Johann Zarco

Ha preferito il biennale proposto dalla Honda e dal team di Lucio Cecchinello alla prospettiva di un accordo più breve in Ducati, cui avrebbe fatto seguito il trasferimento in Superbike per il dopo-Bautista: non c’è che dire, al francese non manca il coraggio. E chissà cosa avrà pensato nei test invernali, vedendo la GP24 – moto che gli sarebbe spettata – volare immediatamente, mentre la migliore RC213V, guidata proprio da Zarco, ha chiuso 17ª nelle prove del Qatar. Ma si sa, Johann ha sempre nuotato contro corrente: lasciata la Ducati del Team Pramac, con cui ha rilanciato la propria carriera fino a rompere il ghiaccio nella classe regina nel GP Australia, Zarco è pronto a contribuire al ritorno in auge della Honda, sfruttando la sensibilità da collaudatore e l’esperienza del pilota in attività che ha corso con più MotoGP differenti. Il sogno, forse, è una chiamata per il team ufficiale HRC nel 2025: missione possibile?