti per Enea Bastianini. Non tanto per il crono di 1&#39;58&quot;051 - ottimo per un rookie - quanto per il fatto che &egrave; bello saperlo sano e veloce.&nbsp;  Con la Desmosedici del team Esponsorama, il campione della Moto2 ha fatto meglio di Michele Pirro, collaudatore ufficiale di Borgo Panigale, della terza e misteriosa M1(dato che non si sa chi l&#39;abbia guidata) e di Lorenzo Savadori, bravo sulla nuova RS-GP.  Confortante il risultato di Luca Marini, alla fine ottavo con la Ducati, ma meglio di Sylvain Guintoli, uno che conosce gi&agrave; molto bene la sua Suzuki. D&#39;accordo, il lavoro dei tester non &egrave; la ricerca del tempo migliore, ma mettersi dietro una scheggia come Dani Pedrosa con la KTM &egrave; una soddisfazione provata pure da Jorge Martin con la Desmosedici Pramac. Non possono dire la stessa cosa Takukya Tsuda, ultimo tempo con la Suzuki, ed Aleix Espargar&ograve;: lo spagnolo non ha girato.    MotoGP, Test Qatar: programmazione speciale su Sky Sport MotoGP  &nbsp; 

Il tedesco e la Honda RC 213 &egrave; il pi&ugrave; veloce, con due Yamaha M1 ad inseguire. Enea, in dubbio presenza sino a ieri, &egrave; il miglior pilota Ducati di giornata. Debutto anche per Luca Marini e Jorge Martin

MotoGP, Test Qatar, Shakedown: Bradl lampo nel buio, luce per Bastianini

Dopo mesi di attesa i piloti sono tornati in pista per il primo shakedown della stagione: la giornata di oggi ha visto impegnati i collaudatori, i piloti Aprilia e i rookie. Ecco alcuni scatti

MotoGP, Test Qatar: le FOTO più belle della prima giornata

Dopo un primo giorno dedicato a rookie e collaudatori, che gi&agrave; a met&agrave; giornata vedeva davanti a tutti la Honda guidata da Stefan Bradl, sabato 06 e domenica 07 marzo si inizia a fare sul serio in Qatar, con i piloti ufficiali dei team della MotoGP pronti a scendere in pista, per la prima volta, con i rispettivi bolidi nelle prime due giornate di Test pre-stagionali a disposizione.  Occhi puntati su Fabio Quartararo e Valentino Rossi, che si sono scambiati rispettivamente le selle della M1 ufficiale e del Team Petronas. Ma anche sul neo-acquisto Honda&nbsp;Pol Espargar&ograve;, che far&agrave; il suo debutto sulla RC213V del team HRC; sulla nuova coppia Ducati Miller-Bagnaia, e su Danilo Petrucci, che salir&agrave; per la prima volta sulla KTM del Team Tech3.  Il palinsesto di Sky   Questi solo alcuni dei tanti temi e novit&agrave; che saranno analizzati e approfonditi su Sky Sport MotoGP, al termine delle due giornate di collaudi. Sia sabato che domenica, infatti, andr&agrave; in onda alle 23 &ldquo;Paddock live show - Speciale test&rdquo;, lo studio condotto da Vera Spadini in cui si alterneranno Guido Meda, Mauro Sanchini e Federico Aliverti. per analizzare la giornata appena conclusa, con le voci dei protagonisti.  A seguire, alle ore 23.30, verr&agrave; trasmesso lo speciale in due puntate &ldquo;Vite da corsa&rdquo;, dedicato a Franco Morbidelli, pilota del Team Petronas Yamaha e compagno di squadra di Valentino Rossi, che sar&agrave; disponibile anche on demand. Un bambino che sogna di diventare il pilota, il pilota che guarda il bambino con tenerezza perch&eacute; conosce i sacrifici, le difficolt&agrave;, gli ostacoli che dovr&agrave; affrontare per arrivare in alto; ma anche le gioie, le soddisfazioni, le vittorie: questo il leitmotiv di &ldquo;Vite da Corsa&rdquo;, in cui i piloti ripercorrono la loro storia, partendo dalle prime emozioni su una minimoto, per raccontare attraverso le immagini, come in un film, le tappe fondamentali della loro carriera: svelandone i retroscena, spiegando le emozioni e i pensieri nascosti dietro al casco, e mostrando la loro vita anche fuori dalla pista.  Morbidelli: &ldquo;Marquez? Faticher&agrave; a dimenticare l&#39;infortunio&rdquo; 

Nelle giornate di sabato 06 e domenica 07 marzo, spazio agli approfondimenti sul canale 208 di Sky, che trasmetter&agrave;, a partire dalle 23, &quot;Paddock live show - Speciale test&quot; e le due puntate di &ldquo;Vite da corsa&rdquo; dedicate a Morbidelli

