GP Mugello, Di Giannantonio: “Lottando con i migliori ho imparato molto”

Si è concluso con un'undicesima posizione il Gran Premio d'Italia al Mugello per Fabio Di Giannantonio. Dopo un sabato da grande protagonista in cui ha ottenuto la sua prima pole position in MotoGP, il romano ha chiuso la corsa ad un soffio dalla top ten battendo anche Maverick Vinales nella volata finale.

“Non posso dire di essere scontento, visto che tutto sommato è stata una buona domenica. Devo però ammettere che le sensazioni che ho provato in sella sono state ben diverse rispetto a quelle che ho avuto in qualifica”, ha spiegato Fabio al termine del weekend. “La gomma posteriore scivolava e, specialmente all'uscita dalla Bucine, perdevo molto in accelerazione rispetto ai miei avversari”.

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Di Giannantonio: “L'obiettivo era stare con Marini e Bezzecchi”

“Chiaramente sapevo che non sarebbe stato possibile lottare per la vittoria, ma un obiettivo realistico sarebbe stato quello di lottare nel secondo gruppo insieme a Marini e Bezzecchi che partivano di fianco a me”, prosegue Diggia. “Ho anche provato a stare dietro a Binder che stava recuperando bene, ma non ci sono riuscito”.

“Ciò che mi soddisfa di questa gara è che sono riuscito a lottare vedendo da vicino i top rider”, ammette il pilota del team Gresini. “Staccano forte, sono sempre precisissimi e si vede che hanno il pieno controllo della moto. Fare i primi giri davanti è stato fantastico e prima o poi anche io imparerò a guidare in quel modo. Da Jerez in avanti abbiamo trovato la quadra e stiamo crescendo molto, perciò a Barcellona spero di continuare su questa strada risultando ancora una volta competitivo”.

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