I 5 sorpassi più cattivi del motomondiale

I 5 sorpassi più cattivi del motomondiale
La MotoGP ha visto negli anni un gran numero di avvenimenti che tengono gli spettatori col fiato sospeso, tra cui primeggiano i sorpassi. Vediamo quali rimarranno nella Storia!
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Prima ancora del sorpasso su Stoner, c’è quello ormai famoso dell’ultimo giro di Jerez 2005 su Sete Gibernau. Dopo i fatti dell’annata, precedente con Rossi “pizzicato” dai meccanici del team di Gibernau a pulire la piazzola di partenza in Qatar - gara chiusa poi con uno zero - si arriva a Jerez, per la prima gara della stagione 2005. Durante il GP, i due rivali fanno l’andatura creando un solco dietro di loro e la bagarre tra i due continua fino all’ultimo giro. Alla Dry Sac, Rossi va lungo e Gibernau passa, nelle due destre prima del curvone veloce finale Valentino va dentro ma lo spagnolo si riprende la posizione e all’ultima curva succede il patatrac: Gibernau è convinto di avere la vittoria in mano e chiude la porta, ma non si accorge che Rossi è praticamente entrato. Il risultato è una carenata/spallata con lo spagnolo che ha la peggio e finisce nella ghiaia.
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Prima ancora del sorpasso su Stoner, c’è quello ormai famoso dell’ultimo giro di Jerez 2005 su Sete Gibernau. Dopo i fatti dell’annata, precedente con Rossi “pizzicato” dai meccanici del team di Gibernau a pulire la piazzola di partenza in Qatar - gara chiusa poi con uno zero - si arriva a Jerez, per la prima gara della stagione 2005. Durante il GP, i due rivali fanno l’andatura creando un solco dietro di loro e la bagarre tra i due continua fino all’ultimo giro. Alla Dry Sac, Rossi va lungo e Gibernau passa, nelle due destre prima del curvone veloce finale Valentino va dentro ma lo spagnolo si riprende la posizione e all’ultima curva succede il patatrac: Gibernau è convinto di avere la vittoria in mano e chiude la porta, ma non si accorge che Rossi è praticamente entrato. Il risultato è una carenata/spallata con lo spagnolo che ha la peggio e finisce nella ghiaia.
Nel 2013 lo spagnolo è un rookie tostissimo che ben presto fa vedere anche al compagno di box Pedrosa chi comanda nel team HRC. Marquez non ha mai nascosto che Rossi fosse il suo idolo e cerca di emularlo in tutto e per tutto, anche nei sorpassi un po’ al limite. A Jerez, infatti, rifila una carenata a Lorenzo all’ultima curva prendendosi il secondo posto. A Laguna Seca, invece, “copia” il sorpasso di Rossi al Cavatappi su Stoner del 2008. Se la manovra di Rossi è stata più istintiva, quella di Marquez invece è stata più artefatta: lo spagnolo se l’è studiata con lo scooter e in gara ha applicato quanto provato, andando un po’ oltre al punto dove era passato Valentino.
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Nel 2013 lo spagnolo è un rookie tostissimo che ben presto fa vedere anche al compagno di box Pedrosa chi comanda nel team HRC. Marquez non ha mai nascosto che Rossi fosse il suo idolo e cerca di emularlo in tutto e per tutto, anche nei sorpassi un po’ al limite. A Jerez, infatti, rifila una carenata a Lorenzo all’ultima curva prendendosi il secondo posto. A Laguna Seca, invece, “copia” il sorpasso di Rossi al Cavatappi su Stoner del 2008. Se la manovra di Rossi è stata più istintiva, quella di Marquez invece è stata più artefatta: lo spagnolo se l’è studiata con lo scooter e in gara ha applicato quanto provato, andando un po’ oltre al punto dove era passato Valentino.
2005, Jerez. Valentino Rossi non è intenzionato a perdere la gara e all'ultimo giro compie un attacco su Gibernau destinato a rimanere nella Storia della MotoGP. Il pesarese ha un'ultima chance di superare il rivale e decide di provarci nella curva finale, creandosi lo spazio per compiere il sorpasso dando una "spallata" all'avversario, andato un po' lungo. Lo spagnolo scivola e cade, lasciando sfrecciare Rossi fino al traguardo. Nel paddock i toni si accendono, impostando le basi di un campionato che li vedrà protagonisti.
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2005, Jerez. Valentino Rossi non è intenzionato a perdere la gara e all'ultimo giro compie un attacco su Gibernau destinato a rimanere nella Storia della MotoGP. Il pesarese ha un'ultima chance di superare il rivale e decide di provarci nella curva finale, creandosi lo spazio per compiere il sorpasso dando una "spallata" all'avversario, andato un po' lungo. Lo spagnolo scivola e cade, lasciando sfrecciare Rossi fino al traguardo. Nel paddock i toni si accendono, impostando le basi di un campionato che li vedrà protagonisti.
Estoril è la penultima gara stagionale di quel 2006 che di botti ne ha visti parecchi ed in tutti i sensi. La stagione è vissuta tutta sul duello tra Hayden e Rossi per il titolo Mondiale (andato poi al compianto Kentucky Kid). In Portogallo Rossi ha bisogno di una vittoria per arrivare a Valencia e giocarsela con l’americano della Honda. In gara però succede il patatrac tra i due compagni del box HRC, Pedrosa ed Hayden. Lo spagnolo, rookie della stagione, nel tentativo di sorpassare il capitano, perde l’anteriore nella curva a sinistra alla fine del rettilineo opposto a quello dei box, travolgendo il malcapitato Hayden. Risultato? Le due Honda HRC fuori, con l’americano che rivolge al giovane compagno di squadra illeggibili improperi.
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Estoril è la penultima gara stagionale di quel 2006 che di botti ne ha visti parecchi ed in tutti i sensi. La stagione è vissuta tutta sul duello tra Hayden e Rossi per il titolo Mondiale (andato poi al compianto Kentucky Kid). In Portogallo Rossi ha bisogno di una vittoria per arrivare a Valencia e giocarsela con l’americano della Honda. In gara però succede il patatrac tra i due compagni del box HRC, Pedrosa ed Hayden. Lo spagnolo, rookie della stagione, nel tentativo di sorpassare il capitano, perde l’anteriore nella curva a sinistra alla fine del rettilineo opposto a quello dei box, travolgendo il malcapitato Hayden. Risultato? Le due Honda HRC fuori, con l’americano che rivolge al giovane compagno di squadra illeggibili improperi.

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