Fabio Di Giannantonio

La descrizione più accurata potrebbe averla fornita proprio il suo nuovo team manager, Pablo Nieto: «Quando si alza la pressione, vedi il livello di un pilota. E lui ha cambiato marcia quando si è ritrovato senza contratto». Per l’intera estate 2023, Di Giannantonio ha corso con lo spettro dell’uscita dalla classe regina, dovendo successivamente fare i conti con lo spegnersi dell’illusione del posto in Honda ufficiale, che in ottobre sembrava suo. Il romano, però, non si è lasciato irretire e ha reagito con il podio in Australia e il colpaccio in Qatar, e in generale con una velocità da top rider negli ultimi GP. Anche per questo la scelta del Team VR46 di affidarsi a “Diggia” (primo pilota non Academy del team) non è parsa un ripiego, ma un passo automatico, anche per la sua conoscenza della Ducati. Nei test ha mantenuto l’ispirazione, e ora arriva alla nuova stagione come un outsider da seguire. Anche in ottica mercato 2025.