        Valentino Rossi non &egrave; del tutto felice dopo l'ottavo posto ottenuto nel Gp della Thailandia. Soprattutto perch&egrave; davanti a lui, e con diverse posizioni e secondi di vantaggio, sono arrivati Fabio Quartararo, secondo in sella all'M1 del team Petronas Yamaha e il compagno di team Maverick Vinales, terzo.Per questo, l'intervista subito dopo la gara &egrave; stata anche un momento di sfogo. Ma non solo, perch&egrave; il numero 46 ha parlato anche di quella che &egrave; stata la stagione di Marc Marquez che ieri &egrave; riuscito a vincere l'ottavo titolo mondiale. SULLA GARA - &ldquo;Le ultime gare sono in fotocopia &ndash; ha detto Valentino ai microfoni di Sky &ndash; compresi anche i protagonisti. Soffriamo molto con la gomma posteriore e il grip dietro. Nel warm up ero andato bene, avevo fatto un buon passo perch&egrave; avevamo fatto delle modifiche quindi speravamo di essere pi&ugrave; competitivi per&ograve; in gara mi &egrave; successo come nelle gare della seconda met&agrave; della stagione. Dopo qualche giro soffro molto con la gomma dietro, come se la stresso un po' di pi&ugrave; avendo meno grip e la gomma dietro perde la performance quindi vado pi&ugrave; piano.&rdquo; UN FENOMENO - Rossi ha poi parlato di Fabio Quartararo che ancora una volta &egrave; riuscito ad essere il miglior pilota Yamaha in pista, pur facendo parte del team satellite Petronas:&rdquo;penso che Quartararo sia veramente forte e Vinales anche psicologicamente gli si &egrave; attaccato con i denti e cerca di stargli vicino. Io e Franco siamo un po' pi&ugrave; in difficolt&agrave; anche perch&egrave; il nostro stile di guida &egrave; un po' pi&ugrave; simile per&ograve; dobbiamo provarci e capire quello che ci serve a noi per andare meglio.&rdquo; RIMPIANTI MONDIALI - Infine Rossi ha commentato la vittoria di Marquez relativa al titolo mondiale, ma anche alla sua stagione:&rdquo;la sua &egrave; stata una stagione da dominatore, &egrave; sempre stato davanti. Ha fatto un campionato simile a quello che facevo io quando ero in forma. Penso che non far&agrave; fatica a raggiungermi a quota nove titoli. Mi dispiace perch&egrave; durante la mia carriera ho buttato via due titoli e uno me lo hanno fatto perdere. Cos&igrave; sarebbe stata pi&ugrave; dura, ma a nove penso che mi raggiunga.&rdquo;       

Valentino dopo la gara di Buriram commenta la sua performance ma anche la vittoria iridata di Marc Marquez

Rossi: "Ho buttato via 2 titoli, ma uno me lo hanno fatto perdere”

In attesa che si torni a correre sul serio a Misano, dopo i test che sono stati fatti sul circuito italiano da parte dei piloti motogp, ecco gli scatti più belli che li ritraggono. Per qualcuno i test si sono conclusi positivamente, per altri un pò meno. In ogni caso, ci sarà da aspettare venerdì 13 settembre, con l'inizio delle prove libere, per capire chi riuscirà a giocarsela veramente in gara sul circuito dedicato a Marco Simoncelli.

I test di Misano negli scatti più belli - FOTO

        Sono state delle prove libere nelle quali i piloti si sono dati battaglia come se gi&agrave; si stesse parlando di qualifiche. Il cronometro &egrave; sceso molto rispetto alla mattina e se Marc Marquez &egrave; riuscito ad essere il pi&ugrave; veloce nelle FP1, nelle Fp2 &egrave; stato beffato da Maverick Vinales e per poco anche da Valentino Rossi.Lo spagnolo con il numero 93 ha tentato il tutto e per tutto per tornare in vetta, ma Maverick Vinales non gli ha lasciato scampo: le due Yamaha hanno girato davvero fortissimo al COTA e anche la Ducati di Jack Miller non &egrave; stata da meno.Sembra quindi che quest'anno i giochi si facciano pi&ugrave; duri per il sette volte campione del mondo Marquez che era arrivato ad Austin come favorito per la gara.Domani per&ograve; &egrave; un altro giorno e potrebbe arrivare anche la pioggia. PROVE LIBERE 1 &ndash; E' partito da favorito del weekend Marc Marquez e nella prima sessione di prove libere non ha deluso le aspettative. E' suo il miglior tempo delle FP1 in 2:05.311.Ma la classifica di queste prime prove &egrave; molto stretta e Marquez non &egrave; riuscito a staccarsi pi&ugrave; di tanto dagli avversari. La Yamaha infatti sembra essere davvero competitiva con Maverick Vinales arrivato secondo in 2:05.389 e Valentino Rossi in quinta posizione staccato di + 0,731 da Marquez.Molto bene anche le Ducati con Jack Miller (Team Ducati Pramac) che ha firmato il terzo tempo e Andrea Dovizioso quarto in 2:05.963.A chiudere la classifica dei primi dieci Fabio Quartarar&ograve; (Team Petronas Yamaha SRT), Cal Crutchlow ottavo, Aleix Espargar&ograve; nono e Andrea Iannone decimo.Dalle prime prove libere sembra quindi che, oltre a Marquez e al team Honda satellite con Crutchlow, siano molto competitive anche Ducati e Yamaha, senza dimenticare la bella prestazione dell'Aprilia. PROVE LIBERE 2 &ndash; Si &egrave; scatenato il cronometro quando mancavano 7 minuti alla fine del secondo turno di prove libere: Vinales, sul finale, &egrave; riuscito a portare a termine un giro perfetto andando a scavalcare Marc Marquez campione in carica su questo circuito con un tempo di 2:03.857.Il talento di Cervera &egrave; stato costretto ad abbassarre il cappello texano anche se ha provato fino all'ultimo a rimontare in classifica dopo che era stato superato sia da Rossi che da Jack Miller.Alla fine il numero 93 ha intascato la seconda posizione in 2:03.901, seguito da Valentino Rosssi in 2:04.003.In quarta posizione un furbo Jack Miller ha chiuso il suo best lap in 2:04.005, mentre quinto si &egrave; piazzato Cal Crutchlow con un tempo di 2:04.118.Buoni miglioramenti rispetto alle Fp1 per il pilota Suzuki Alex Rins che ha chiuso sesto le Fp2 in 2:04.353, mentre Pol Espargar&ograve; ha portato la KTM in settima posizione (2:04.364).Hanno chiuso la classifica delle prime dieci posizioni dei tempi combinati Franco Morbidelli (2:04.548), Fabio Quartarar&ograve; (2:04.589) e Francesco Bagnaia (2:04.630).Restano fuori dai primi dieci Andrea Dovizioso undicesimo, Mir dodicesimo, Petrucci tredicesimo e Aleix Espargar&ograve; quattordicesimo.       

