Enea Bastianini

Il suo primo anno da ufficiale è stato un disastro, con otto GP domenicali saltati, e il meno colpevole forse è stato proprio Enea: la falsa partenza, con l’incidente nella Sprint di Portimao (causato da Luca Marini), ha costretto il riminese a un’affannosa rincorsa verso un feeling con la GP23 quasi mai trovato. Il trionfo in Malesia è stato una gioia liberatoria, e ha riacceso la luce per uno dei talenti più importanti della classe regina. L’inverno ha restituito un Bastianini in forze, convinto e, soprattutto, rinfrancato dal rapporto con la GP24, molto più su misura per Enea. Il quale ora si trova a rivivere le due battaglie che hanno caratterizzato il suo percorso in MotoGP: quella interna con Pecco Bagnaia – che vincendo il titolo ha evitato la promozione di Jorge Martin a ufficiale – e la sfida proprio con Martinator per la sella ufficiale 2025. Una sfida, questa, che Enea ha già vinto nel ‘22. Aggiudicandosi tali duelli, anche il titolo sarebbe a portata di mano…