GP Portimao: Bezzecchi ruggisce: "Ci sono tre piloti che piangono"

GP Portimao: Bezzecchi ruggisce: "Ci sono tre piloti che piangono"© Luca Gorini

Il pilota del Team Mooney VR46 non le manda a dire nel post gara della prima Sprint Race dell'anno, puntando il dito su alcuni piloti

25.03.2023 ( Aggiornata il 25.03.2023 18:18 )

Per Marco Bezzecchi non è stato l'inizio di stagione che si aspettava, sebbene i presupposti tecnici per iniziare al meglio l'annata ci fossero tutti. Un avvio in salita già dopo la prima curva di una gara trascorsa tra la frenesia del risultato, in virtù della breve distanza di gara e di un atteggiamento concitato da parte di quasi tutti i piloti, alle prese con un format tanto nuovo quanto sconosciuto. C'è amarezza per l'esito finale del riminese, caduto mentre si trovava in settima posizione in piena rimonta, dopo esser stato rallentato da alcune manovre aggressive. Anche la caduta è stata figlia di un errore di valutazione altrui: "La Sprint è un bel format, quando sono caduto ero veloce ed ero in rimonta, per me il problema di oggi è stato solamente che ho preso una botta da un pilota e ho perso l'anteriore".

Marco Bezzecchi commenta amaramente e punta il dito

A fine gara, il riminese è apparso consapevole del potenziale delle sua prestazione ma allo stesso tempo comprensibilmente infastidito dal comportamento di alcuni piloti, rei, secondo il pilota italiano, di parlare in un modo e di agire nel modo opposto: "Certamente non è stato il massimo oggi, è stato tutto positivo fino alla prima curva della Sprint Race. Ci sono alcuni piloti che piangono e si lamentano alla Safety Commission per alcuni tipi di sorpassi; piangono come bambini e alla prima occasione fanno qualcosa di completamente stupido e distruggono la gara di altri, in questo caso la mia". Bezzecchi ha poi brevemente commentato la sua gara: "Alla prima curva ho perso sette posizioni e ho provato a recuperare. Non stavo forzando troppo ma dopo aver ricevuto il colpo alla moto ho perso l'anteriore e sono caduto".

La Sprint Race ha regalato una gara di cui la MotoGP aveva probabilmente bisogno, fatta di sportellate, sorpassi rischiosi e un'enfasi percepita dall'inizio alla fine. Secondo il riminese tuttavia, i problemi odierni legati alla condotta di gara di alcuni piloti non sono da ricondurre al nuovo format: "Non è un problema legato al format di gara, ma di quei piloti che reclamano quando subiscono alcuni sorpassi e poi in gara nelle prime curve di gara fanno quello che vogliono. Non capisco perchè molto volte hanno reclamato contro di me e poi hanno fatto lo stesso". Successivamente il riminese ha nuovamente calcato la mano, annunciando di aver capito come agire le prossime volte; un chiaro riferimento ad alcuni colleghi: "Era la prima volta della Sprint Race ed è normale che vadano prese ancora bene le misure, d'ora in poi saprò come comportarmi. La cosa divertente è che ci sono tre piloti che si lamentano sempre, l'hanno fatto anche contro di me. Quando loro sono aggressivi io non reclamo, mi piace combattere cosi, le gare sono queste".

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