GP Mugello: Aprilia stupisce tutti e introduce l'alettone in stile F1

GP Mugello: Aprilia stupisce tutti e introduce l'alettone in stile F1

La novità aerodinamica è stata provata da Lorenzo Savadori nel corso della FP1 MotoGP sul tracciato toscano

27.05.2022 11:40

L’aerodinamica è la frontiera che la MotoGP continua a esplorare nella sua continua ricerca di prestazioni e stavolta tocca all’Aprilia stupire tutti, introducendo la novità dell'alattone posteriore.

La Casa di Noale, vera rivelazione di questo primo scorcio di 2022, non si è limitata a introdurre una nuova specifica di motore nel corso delle prime prove libere del GP Italia: il collaudatore Lorenzo Savadori, presente al Mugello in veste di wild card, ha portato in pista un alettone posteriore  posizionato sopra il codone in “stile F1”, una novità che potrebbe essere utilizzata anche da Aleix Espargaro e Maverick Vinales nei prossimi turni.

Una sperimentazione che, come spiegato da Romano Albesiano e Massimo Rivola, ha un obiettivo preciso: generare un carico maggiore al posteriore e impedire il sollevamento della ruota, in staccata o su tratti come il veloce scollinamento alla fine del rettilineo di arrivo, punto sempre più critico per le velocità raggiunte dalle MotoGP che lì superano i 350 Km/h in media. 
Un accorgimento che va nella direzione di migliorare il bilanciamento della moto e che - non è da escludere - potrebbe essere riproposto (qualora dia i frutti sperati) anche su altre piste veloci. 

Il precedente in MotoGP 


Sfruttare aerodinamicamente la parte posteriore della moto è una soluzione sperimentata in passato da altri Costruttori: come la Ducati, che nel 2018 testò a Jerez un codone "a becco d'anatra" poi scartato perché, secondo i piloti, non generava i benefici sperati. 

Il video


 

 

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