        Il vero tifoso del motociclismo non pu&ograve; che considerarlo uno spettacolo deplorevole: fischiare un pilota che ha l&rsquo;unica &lsquo;colpa&rsquo; di essere spagnolo, mentre sono incerte le condizioni di un italiano che corre con i colori ufficiali Ducati. Michele Pirro, infatti, era riverso a terra dopo il terribile highside, mentre veniva fischiato Marquez, incappato anche lui in una caduta. La sua caduta nei primi della gara di MotoGP di domenica &egrave; stata accolta da applausi. E ancora fischi quando Jorge Lorenzo &egrave; salito sul gradino pi&ugrave; alto del podio, pur essendo alfiere dell&rsquo;italianissima Ducati. Ecco, questi sono episodi che non vorremmo mai vedere nel nostro mondo. &ldquo;In Italia &egrave; cos&igrave;&rdquo;, ha tagliato corto Valentino Rossi, intervistato a questo proposito dal quotidiano spagnolo Marca. Dopo la gara Marquez, invece, si &egrave; si &egrave; sfogato: "I fischi? E&rsquo; ??qualcosa che mi aspettavo. Festeggiare la caduta di un pilota &egrave; triste perch&eacute; ci stiamo prendendo dei rischi in pista. E&rsquo; ??curioso che nel motociclismo si celebri un incidente di un pilota pi&ugrave; che una vittoria di un altro.  "Venerd&igrave; abbiamo visto un pilota nella ghiaia e non sapevamo come stava e se fosse vivo o morto - perch&eacute; si pu&ograve; immaginare dopo un incidente di 300 km/h - e un certo pubblico era solo concentrato a schernire me che in quel momento ero ripreso dalle telecamere del maxischermo. Questo dice tutto. "Se vuoi festeggiare l'incidente di un pilota, fallo &lsquo;dentro&rsquo;. Questo &egrave; il motociclismo e noi mettiamo le nostre vite in pista. Comunque, questo &egrave; qualcosa che non possiamo controllare, ma &egrave; qualcosa che chiedo ai miei fan di non fare mai verso un altro pilota", ha concluso Marquez.       

"Venerd&igrave; abbiamo visto un pilota nella ghiaia e non sapevamo come stava e se fosse vivo o e un certo pubblico era solo concentrato a schernire me", dice Marquez<br />

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Fischi per Lorenzo e Marquez, Rossi: “In Italia è così”