MotoGP, Test Qatar: programmazione speciale su Sky Sport MotoGP

Attendevamo questo momento da mesi e finalmente i piloti della MotoGP sono tornati in pista. Quello di oggi &egrave; solo un primo assaggio: sul circuito di Losail dalle 12 di questa mattina fino alle 19 (ora italiana) a girare saranno soltanto i collaudatori ed i rookies, in attesa di poter vedere tutti i piloti in azione nella giornata di domani e domenica. Dal Qatar, sono arrivati gi&agrave; i primi tempi, anche se pista e temperature non sono state proprio favorevoli. La sabbia del deserto che si &egrave; depositata sul tracciato, infatti, ha creato non pochi problemi.  Una prima classifica provvisoria   Ma partiamo subito con una piccola prima classifica provvisoria dei tempi che arrivano da questo shakedown. Dopo circa tre ore dall&#39;inizio dei test, il pilota che ha fatto registrare il giro pi&ugrave; veloce &egrave; stato Stefan Bradl, che ha dato un bel distacco agli altri collaudatori impegnati in questa prima giornata. Il tester Honda, quello che forse tra tutti ha collezionato pi&ugrave; giornate di test in questi mesi, ha girato in 1:59.587 arrivando a raggiungere in sella alla RC213V una velocit&agrave; di 328 km/h. Dietro di lui, la Yamaha e la Suzuki che in questa prima giornata &egrave; scesa in pista con Takuya Tsuda.   Al momento &egrave; quarto in classifica provvisoria Dani Pedrosa con KTM. Per lui un tempo di 2:02.190, chiude il collaudatore Ducati Michele Pirro che ha girato in 2:05.836. A scendere in pista intorno alle 14:15 &egrave; stato anche Cal Crutchlow per la prima volta da collaudatore Yamaha.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Michele Pirro (@michelepirro51)      I riflettori sono tutti puntati sui Rookie     Ma oltre ai veterani come Bradl, Pedrosa e Pirro, questa prima giornata &egrave; interessante soprattutto per le new entry di questa stagione 2021 che per la prima volta hanno potuto testare come si deve i loro prototipi: primi tra tutti, i due italiani Luca Marini ed Enea Bastianini. Luca ha fatto il suo esordio sulla Desmosedici intorno alle 14:30 e le telecamere di MotoGP.com hanno filmato questo importante debutto. Il suo best lap, al momento, &egrave; di 2:13.159.  Poco dopo, per&ograve;, &egrave; stata la volta anche di Enea Bastianini: per il pilota Ducati Esponsorama c&#39;&egrave; stata qualche disavventura con un tampone che ha dato un falso positivo ma tutto &egrave; tornato nella norma e il &ldquo;Bestia&rdquo; &egrave; riuscito ad essere presente come i suoi colleghi.  Infine, in questa prima giornata sono presenti in circuito anche il rookie Jorge Martin per Ducati Pramac e i due piloti Aprilia Aleix Espargar&ograve; e Lorenzo Savadori che nella giornata di ieri hanno svelato la RS-GP con la quale correranno in questa nuova stagione.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Pramac Racing MotoGP (@pramacracing)     

A scendere in pista, in questo shakedown, oltre ai tester e ai piloti Aprilia sono stati Luca Marini, Enea Bastianini e Jorge Martin

MotoGP, Test Qatar: Bradl conduce, ma gli occhi sono puntati sui rookie

Per qualcuno i test del Qatar sono gi&agrave; iniziati, ma molti altri potranno dare fuoco alle polveri solo domani. E&rsquo; il caso di Danilo Petrucci, sempre pi&ugrave; impaziente di iniziare la sua nuova vita come portacolori del team KTM Tech3, struttura satellite ma pi&ugrave; vicina che mai alla casa madre.  &ldquo;Sono ansioso e curioso di cominciare - apre Danilo - dato che abbiamo tutti i mezzi per fare bene. Mi serviva entrare a far parte di un ambiente familiare come quello di Tech3, avendo comunque una moto ufficiale. Questo team ha dimostrato tanto l&rsquo;anno scorso, e replicare quei risultati sarebbe grandioso: non sono preoccupato, dato che non ci manca nulla rispetto al team interno&rdquo;.  Danilo avr&agrave; tre compagni di marca molto insidiosi, tra i quali per&ograve; &egrave; ancora molto difficile scegliere un riferimento da seguire.  &ldquo;E&rsquo; difficile sceglierne uno, dato che tutti e tre conoscono la moto meglio di me e sono veloci. L&rsquo;anno scorso due di loro hanno vinto, e Lecuona ha mostrato buone doti da debuttante: sono un trio di piloti, con i quali sar&agrave; dura combattere, ma sono qui per questo&rdquo;.    Petrucci: &ldquo;Posizione in sella primo obiettivo&rdquo;   Passando nello specifico ai test alle porte, Petrucci traccia una prima strada da seguire, per sfruttare nel migliore dei modi le cinque giornate a disposizione in quel di Doha.  &ldquo;Per prima cosa devo trovare una buona posizione in sella. Abbiamo gi&agrave; fatto dei test in galleria del vento, ma quando guidi capisci sempre nuove cose. Spero che il vento diminuisca domani, dato che oggi &egrave; davvero fastidioso e le cose da fare certamente non mancano. Nell&rsquo;arco delle cinque giornate spero di trovare un buon assetto di base, sfruttando al massimo gli orari pi&ugrave; utili per girare&rdquo;.  Avere cos&igrave; tanti giorni sulla stessa pista, che sar&agrave; anche il palcoscenico delle prime due gare dell&rsquo;anno, &egrave; certamente un qualcosa di particolare. Occorre lavorare sui dettagli per emergere, cosa ben chiara a Petrucci.  &ldquo;Pu&ograve; fare la differenza lavorare sulla gomma per la gara, in modo da essere rapidi negli ultimi cinque giri, dato che saremo tutti molto vicini e spesso in Qatar vi sono gare di gruppo. Servir&agrave; poi essere in grado di fare un buon giro di qualifica: nei primi due giorni di test cercher&ograve; di adattarmi, per poi lavorare sugli aspetti pi&ugrave; importanti nelle successive tre giornate&rdquo;.  &ldquo;Mi sono goduto le 24 ore di isolamento&rdquo;   In attesa di scoprire la sua KTM Danilo pu&ograve; sorridere pensando alla sua condizione fisica, che ora pare finalmente essere tornata quella ottimale.  &ldquo;Fisicamente ho faticato l&rsquo;anno scorso, pagando a fine stagione la caduta di Jerez. Ho avuto diversi problemi al collo, che si trasmettevano al braccio destro, cos&igrave; dopo il rally in Sardegna ho deciso di fermarmi: ho fatto tanti esercizi a dicembre e gennaio, per poi seguire una scheda di allenamento molto impegnativa. Mi hanno aiutato tanto anche al performance center di KTM, e posso ritenermi soddisfatto di come arrivo a questi test&rdquo;.  Un percorso duro appunto, che ha fatto apprezzare a Petrucci un qualcosa di (sulla carta) noioso come l&rsquo;isolamento in hotel. &nbsp;&ldquo;Le 24 ore di isolamento di ieri me le sono godute. Era da dicembre che non passavo una giornata senza allenamento, quindi non mi sarebbe dispiaciuto - conclude - allungare l&rsquo;isolamento di un giorno (sorride ndr)&rdquo;.  MotoGP: infortunio alla tibia per Mika Kallio 

