MotoGP Austria, Miller: “Martin? Non so se voleva passare, o buttarci fuori”

MotoGP Austria, Miller: “Martin? Non so se voleva passare, o buttarci fuori”

Terzo al traguardo, Jack racconta la bagarre a fine Gran Premio: "Per passare devi anche restare in pista, ma sono due volte che Martin non lo fa"

21.08.2022 ( Aggiornata il 21.08.2022 17:37 )

Può gioire il team factory Ducati al termine del GP d'Austria, che ha visto i suoi due alfieri calcare il primo e il terzo gradino del podio, del Red Bull Ring. Con una prestazione maiuscola, Francesco Bagnaia ha portato a tre i suoi successi consecutivi, mentre Jack Miller, dopo un ottimo avvio, si è dovuto accontentare di chiudere alle spalle di Quartararo.

"Mi sento molto bene, la moto ha funzionato perfettamente per tutto il weekend. Ho provato il sorpasso su Pecco a inizio gara. Pensavo di avere un pochino più di velocità, di poter magari andare in fuga con lui, però, appena mi sono fatto vedere, lui ha risposto e mi sono dovuto arrendere per evitare il peggio. Alla fine, ho dato tutto. Andiamo sul podio, altri punti in classifica e ora pensiamo a Misano" ha commentato l'australiano nel Parco Chiuso.

Una buona gara quella di Jack, che ha raccontato il suo Gran Premio ai microfoni di Sky Sport MotoGP.

"Fin dall'inizio mi sono sentito bene. Sono riuscito a superare Enea e poi ho lavorato per cercare di avvicinarmi a Pecco. All'inizio della gara sentivo di avere un pochino più di passo rispetto a lui, quindi volevo cercare di superarlo. Ci ho provato, ma lui ha risposto immediatamente. Poi Pecco ha davvero spinto a tutta e ha imposto il suo ritmo. Ho cercato di stare con lui, ma alla fine ho sofferto molto e gli altri sono riusciti a prendermi. Fabio ha saputo sfruttare quello che mi mancava nella chicane e mi ha superato lì - ha spiegato il 27enne -. Ho cercato di non farmi sorprendere da Martin in Curva 1, frenando molto profondo. Non so lui dove volesse andare. Ciò che ha fatto mi è sembrato molto simile a ciò che ha cercato di fare a Silverstone. Non so se volesse provare a superare, a buttarci entrambi fuori pista, o che intenzioni avesse. Che volesse passare lo capisco, però per passare devi anche restare in pista, che è la cosa più importante, e sono due volte che non lo fa".

Miller: "Cercheremo di lottare fino alla fine"


Il passaggio di Miller in KTM nel 2023 non sembra aver minato gli equilibri all'interno del box Ducati. Anzi, il team di Borgo Panigale sembra essere più unito che mai.

"Sì, abbiamo una grande storia insieme. L'atmosfera, il lavoro nel box, al momento è tutto perfetto - ha chiosato l'australiano -. È un bellissimo momento per far parte di questo team e una splendida esperienza per me. Non vedo l'ora di fare queste altre sette gare insieme a loro. Abbiamo ancora una grande opportunità di lottare per il campionato Team, il Costruttori - che è messo piuttosto bene per Ducati -, però anche nel campionato individuale ci stiamo avvicinando sempre di più agli altri. Abbiamo tanto lavoro da fare, ma Pecco sta facendo piuttosto 'rumore' lì davanti. Cercheremo di lottare fino alla fine".

Da un lato all'altro del garage non si lesinano i complimenti per il proprio compagno di squadra.

"Dove Pecco è più veloce di me? Ovunque. Voglio dire, la sua gestione di gara, il modo in cui riesce a controllare la sua velocità verso la fine della corsa... - ha detto Jack - Io sto lavorando tanto ogni giorno per cercare di capire sempre di più come posso replicare il suo passo, senza però perdere troppo le gomme e soffrire poi a fine gara. Sono già migliorato molto, ma Pecco è davvero uno specialista in questo".

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