Davide è il team manager Lenovo Ducati ufficiale: "Il mondo delle corse va avanti, ci si deve aggiornare". Si aggiunge Guidotti: "La parola spetta anche ai piloti" e Zeelenberg: "Non è possibile su tutte le piste"
Sebbene si tratti solo di una idea e ancora tutta da confermare, la voce che la MotoGP potrebbe avere una propria Sprint Race sta prendendo tal corpo, sino a divenire realtà. Realtà pronta a essere comunicata domani, con il paddock del Red Bull Ring in attesa.
Nel frattempo, si sprecano le opininioni degli addetti ai lavori, tra i quali diversi team manager. Davide Tardozzi, Francesco Guidotti e Wilco Zeelenberg si sono espressi in tal senso, accogliendo in comune il progetto Dorna e IRTA: "Come ogni novità, deve essere presa di buon piglio". Sì, ma ci sono anche alcuni punti da chiarire, tra cui: la soluzione sarebbe applicata alla sola classe regina: "Siamo pronti ad accogliere un inedito format di gara". Se a dirlo è Hervè Poncharal, presidente IRTA e manager KTM Tech3, ci crediamo.
Davide è il team manager del Lenovo Ducati, formazione che schiera Pecco Bagnaia e Jack Miller: "La novità era nell'aria - le sue parole - ed ora in via di concretizzazione. Penso che si debba vivere con entusiasmo, precisando però esattamente come fare e dove. Oltretutto, ritengo sia una buona cosa per lo spettacolo".
Tardozzi ha spiegato come il sistema stia cambiando: "Il mondo delle corse va avanti, ci si deve aggiornare, adeguare ai tempi. L'obiettivo è migliorare, crescere. Vedremo cosa verrà deciso, al momento mi sento di appoggiare positivamente l'iniziativa".
Francesco guida la formazione Red Bull Ring KTM Factory, Wilco è il capitando del WithU RNF. Ecco l'italiano: "Sì, parliamo della Sprint Race del sabato - conferma - e aspettiamo aggiornamenti. Si sa, le novità sono novità, vanno accolte con entusiasmo e curiosità. Ciò che intendo fare".
Guidotti aggiunge una giusta nota: "Sarebbe corretto sentire anche i piloti in tal senso - e lo faremo - perché loro devono valutare i punti. Punti che saranno forti e deboli, ora concentriamoci sui forti. Vediamo, potrebbe essere una introduzione interessante e prolifera, vanno valutate modalità e orari".
Adesso Zeelenberg, olandese che ha gareggiato ad altissimo livello: "Bè, per lo show si fa volentieri - appunta - e vedremo se davvero sabato avremo in circuito un accresciuto numero di spettataori. Si parla di una gara breve solo su 18 tracciati, il massimo fattibile in tutto il calendario".
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