&quot;Mi sono goduto le 24 ore di isolamento. Ho seguito una scheda di allenamento molto intensa per tornare in forma, non passavo una giornata senza esercizio da dicembre. Non vedo l&#39;ora di iniziare&quot;

Test Qatar MotoGP, Petrucci: &ldquo;A Tech3 non manca nulla rispetto al team KTM&rdquo;

Buone notizie per Enea Bastianini: il pilota Esponsorama Ducati &egrave; risultato negativo al tampone e ha potuto finalmente raggiungere gli altri piloti MotoGP impegnati nel test previsto in Qatar dal 5 al 7 marzo.  Esito negativo   A comunicarlo gi&agrave; ieri era stato Paolo Ciabatti, direttore sportivo Ducati Corse, in un video pubblicato sul sito della MotoGP. &quot;Buone notizie in arrivo&quot;, aveva esordito Ciabatti. &quot;Enea &egrave; risultato negativo al test PCR e sar&agrave; a Doha stasera (gioved&igrave;, ndr). Effettuer&agrave; un altro tampone qui e siamo fiduciosi che avr&agrave; il risultato abbastanza in tempo da poter scendere in pista venerd&igrave; pomeriggio&quot;.  Tutto &egrave; andato secondo i piani, infatti il campione del mondo Moto2 ha ricevuto l&#39;ok ed &egrave; gi&agrave; nel paddock di Losail.&nbsp;  La vicenda   Luned&igrave; scorso il pilota riminese era rimasto bloccato in Italia a causa dell&#39;esito incerto di un tampone anti-Covid-19, non potendo cos&igrave; volare in Qatar assieme agli altri piloti Ducati.  Enea ha dovuto attendere gioved&igrave; per raggiungere i suoi colleghi: alcuni, come i tester e gli altri esordienti come Luca Marini e Jorge Martin, sono gi&agrave; in pista per il primo giorno di shakedown.  MotoGP, tutto pronto per i test in Qatar: ecco giorni e orari 

Enea &egrave; risultato negativo al tampone ed &egrave; gi&agrave; arrivato in circuito, dove si stanno svolgendo i primi test in vista della nuova stagione&nbsp;

MotoGP, test Qatar: Enea Bastianini &egrave; arrivato a Losail

L&#39;attesa &egrave; finita: oggi, venerd&igrave; 5 marzo, la MotoGP riprender&agrave; la sua attivit&agrave; in pista con il primo giorno di test previsto sul circuito di Losail.  La prima giornata sar&agrave; riservata ai collaudatori e piloti debuttanti nella classe regina, tra cui Luca Marini e Jorge Martin. Doveva essere la giornata del debutto anche per Enea Bastianini, ma l&#39;esito sospetto di un tampone ha rinviato la sua partenza per il Qatar.  Presente alla prima giornata di collaudi la nuova Aprilia RS-GP di Aleix Espargaro e Lorenzo Savadori, visto che la Casa di Noale potr&agrave; usufruire anche quest&#39;anno delle concessioni previste dal regolamento.  Sabato si entra nel vivo   Dal 6 marzo potremo ammirare gli altri piloti della top class, tra cui Francesco Bagnaia. Pecco scalpita per fare il suo esordio nel team ufficiale Ducati, dove ritrover&agrave; l&#39;australiano Jack Miller.  &quot;Il mio primo assaggio in Rosso. Non vedo l&#39;ora&quot; &egrave; il messaggio scritto dal pilota italiano su Instagram, ansioso di provare la nuova GP21. Sar&agrave; la moto giusta per riportare il Mondiale a Borgo Panigale? Bisogner&agrave; pazientare fino a sabato per il primo confronto in pista con la concorrenza.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Francesco Bagnaia (@pecco63)      MotoGP, tutto pronto per i test in Qatar: ecco giorni e orari 