Marquez perde il primato e resta incastrato nel panino delle due Yamaha ufficiali

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        Valentino Rossi &egrave; pronto a tornare in pista, anche se quello che lo attende, per la terza gara di stagione, &egrave; il circuito del Texas, tracciato che il nove volte campione del mondo non ama particolarmente.Eppure ad Austin qualche buon risultato Vale lo ha portato a casa: un terzo posto nel 2015, un secondo posto nel 2017 e un quarto posto nel 2018.Non sar&agrave; certo uno dei suoi circuiti preferiti, ma Rossi &egrave; partito dall'Italia convinto di voler fare bene. CI SIAMO &ndash; Dopo un inizio 2019 scoppiettante, che ha visto il numero 46 ottenere la quinta posizione in Qatar e il secondo gradino del podio in Argentina, tutto &egrave; pronto adesso per il GP di Austin dove Dottor Rossi cercher&agrave; di portare a casa un altro buon risultato:&rdquo; &Egrave; stata una grande emozione essere sul podio in Argentina &ndash; dice &ndash; . Dopo un lungo periodo di digiuno &egrave; stato bellissimo, non solo per me ma anche per i fans.&rdquo; Rossi prosegue poi parlando della gara del weekend:&rdquo;adesso dobbiamo focalizzarci sul Texas. Sappiamo che &egrave; una pista non facile, anzi credo che tecnicamente sia la pi&ugrave; difficile della stagione. Devo dire che la scorsa stagione non &egrave; andata cos&igrave; male la gara e nelle ultime annate mi sono sentito bene su questo tracciato. Dovremo continuare come abbiamo fatto fino ad ora, lavorare a fondo, guidare bene e seguire la giusta direzione.&rdquo; ALLENAMENTI IN CORSO &ndash; Intanto il Dottore, fino a ieri, non ha perso un attimo di tempo del suo rientro in Italia dopo il Gp dell'Argentina per allenarsi al Ranch insieme ai ragazzi dell'Academy VR46. Un vero stacanovista che &egrave; riuscito a battere tutti gli altri piloti come Baldassarri, Morbidelli, Bagnaia, Migno, Bezzecchi etc... facendo addirittura il giro record del tracciato. Adesso Rossi &egrave; volato in Texas dato che per domani &egrave; prevista la conferenza stampa dei piloti e da venerd&igrave;, tutti in pista per le prove libere. MotoGP Austin: l'analisi di Brembo       

Valentino Rossi &egrave; pronto per tornare sul Circuito delle Americhe: &ldquo;La scorsa stagione non &egrave; andata male. Nelle ultime annate mi sono sentito bene su questo tracciato, anche se &egrave; una pista non facile: tecnicamente credo sia la pi&ugrave; difficile della stagione&rdquo;

MotoGP Austin: Rossi punta al podio in Texas

Per Franco Morbidelli il 2019 sar&agrave; l&#39;anno della verit&agrave;. Dopo il titolo 2017 in Moto2 e la prima stagione in MotoGP con la conquista del titolo di miglior rookie, il pilota italiano &egrave; chiamato al salto di qualit&agrave;. Ufficializzato il passaggio al team Petronas Yamaha, Franco &egrave; stato gi&agrave; protagonista nei test di novembre con la nuova moto dove ha fatto subito vedere un buon feeling con la M1.  FIDUCIA - &laquo;Stiamo ancora imparando i punti di forza e i punti deboli delle moto e dovremo spingere e spremere di pi&ugrave; il pacchetto per trovarli &ndash; ha detto in una intervista esclusiva a MCN - Abbiamo ancora bisogno di studiare e capire dove migliorare&raquo;. Morbidelli e Bagnania, campione in carica della Moto2 anche lui dal 2019 in MotoGP, sono allievi della VR Academy. E&#39; da un po&#39; che tutti si chiedono se riusciranno a &quot;superare&quot; il maestro e come cambieranno i rapporti con Valentino Rossi. Morbidelli risponde a MCN: &laquo;Non cambier&agrave; nulla. Siamo amici fuori dalla pista. Ma quando corriamo, corriamo e quando siamo in pista cerchiamo di fare il nostro lavoro al massimo, ma possiamo restare amici anche dopo&raquo;. Obiettivo Yamaha ufficiale nel 2021? &laquo;Far&ograve; il massimo in questi due anni, cercher&ograve; di meritarmela&raquo;. 

Il pilota della Petronas ha rilasciato una intervista a MCN dove ha raccontanto in che modo sta preparando il suo 2019.

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