MotoGP Olanda, Bagnaia: "Avevo il terrore di cadere di nuovo, è andata bene"

MotoGP Olanda, Bagnaia: "Avevo il terrore di cadere di nuovo, è andata bene"© Luca Gorini

Pecco può esultare: "Sapevo di dover vincere, mi sono divertito. Avere Bezzecchi vicino un aiuto per la concentrazione"

26.06.2022 ( Aggiornata il 26.06.2022 16:46 )

E’ giorno di redenzione per Pecco Bagnaia, che dopo aver dovuto accettare le critiche post Sachsenring può nuovamente esultare. In Olanda del resto il piemontese è stato perfetto, mettendo insieme una gara senza la minima sbavatura, e cogliendo così la sua terza vittoria in stagione.
 
“Oggi sapevo di dover vincere – racconta Pecco – anche se nei giorni scorsi mi sono limitato a dire che dovevo finire la gara. E’ andata bene, visto anche il fatto che Quartararo non ha finito la corsa, ma a parte ciò mi sono davvero divertito: è stata una giornata speciale. Allo start sono partito bene, riuscendo a chiudere bene la prima curva, ed anche tutto il resto è andato bene: avere Bezzecchi abbastanza vicino mi ha aiutato a mantenere la concentrazione”.

Quanto ha contato l’aspetto mentale oggi?

“Essere sicuri di poter fare bene aiuta tanto, anche se oggi ero terrorizzato dall’idea di sbagliare e finire terra di nuovo. Penso di aver capito delle cose sotto questo aspetto, quindi devo continuare così: andare in vacanza dopo una gara del genera aiuta tanto”.

Bagnaia: "Devo migliorare ancora tanto, Le Mans la caduta che più mi fa arrabbiare"

Ti sei preso la tua rivincita. Come ti sei rialzato dopo i vari momenti difficili della stagione?

“Sono fortunato perché ho intorno a me persone che mi vogliono bene e mi supportano. Io so di essere veloce, quindi so che lavorando bene posso lottare per le prime posizioni: in diversi GP ho lavorato in tutte le sessioni per la gara, anche se in alcune occasioni le cose non sono andate come sperato. Questa vittoria è di tutti”.

Hai detto giovedì di avere un programma di lavoro particolare per le vacanze. Cambia qualcosa dopo questa vittoria?

“Sicuramente inizierò a farlo un giorno dopo, domani mi rilasso. La vittoria di oggi non cambia quello che è successo in passato, quindi devo comunque lavorare. Oggi ho provato a fare qualcosa di diverso in gara, spingendo ma con margine, il che ha prodotto buoni risultati. Devo comunque migliorare ancora tanto, tramite il lavoro”.

La caduta di Fabio certifica che siete tutti al limite?

“Ha fatto un ingresso abbastanza aggressivo, forse stava faticando a passare Aleix. Con la Yamaha nel primo settore puoi fare la differenza, ma ognuno può sbagliare: penso che se non fosse caduto ci saremmo giocati la vittoria insieme, e lo stesso vale per Aleix, ma ora non ci voglio pensare”.

Ripensando alle cadute dei GP precedenti quale ti fa arrabbiare di più?

“Senza dubbio Le Mans, dato che ho buttato punti inutilmente. Per la caduta della Germania è difficile dare la colpa a qualcuno, anche se al 60% è colpa mia. Titolo? Non ci penso".

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