Il pilota piemontese non vede l&#39;ora di salire in sella alla nuova Desmosedici e lo dimostra pubblicando uno scatto che lo ritrae nella pit lane del Qatar&nbsp;

MotoGP, test Qatar: Pecco Bagnaia scalpita per scendere in pista

La tre giorni di test della MotoE &egrave; ufficialmente terminata sul circuito di Jerez, regalando le prime indicazioni in vista del debutto stagionale, previsto per inizio maggio proprio in Andalusia. Il dato pi&ugrave; innegabile &egrave; la velocit&agrave; messa in mostra da Eric Granado e Dominique Aegerter, pronti a giocare il ruolo dei protagonisti: i due si sono contesi la leadership anche nella terza giornata, con il brasiliano capace di spuntarla grazie all&rsquo;1&rsquo;47&rdquo;553 messo a referto oggi.  Nella classifica combinata della tre giorni Aegerter lo insegue per soli trenta millesimi, mentre il terzo classificato incassa gi&agrave; pi&ugrave; di sei decimi: parliamo di Matteo Ferrari, che precede la sorpresa pi&ugrave; lieta di questa tre giorni di test. Trattasi del 15enne spagnolo Fermin Aldeguer, capace di mettersi alle spalle il campione in carica Jordi Torres, ancora alla ricerca della velocit&agrave; mostrata l&rsquo;anno passato.    Zaccone e Mantovani promossi   Incoraggiante sesta piazza per Alessandro Zaccone, ad otto decimi circa dalla vetta seguito da Xavi Cardelus, Lukas Tulovic e Miquel Pons, con Andrea Mantovani a chiudere la top ten del suo primo test in categoria, in sella all&rsquo;Energica del team Gresini.  Ai piedi della top ten la quota rosa Maria Herrera, a poco pi&ugrave; di un secondo da Granando, mentre l&rsquo;altro rookie azzuro Kevin Zannoni chiude i suoi test in 16&deg; e penultima posizione, con tre secondi di ritardo da recuperare nei confronti della vetta. Per il romagnolo e tutti gli altri ora l&rsquo;appuntamento &egrave; fissato per il 12 aprile, quando Jerez far&agrave; da palcoscenico al secondo ed ultimo test pre stagionale.  I tempi combinati della tre giorni:    MotoE, Test Jerez: le FOTO della prima giornata 

Nell&#39;ultima giornata il brasiliano precede Aegerter di soli 30 millesimi, mentre l&#39;azzurro incassa sei decimi. 4&deg; la giovane sorpresa Aldeguer, 6&deg; Zaccone, 10&deg; Mantovani, attardato Zannoni

MotoE, test Jerez: Granado chiude con il sorriso, 3&deg; Ferrari

Anche la seconda delle tre giornate di test della MotoE in quel di Jerez si &egrave; conclusa, con notizie interessanti. La prima riguarda il pilota pi&ugrave; veloce, che non &egrave; Dominque Aegerter (il migliore di ieri) bens&igrave; Eric Granado, impostosi grazie al tempo di 1&rsquo;48&rdquo;143.  Il primo inseguitore ad ogni modo &egrave; proprio lo svizzero, staccato di due decimi, che precede a sua volta la bellissima sorpresa Fermin Aldeguer, che per il secondo giorno consecutivo si conferma nelle prime posizioni: 1&rsquo;48&rdquo;649 il crono del 15enne, mezzo secondo meno pi&ugrave; lento del leader.  Mantovani e Zaccone in top ten     Il team Aspar pu&ograve; sorridere anche grazie a Maria Herrera, quarta a pochi millesimi dal compagno, nonch&eacute; davanti al campione 2019 Matteo Ferrari ed a Lukas Tulovic. Settima piazza per il giapponese Ikari Okubo, seguito da Xavi Cardelus, mentre chiudono la top ten i due azzurri Andrea Mantovani e Alessandro Zaccone, entrambi con un distacco dalla vetta di poco superiore al secondo  Soltanto 12&deg; il campione in carica Jordi Torres, alle spalle del connazione Miquel Pons e davanti all&rsquo;ex MotoGP Yonny Hernandez, mentre continua il processo di apprendimento di Kevin Zannoni, oggi 15&deg; a poco pi&ugrave; di due secondi e mezzo dal leader Granado. Domani ultima giornata di test sotto il sole dell&rsquo;Andalusia.  I tempi della prima sessione     I tempi della seconda sessione     I tempi della terza sessione     MotoE: nasce il team Indonesian E-Racing Gresini 

