Con il passaggio di RNF ad Aprilia, le M1 sulla griglia saranno due, in preparazione del raddoppio futuro
Lo abbiamo visto, Aprilia raddoppia l'impegno in MotoGP, presentandosi al via del 2023 con la squadra ufficiale - nel rinnovo comunicato insieme ad Aleix Espargarò e Maverick Vinales - con l'aggiunta dell'accordo siglato insieme a RNF Racing, struttura di Razlan Razali che avrà in gestione due ulteriori RS-GP. Appunto, la formazione sponsorizzata WithU usa oggi Yamaha, che fine faranno quelle due M1 l'anno prossimo?
Proprio così. Le RS-GP raddoppieranno, verrà dimezzato il numero di M1, proprio per il motivo precedentemente elencato, a cui aggiungiamo quanto segue. In pratica, a Iwata devono fare ordine, rimettendo mano e soldi a varie voci. Progetto, moto, reparto corse, portafoglio piloti.
Sicché, meglio concentrarsi solo sul team Monster Energy Factory, "tralasciando" situazioni satellite che, stando alle parole di Fabio Quartararo, serve poco e niente, poichè in limitate comunicazioni e irrilevante nella fase di sviluppo. Meglio, semmai, rinforzare il test team, come già hanno fatto Ducati, Aprilia e KTM. Per esempio.
L'anno prossimo (salvo colpi di scena imprevedibili) no, però nel 2024 sì: voci danno per insistente il passaggio da Ducati a Yamaha, e parlano di Mooney VR46. Magari, quando la M1 - o un'altro modello prototipale con sigla inedita - sarà più competitivo,
Perché no? Valentino Rossi è in ottimi rapporti e ha un gran passato coi colori dei tre diapason, lo sappiamo. Perciò, considerando anche le (troppe?!) Desmosedici in pista, meglio equilibrare lo schieramento, "distribuendo" più equamente marchi e forniture.
YAMAHA, JARVIS SU RAZALI: “RIMASTI SOPRESI, MA ANDREMO AVANTI”
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