GP Assen, Espargarò dalla ghiaia al 4° posto: "Dovevo recuperare punti. Fossi caduto, amen"

Un po’ di rammarico c’è nelle parole di Aleix Espargarò che senza il contatto con Quartararo avrebbe potuto lottare per la vittoria, ma alla fine può essere contento sia per il quarto posto finale che di fatto ha riaperto il campionato che per il podio di Maverick Vinales, che tanto ha voluto con sé in Aprilia dopo la turbolenta separazione da Yamaha. 

“Mi è mancata una cosa – spiega Espargarò – nelle ultime 4-5 gare che è quella di essere il più veloce in pista. E se voglio vincere il Mondiale devo dimostrare di esserlo. Eccetto la qualifica ed i giri cancellati sono stato veloce per tutto il weekend. Ho mostrato a tutti la mia velocità e questo è importante. Non ho vinto perché Quartararo mi ha colpito ma la vittoria era alla mia portata.” 

“Non avevo niente da perdere – prosegue lo spagnolo – non voglio sembrare arrogante ma oggi il mio passo era leggermente più veloce del resto della griglia. 4-5 decimi di differenza di passo rendono le cose molto più semplici. Nell’ultima chicane frenavo molto più tardi degli altri e nel tratto veloce la mia moto era incredibile e la velocità che riuscivo a portare nessuno poteva contrastarla.” 

“Quando Quartararo mi ha colpito – aggiunge il pilota Aprilia – ho visto sul mio dashobard “P14” e mi sono detto che non sarebbe cambiato nulla se avessi preso 2-3 punti, dovevo recuperarne di più. Se fossi caduto, amen. Non sarebbe stata colpa mia ma di Fabio (ride,nda). Stavo anche ridendo, non credevo quanto stessi andando veloce, facevo segnare dei 32"5 ad ogni giro.” 

Quartararo non è un pilota “sporco"

Sei rimasto sorpreso quando Quartararo ti ha toccato?

“Ero molto forte in quel punto e Quartararo lo sapeva, ecco perché ha fatto quella manovra. Il suo feeling con la moto è talmente alto che può chiudere tanto le traiettorie. Lo abbiamo visto in Germania in curva 1 con Bagnaia, non è un pilota “sporco”. Mi ha chiesto scusa. Nei primi giri ci siamo passati almeno un paio di volte oltre il limite perché non volevo che andasse davanti in questa gara e quella curva non l’ha giudicata nella maniera corretta.” 

Miller non è stato particolarmente contento per il sorpasso all’ultima curva

“Miller non ce l’aveva con me, ma ce l’aveva con Binder per averlo toccato sul braccio. Io gli ho solo detto che non sono stato sporco. A due giri dalla fine ho messo la mappa 3 e giravo quasi senza traction control e mi sono detto che dovevo portare più velocità degli altri e così è successo. Il sorpasso è avvenuto in frenata ma in realtà l’ho preparato nella curva a sinistra arrivando con 20 km/h in più di Miller e Binder. Sono riuscito comunque a fermare la moto.” 

Ieri hai detto che volevi andare in vacanza con meno di un GP di distacco da Quartararo

“Sono il pilota più “anziano” del paddock, mi piace analizzare come vanno le cose, conosco la categoria, conosco il livello, le moto ed i miei avversari. Conosco la confidenza che ha Quartararo, ci ho messo un po’ di tempo ad analizzarlo nei video, in gara, nelle varie sessioni. So come guida, il suo livello di confidenza è così alto, quando sei così veloce non è semplice non commettere errori. Oggi non è stato arrogante ma siccome si sente più veloce di tutti ha valutato male quel sorpasso.”

Sei l’unico che vorrebbe già correre la prossima

“Sinceramente sono molto stanco, quest’anno ancora di più degli altri anche mentalmente perché sto lottando per il titolo. Ho bisogno di una pausa, anche la mia mente ha bisogno di disconnettersi un attimo. Sono contento però perché vado in vacanza con meno di una gara di distanza da Quartararo.”

Hai perso la vittoria o "guadagnato" il quarto posto?

“Difficile da dire, penso che oggi sarei riuscito a vincere e Quartararo avrebbe fatto secondo quindi avrei guadagnato solo 5 punti, ne ho guadagnati 13. Pensando al campionato è un buon risultato ma ho perso la vittoria. Ero sicuro che sarei riuscito a vincere oggi, ho solo una vittoria in carriera, avrei preferito recuperare 5 punti.”