Il brasiliano &egrave; il pi&ugrave; veloce della seconda giornata davanti allo svizzero ed Aldeguer. 9&deg; Mantovani davanti a Zaccone, 12&deg; il campione in carica Torres, Zannoni prosegue il suo apprendistato

MotoE, test Jerez: Granado regola Aegerter, 5&deg; Ferrari

Seconda ed ultima giornata di test in quel di Portimao per tanti piloti Moto2 e Moto3, impegnati sul tracciato portoghese per prepararsi al meglio in vista del primo appuntamento stagionale in Qatar. A guidare la classifica di giornata per la Moto2 &egrave; Remy Gardner, unico pilota in grado di scendere sotto il muro dell&rsquo;1&rsquo;43 con il suo 1&rsquo;42&rdquo;962. L&rsquo;australiano sembra trovarsi gi&agrave; a suo agio in sella alla Kalex del team Ajo, su un tracciato che lo ha gi&agrave; visto trionfare l&rsquo;anno scorso.  Il primo inseguitore &egrave; lo statunitense Joe Roberts a 382 millesimi, seguito dall&rsquo;alfiere Speed Up Jorge Navarro, che incassa gi&agrave; mezzo secondo dalla vetta. Lo spagnolo precede il connazionale Xavi Vierge, portacolori del team Petronas, ed il primo azzurro della classifica ossia Fabio Di Giannantonio, a poco meno di sette decimi da Gardner.  Per trovare un altro pilota tricolore occorre scendere in ottava piazza, occupata dall&rsquo;alfiere Dynavolt Tony Arbolino, ultimo pilota ad incassare meno di un secondo dalla vetta davanti a Cameron Beaubier, uno dei debuttanti pi&ugrave; interessanti della stagione. Meno brillante di ieri Marco Bezzecchi, 11&deg; a poco pi&ugrave; di un secondo, seguito da Garzo ed un quartetto di connazionali.  A guidare il trenino azzurro &egrave; Stefano Manzi, alle prese con la conoscenza della Kalex del team Pons, seguito da Lorenzo Dalla Porta, Celestino Vietti e Yari Montella, tutti con distacchi inferiori al secondo e mezzo da Gardner.  In Moto3 brilla Acosta      &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Red Bull KTM Ajo (@redbull_ktm_ajo)      Nella classe leggera &egrave; il debuttante Pedro Acosta a svettare, in sella alla KTM del Ajo con il crono di 1&rsquo;47&rdquo;849, davanti ai ben pi&ugrave; esperti John Mcphee ed Andrea Migno, nuova punta di diamante del team Snipers a circa mezzo secondo dal leader.  Quarta piazza per l&rsquo;altro portacolori Petronas Darryn Binder, davanti a Jeremy Alcoba, Jaume Masia e Gabriel Rodrigo, con distacchi da Acosta di circa sette decimi.   

Nella seconda ed ultima giornata l&#39;australiano predede l&#39;americano, 3&deg; Navarro. 8&deg; Arbolino davanti a Beaubier, 11&deg; Bezzecchi. In Moto3 comanda il debuttante Acosta, 3&deg; Migno

Moto2, test Portimao: brillano Gardner e Roberts, 5&deg; Di Giannantonio

Dopo mesi di &ldquo;stop&rdquo;, finalmente il momento di rivedere in pista i piloti della MotoGP &egrave; arrivato. Da questa settimana i riders della classe regina saranno impegnati a Losail per i test pre season che li porteranno dritti verso la prima gara dell&#39;anno. Il mese di marzo sar&agrave; quindi una cavalcata verso un nuovo anno all&#39;insegna dei motori, ricco di tante novit&agrave;.  Tutto programmato nel dettaglio   Alcuni piloti sono gi&agrave; diretti verso Losail, dove li attenderanno tutti i controlli del caso: Dorna, per non rischiare di fare come nella passata stagione, ha previsto che i piloti dovranno restare quasi un mese intero in Qatar. Dopo i test di questa settimana e quelli della prossima, infatti, nessuno rientrer&agrave; nel proprio Paese, tutti resteranno a Losail in vista della prima gara del 28 marzo e a seguire di quella del 4 aprile. Insomma, un piano studiato a tavolino in ogni minimo dettaglio.  Calendario MotoGP 2021: si parte con un doppio round in Qatar  Le giornate e gli orari   Ma quali saranno le giornate di test? In questa settimana, il primo giorno utile per provare sar&agrave; quello di venerd&igrave; 5 marzo, quando a scendere in pista saranno i collaudatori insieme ai rookies, ovvero Luca Marini e Jorge Martin e anche il Team Aprilia che anche nel 2021 continuer&agrave; a godere delle concessioni. All&#39;appello, soltanto nella prima giornata, quasi sicuramente mancher&agrave; Bastianini in quanto prima di partire dall&#39;Italia, il tampone effettuato ha avuto un esito incerto.  A seguire, nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 marzo, sar&agrave; invece possibile seguire tutti i piloti della classe regina in pista. I riders avranno a disposizione l&#39;intera giornata, dalle 12 alle 19 per girare e testare i loro prototipi. Tra le novit&agrave;, potremo assistere al debutto di Fabio Quartararo al team ufficiale Yamaha, cos&igrave; come quello di Valentino Rossi che invece &egrave; passato al Team Petronas. Ma non solo, in sella alla RC213V, ci sar&agrave; il neo acquisto Pol Espargar&ograve;, mentre Marc Marquez, come gi&agrave; annunciato, non sar&agrave; presente ai test. In Qatar, vedremo per la prima volta Danilo Petrucci in sella alla KTM del Team Tech3 e Jack Miller e Francesco Bagnaia sulle Ducati del team ufficiale.  Arriveranno anche i piloti di Moto3 e Moto2   Ma, oltre a questa settimana, i piloti torneranno in pista anche nella giornate di mercoled&igrave; 10, gioved&igrave; 11 e venerd&igrave; 12 marzo sempre dalle 12 alle 19, mentre venerd&igrave; 19, sabato 20 e domenica 21, arriveranno anche i piloti Moto3 e Moto2 per provare le moto. I turni, di circa un&#39;ora, saranno suddivisi tra le due categorie per tutte e tre le giornate. Da l&igrave;, poi, la strada sar&agrave; spianata verso il weekend successivo quando finalmente prender&agrave; il via il Motomondiale 2021. 

