MotoGP Argentina: trionfo per Marco Bezzecchi, tonfo Bagnaia

MotoGP Argentina: trionfo per Marco Bezzecchi, tonfo Bagnaia© Luca Gorini

Gara monstre del pilota del team Mooney VR46 che coglie il primo successo della sua carriera in top class, Pecco caduto quando era terzo. Sfiora il podio Morbidelli

02.04.2023 20:04

Ci si aspettava una gara diversa dalla Sprint Race, e cosi è stato, se non altro per la mole d'acqua presente in pista, che cosi come avvenuto per la Moto3 e la Moto2, ha caratterizzato l'intera gara. La lotta per la vittoria è stata esclusiva della Ducati che ha confermato di essere l'assoluto riferimento anche in condizioni di pioggia, piazzando tre moto nei primi tre posti e monopolizzando il podio; in una gara che ha avuto in Marco Bezzecchi il protagonista prediletto. Al termine di una gara semplicemente perfetta, il riminese coglie la tanto agognata e meritata prima vittoria in top class, la settima in carriera. Il successo del riminese coincide anche con la prima vittoria in MotoGP del team di Valentino Rossi. Una corsa senza storia per Bezzecchi, merito della sua gestione perfetta che non ha lasciato nè scampo nè speranze agli avversari. Il podio è completato da Johann Zarco e Alex Marquez che corona un week-end importante in ottica futura. Occasione persa per Pecco Bagnaia, caduto mentre era saldamente in seconda posizione.

Morbidelli ad un passo dal podio

La corsa sin dalle prime fasi si è incanalata in uno specifico senso e ha rivisto il duello tra Alex Marquez e Pecco Bagnaia, il tutto mentre il vincitore della gara "corta", Brad Binder, cadeva a causa della perdita dell'anteriore. A differenza della gara del sabato, quest'oggi la lotta per la vittoria ha riguardato pochi eletti piloti, abili a scremare sin da subito il gruppo. Ci riferiamo a Marco Bezzecchi, autore di una grande partenza al via e protagonista di un ottimo passo gara sul bagnato e poi Alex Marquez, Pecco Bagnaia e un ritrovato (quantomeno in Argentina) Franco Morbidelli.

Tuttavia, l'incertezza è durata solo pochi giri, Bezzecchi si è preso la testa della corsa non lasciandola più ed inanellando una serie di giri inarrivabili per tutti. L'italiano si è cosi involato in fuga per la vittoria; un successo che corrisponde anche alla leadership del campionato (Bezzechi conduce la classifica, con nove punti in più rispetto a Pecco Bagnaia). Grande prestazione per Johann Zarco, che conquista un'importante piazza d'onore dopo una rimonta inesorabile ed un coriaceo Alex Marquez. Podio sfiorato per Franco Morbidelli, privato della terza posizione negli ultimissimi giri e quarto al traguardo; un risultato fondamentale in vista del proseguo della stagione per l'italo-brasiliano, che coglie un risultato dal forte sapore di rinascita.

Bagnaia spreca, difficoltà Aprilia

Ci si aspettava di più dalle Aprilia ufficiali di Aleix Espargarò e Maverick Vinales, in virtù soprattutto di una serie di prestazioni al top nelle prove libere. Anche sul bagnato la casa di Noale sembrava poter essere della partita per la vittoria ma i due spagnoli non sono riusciti a tenere il forsennato passo dei primi; Vinales ha terminato in 12esima posizione, mentre peggio è andata ad Espargarò, 15esimo. Come detto, occasione persa per Bagnaia, autore di un brutto errore mentre era in seconda posizione; il campione del mondo era apparso decisamente in ritmo, con un buon margine rispetto agli inseguitori. Tuttavia una perdita d'anteriore ha rovinato una gara fino a quel momento decisamente positiva.

Corsa ancora una volta difficile per Fabio Quartararo, coinvolto in una scaramuccia nelle fasi iniziali e costretto ad una complessa rimonta dalle ritrovie. Il francese ha terminato in settima posizione riuscendo a raddrizzare una gara per lunghi tratti disastrosa. Quartararo continua nel suo grande momento di crisi, confermato, in aggiunta, dalla prestazione del compagno di squadra Morbidelli, riferimento Yamaha per tutto il week-end argentino. Luca Marini, Alex Rins e Fabio Di Giannantonio completano la top ten del secondo appuntamento stagionale.

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