MotoGP Olanda, Quartararo fa mea culpa: "Un errore da debuttante"

MotoGP Olanda, Quartararo fa mea culpa: "Un errore da debuttante"© Luca Gorini

Fabio non cerca alibi: "Ho attaccato da troppo lontano, frenando troppo forte. Peccato, avevo il passo per vincere"

26.06.2022 ( Aggiornata il 26.06.2022 17:11 )

Nelle scorse settimane Fabio Quartararo era stato paragonato ad un cyborg, vista la grande costanza e l’assenza di errori, ma oggi il francese è tornato – per un giorno – umano. Non si può infatti che definire un errore quanto fatto dal pilota Yamaha in curva cinque al quarto giro, quando un attacco troppo audace ad Aleix Espargarò si è trasformato in una caduta.
 
“Da un errore da debuttante come quello di oggi – ammette Fabio - c’è solo da imparare. Ho attaccato alla curva cinque come se fossi all’ultima curva dell’ultimo giro: ho fatto un errore stupido, che mi fa arrabbiare. E’ un peccato perché avevo il passo per giocarmi la vittoria”.
 
Ti sei spiegato tecnicamente la caduta?

“No perché ho solamente commesso un errore in frenata. Ho cercato di attaccare da troppo lontano, frenando in modo troppo aggressivo. Bagnaia è stato veloce sin da subito, così volevo passare rapidamente Espargarò, ma ero troppo distante”.

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La seconda caduta invece?

“Dobbiamo analizzare i dati, ma credo non funzionasse il sensore del controllo di trazione, dato che già in precedenza avevo avuto qualche avvertimento. Mi fa un po’ male tutto, ma credo sia normale”.
 
Perché sei tornato in pista una volta entrato in pit lane?

“Non lo so. Ero ad un giro dagli altri e sentivo che qualcosa non andava sulla moto: una volta tornato in pista sono stato fortunato a non farmi male, vista la dinamica della caduta. Non è stata una scelta quella di proseguire la corsa, ma questo è un altro discorso”.  

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