Inizieranno, questa settimana, i collaudatori e i rookies per proseguire con tutti i piloti della classe regina e poi via verso la prima gara dell&#39;anno

MotoGP, tutto pronto per i test in Qatar: ecco giorni e orari

Inizia con un imprevisto la stagione di Enea Bastianini: mentre tutti i piloti Ducati MotoGP sono gi&agrave; in Qatar in attesa di iniziare i primi test programmati dal 5 al 7 marzo, il pilota &egrave; rimasto bloccato in Italia a causa dell&#39;esito incerto di un tampone anti-Covid-19.    Volo riservato   Per evitare ogni possibilit&agrave; di contagio in questi giorni prima dei test, Ducati aveva scelto di noleggiare un aereo riservato ai piloti che gareggeranno quest&#39;anno per il marchio bolognese (Jack Miller, Pecco Bagnaia, Jorge Mart&iacute;n, Johann Zarco, Luca Marini ed Enea Bastianini). Il volo &egrave; partito da Bologna luned&igrave;, ma senza il campione del mondo Moto2.  Enea ha effettuato altri due tamponi, entrambi con esito negativo, ma l&#39;aereo era gi&agrave; partito e ora dovr&agrave; attendere fino a gioved&igrave; per decollare in direzione Losail.  Non appena sar&agrave; atterrato in Qatar, le restrizioni attuate dal governo locale costringeranno Bastianini a mantenere una rigorosa quarantena di 24 ore nella sua camera d&#39;albergo, in attesa dei risultati dell&#39;ulteriore tampone a cui si sottoporr&agrave; non appena arrivato nel paese arabo.  Questa tempistica impedirebbe a Bastianini di scendere in pista venerd&igrave; 5 marzo, prima giornata di test riservata esclusivamente a collaudatori e debuttanti.  Il tempo stringe   Il pilota riminese deve sperare che tutto si risolva nel pi&ugrave; breve tempo possibile: in una stagione cos&igrave; difficile e compressa, ogni giornata di test &egrave; fondamentale per un rookie se vuole trovare il giusto feeling con una moto mai guidata prima.  Dopo lo shakedown di venerd&igrave;, i piloti della MotoGP saranno impegnati nei collaudi preseason dal 6 al 7 marzo e dal 10 al 12 marzo, sempre sul circuito qatariota.  MotoGP, Pernat: &ldquo;Bastianini &egrave; un toro che mette le ali alla Ducati&rdquo; 

Enea rischia di saltare il primo giorno di test in Qatar a causa di un tampone &quot;sospetto&quot;

