MotoGP Misano, Quartararo: “Con queste Ducati difficile stare davanti”

MotoGP Misano, Quartararo: “Con queste Ducati difficile stare davanti”© Luca Gorini

“I piloti Ducati sono tanti ed anche buoni piloti” dice il campione in carica nella tradizionale conferenza stampa del giovedì prima della gara sul Marco Simoncelli World Circuit

01.09.2022 ( Aggiornata il 01.09.2022 19:47 )

Dopo il secondo posto (con gran sorpasso a Miller annesso) dell’Austria, Fabio Quartararo si presenta sulla pista dove 11 mesi fa si è laureato campione del mondo con l’intento di difendersi sia da Bagnaia che da un agguerrito Aleix Espargarò e con un occhio ai test della settimana prossima.

Misano è un posto speciale per me - esordisce Quartararo - mi piace moltissimo, mi fa venire in mente il titolo vinto qui l'anno scorso. Sono sempre stato molto veloce e sono pronto a lottare per la vittoria, anche se il meteo potrebbe darci qualche problema.” 

Mi aspetto un nuovo motore nei test di Misano - dice il francese - voglio vedere come sarà il motore 2023, abbiamo avuto un primo assaggio a Barcellona, faremo altri test a Barcellona, li attendo con molto interesse.” 

Gara speciale a Misano anche per l'addio di Dovizioso alla MotoGP. “Conosco Andrea da sempre - prosegue il campione in carica parlando del forlivese - è un pilota che ha dato tanto alla MotoGP per tanto tempo, congratulazioni a lui e tanti auguri per il resto della sua vita.” 

Se potessi cancellare un circuito da qui al termine della stagione toglierei Aragon, in Spagna ci andiamo già abbastanza”  aggiunge poi il #20 guardando al prosieguo del campionato, che potrebbe anche regalarci il ritorno in gara di Marc Marquez.

Quartararo: “Ducati contro di me? In Austria è stato strano…”


Pensi che le Ducati facciano gioco di squadra contro di te?

Tutte le Ducati contro di me? Ho visto qualche meme carino su questa cosa, in Austria è stato strano. I piloti Ducati sono tanti, e sono dei buoni piloti, ma anche Aleix Espargaró è veloce su tutti i circuiti, quindi non sono solo le Ducati a preoccuparmi.”

Qual è il tuo obiettivo per la gara?

E' difficile lottare per stare davanti con tutte queste Ducati, l'obiettivo è arrivare davanti a chiunque, a prescindere da chi sia il pilota.”

Il rientro di Marquez è sempre più vicino, cosa ne pensi? 

Il ritorno di Marquez? Bisogna vedere quanto sarà veloce. Ha un'esperienza enorme, ma non sappiamo quanto sia in forma e quanto potrà essere veloce, non so se potrà influenzare la lotta per il Mondiale.”

L’anno prossimo ci saranno le gare Sprint, quanto sarà difficile preparare la moto?

“Per me è una rivoluzione. Per essere veloci nelle gare Sprint bisogna cambiare tutto, sarà strano per tutti. In questo campionato ci si prepara per la gara nelle FP4, con le gare Sprint le FP2 saranno determinanti per preparare la gara ed in contemporanea quella della domenica. Sarà molto difficile.”

Qual è la tua strategia?

Mi piace fare un passo per volta, quando ti avvicini alle ultime gare devi iniziare a pensare a chi sono gli avversari più diretti. Ma se il campionato è ancora lungo bisogna pensare alla gara e cercare di vincere. Perché se si inizia a pensare a mettere da parte qualche punto può essere un errore, come è successo a me in alcune situazioni. La mia strategia è cercare di lottare per ogni singola gara.” 

Come ti senti ad andare alla massima velocità?

Piano piano ci si abitua. La prima volta che sono salito su una MotoGP ho frenato 200 metri prima perché andavo molto veloce, poi mi sono abituato. Si percepisce questa velocità in sella ad una MotoGP e la cosa impressionante è la velocità di frenata: al Mugello arriviamo a staccare dai 345-350 km/h agli 80 km/h in pochissimo tempo. Ancora più della velocità in sé è la velocità di frenata che è impressionante.

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