MotoGP, guai per Enea Bastianini: un tampone lo blocca in Italia

La prima giornata di test per la MotoE in quel di Jerez &egrave; ufficialmente andata in archivio, con tante conferme ed alcune interessanti sorprese. A dettare il passo nella classifica combinata delle tre sessioni giornaliere &egrave; Dominique Aegerter, terzo l&rsquo;anno scorso e capace oggi di fermare il cronometro sul tempo di 1&rsquo;48&rdquo;478.  Lo svizzero si &egrave; dimostrato senza dubbio veloce, tanto da essere l&rsquo;unico a scendere sotto il muro dell&rsquo;1&rsquo;49 insieme ad Eric Granado, secondo a circa due decimi. La terza piazza si tinge di azzurro grazie ad Alessandro Zaccone, che in sella all&rsquo;Energica del team Pramac incassa gi&agrave; pi&ugrave; di sette decimi dalla vetta.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Alessandro Zac Zaccone (@alezac61)      Sorpresa Aldeguer   La sorpresa pi&ugrave; interessante della giornata &egrave; certamente rappresentata dal 15enne Fermin Aldeguer, portacolori del team Aspar capace di chiudere la giornata al quarto posto (1&rsquo;49&rdquo;270), addirittura davanti al campione 2019 Matteo Ferrari, a Lukas Tulovic ed al campione 2020 Jordi Torres, a pi&ugrave; di un secondo dal leader Aegerter.  Lo spagnolo precede i due connazionali Cardelus e Maria Herrera, mentre a chiudere la top ten troviamo il debuttante Andrea Mantovani, a circa un secondo dal pi&ugrave; esperto compagno di team Ferrari. Pi&ugrave; attardato l&rsquo;altro debuttante azzurro Kevin Zannoni, penultimo nella classifica combinata grazie al crono di 1&rsquo;53&rdquo;277. Domani seconda giornata di test, anch&rsquo;essa formata da tre sessioni nel corso della giornata.    I tempi dei primi dieci classificati   1. Dominique Aegerter - (Dynavolt Intact GP) - 1:48.478  2. Eric Granado - (One Energy Racing) - 1:48.602  3. Alessandro Zaccone - (Octo Pramac MotoE) - 1:49.202  4. Ferm&iacute;n Aldeguer - (Openbank Aspar Team) - 1:49.270  5. Matteo Ferrari - (Team Gresini MotoE) - 1:49.491  6. Lukas Tulovic - (Tech3 E-Racing) - 1:49.518  7. Jordi Torres - (Pons Racing 40) - 1:49.570  8. Xavier Cardelus - (Avintia Esponsorama Racing) - 1:49.734  9. Maria Herrera - (Openbank Aspar Team) - 1:50.099  10. Andrea Mantovani - (Team Gresini MotoE) - 1:50.563  MotoE: nasce il team Indonesian E-Racing Gresini  &nbsp; 

In Andalusia prevale lo svizzero, davanti a Granado ed all&#39;azzurro. Sorprende il 15enne rookie Aldeguer, 4&deg; seguito da Ferrati. 6&deg; il campione Torres, 10&deg; Mantovani, penultimo Zannoni

MotoE, test Jerez: Aegerter svetta nel Day 1, 3&deg; Zaccone

Da Portimao a Valencia. No, non &egrave; la nuova canzone di Giusy Ferreri, bens&igrave; il riassunto della giornata di test che ha visto coinvolti tanti piloti di Moto3 e Moto2: la maggior parte si &egrave; sfidata sull&rsquo;ondulato tracciato portoghese, mentre una minor parte si &egrave; allenata sulla pista spagnola.  Qui Portimao: Italians do it better, Bezzecchi e Migno davanti a tutti   Tanti come detto i piloti impegnati a Portimao, sia della classe della classe leggere che di quella di mezzo, con alcuni riscontri gi&agrave; molto interessanti. In Moto2 a dettare il passo della prima giornata &egrave; Marco Bezzecchi, grazie al suo 1&rsquo;43&rdquo;322, con il quale precede di soli 53 millesimi Remy Gardner, nuovo acquisto del team Ajo nonch&eacute; poleman di Portimao nel 2020 in 1&rsquo;42&rdquo;592.  Terza piazza per un altro nuovo acquisto come Joe Roberts, chiamato a sostituire il campione in carica Enea Bastianini nel team Italtrans, che precede Marcos Ramirez e Marcel Schrotter, a circa quattro decimi dalla prima posizione. Sesto &egrave; Xavi Vierge con la Kalex del team Petronas davanti al miglior debuttante di giornata ossia Raul Fernandez, che incassa 674 millesimi da Bezzecchi.  Lo spagnolo precede un interessante quartetto di azzurri formato da Lorenzo Dalla Porta, Celestino Vietti, Fabio Di Giannantonio e Stefano Manzi, con il romano del team Gresini primo pilota ad incassare pi&ugrave; di un secondo dalla vetta. Pi&ugrave; in difficolt&agrave; il debuttante (al pari di Vietti) Tony Arbolino, 14&deg; (su 19) a poco pi&ugrave; di un secondo dalla vetta, ma comunque davanti ai connazionali Nicol&ograve; Bulega e Yari Montella, con quest&rsquo;ultimo a chiudere la classifica di categoria.  In Moto3 &egrave; di Andrea Migno (unico azzurro della categoria presente) la prima posizione, con il crono di 1&rsquo;48&rdquo;565. Il primo inseguitore del ragazzo di Saludecio &egrave; Deniz Oncu (+0.226), seguito a sua volta da Jaume Masia.    Qui Valencia: Canet e Yamanaka i migliori   Meno numerosa la truppa presente al Ricardo Tormo di Valencia, che conta comunque al suo interno nomi di spessore. In primis quello di Aron Canet, che in Moto2 svetta con il crono di 1&rsquo;35&rdquo;475, seguito a soli 96 millesimi da Sam Lowes, con Bo Bendsneyder a chiudere l&rsquo;ipotetica prima fila.  Quarta piazza per l&rsquo;altro portacolori Marc Vds Augusto Fernandez, seguito da Tom Luthi e dal debuttante di lusso Albert Arenas, che chiude la classifica di categoria a pi&ugrave; di un secondo e mezzo dalla prima posizione. In Moto3 infine &egrave; Ryusey Yamanaka il pi&ugrave; rapido in 1&rsquo;39&rdquo;933, davanti a Sergio Garcia ed al compagno di squadra Jason Dupasquier.    Moto2, Beaubier: &ldquo;Marquez era tremendo sin da ragazzino&rdquo; 

Giornata di test per tanti piloti Moto2 e Moto3 sia in Portogallo che in Spagna. Nell&#39;Algarve il romagnolo e Migno dettano il passo, al Ricardo Tormo Aron e Yamanaka i migliori di giornata

Moto2: Bezzecchi il pi&ugrave; rapido a Portimao, Canet lo emula a Valencia

Ecco gli scatti pi&ugrave; belli del primo giorno di collaudi della serie elettrica, che ha visto Aegerter svettare davanti a Granado e Zaccone

MotoE, Test Jerez: le FOTO della prima giornata

Meno di 24 ore e la MotoE dar&agrave; il via alla sua stagione 2021, con i primi test dell&rsquo;anno sul circuito di Jerez. Da marted&igrave; 02 marzo sino a gioved&igrave; 04 marzo, infatti, tutti i piloti del campionato (fatta eccezione per l&rsquo;infortunato Mattia Casadei) saranno presenti sul tracciato andaluso, per prendere o riprendere confidenza con le loro Energica, in attesa del primo round stagionale, previsto in maggio sul medesimo tracciato.  Presente dunque anche il campione 2020 Jordi Torres, che dovr&agrave; affilare le proprie armi per difendersi dall&rsquo;assalto di tanti rivali, a cominciare da Matteo Ferrari e Dominque Aegerter, rispettivamente secondo e terzo l&rsquo;anno scorso e presenti anch&rsquo;essi a Jerez. Per il romagnolo sar&agrave; il primo test dopo la scomparsa del suo manager Fausto Gresini, che Matteo cercher&agrave; certamente di ricordare nel migliore di modi durante la stagione.  Facce nuove   Oltre ai gi&agrave; citati piloti i test di Jerez accoglieranno anche i tanti debuttanti della categoria, che potranno iniziare a studiare una moto particolare come l&rsquo;Energia. Tra i rookies non mancano gli azzurri come Kevin Zannoni ed Andrea Mantovani, che difenderanno rispettivamente i colori del team LCR e Gresini. Oltre ai due italiani quello di domani sar&agrave; il primo giorno di scuola anche per Yonny Hernandez, Hikari Okubo, Corentin Perolari, Miquel Pons, Andre Pires, Jasper Iwema e Fermin Aldeguer , il pi&ugrave; giovane della griglia con i suoi 15 anni.  Alle facce nuove si affiancheranno quelle gi&agrave; conosciute come (oltre ai gi&agrave; citati) Alessandro Zaccone, portacolori del team Pramac alla sua seconda stagione in categoria, Eric Granado, Lukas Tulovic e Maria Herrera, che quest&rsquo;anno si divider&agrave; tra la MotoE con il team Aspar e la Supersport con il team Motoxracing.  MotoE, dal ghiaccio all&#39;asfalto: Jasper Iwema si unisce al team Pons 

Da marted&igrave; a gioved&igrave; tutti i piloti, tranne l&#39;infortunato Casadei, saranno di scena in Andalusia, per prepararsi al primo round stagionale. Debutto per i rookie azzurri Zannoni e Mantovani&nbsp;

MotoE: da marted&igrave;, via ai primi test della stagione a Jerez

Giornata di fuoco quella odierna a Barcellona, e non solo per il sole che ha baciato la Catalogna. Sul tracciato spagnolo sono infatti scesi in pista tanti piloti della MotoGP, a cominciare dal Campione del Mondo in carica Joan Mir, &ldquo;accompagnato&rdquo; dal compagno di team Alex Rins.  Presenti come portacolori Ducati anche Jack Miller e Johann Zarco, ovviamente in pista con Panigale V4 S, mentre per quanto riguarda Honda sono stati della partita Takaaki Nakagami, Alex Marquez e Pol Espargar&ograve;: quest&rsquo;ultimo ha avuto a disposizione due moto, ossia la RCV213V stradale e la CBR 1000 RR-R. Non &egrave; mancata nemmeno la Yamaha R1 in quel di Barcellona, guidata da Fabio Quartararo, con Aleix Espargar&ograve; e la sua Aprilia RSV4 a completare il roster di piloti MotoGP presenti.  Non solo MotoGP   La giornata ad ogni modo non ha visto impegnati solo i piloti della top class, bens&igrave; anche piloti di Moto2 e del campionato Superbike. Per la classe di mezzo &egrave; sceso in pista Albert Arenas, mentre le derivate di serie sono state rappresentate da Tito Rabat ed Ana Carrasco, tornata in pista dopo l&rsquo;infortunio patito l&rsquo;anno scorso in quel di Estoril. Tutti i piloti infine sono stati accomunati dal ricordo di Fausto Gresini, per il quale (come a Valencia) &egrave; stato osservato un minuto di raccoglimento. &nbsp;  Kato, Simoncelli e Fausto: le tre tragedie che hanno segnato il team Gresini 

Diversi piloti della classe regina sono scesi in pista oggi al Montmel&ograve; per una sessione di allenamento: da Miller ai fratelli Espargar&ograve;, presente anche il Campione del Mondo Joan Mir

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