GP Misano, Vinales: “Non aveva senso spingere di più e rischiare di cadere”

GP Misano, Vinales: “Non aveva senso spingere di più e rischiare di cadere”© Luca Gorini

“Facevo fatica in inserimento, non aveva senso spingere e rischiare di cadere” dice lo spagnolo di Aprilia dopo il terzo posto alle spalle di Bagnaia e Bastianini

04.09.2022 ( Aggiornata il 04.09.2022 17:30 )

Un altro risultato importante per Maverick Vinales sulla sua strada nella ricerca della piena confidenza con la RS-GP 22. Il terzo posto però sa un po’ di beffa visto il passo mostrato nella prima metà di gara e la concreta possibilità di centrare la prima vittoria in Aprilia.

Nel post gara a Sky lo spagnolo parla di quello che gli è mancato per provare a vincere e poi fa una dedica speciale a Dovizioso.

Siamo cresciuti – dice Vinales – stiamo lavorando bene ma non ci fermiamo qua. Il nostro obiettivo è quello di vincere e oggi ci ho provato veramente. Dopo 10 giri avevo un passo molto buono ma non sono riuscito a trovare quel qualcosa in più per passare Bagnaia che ha guidato benissimo per tutta la gara senza fare errori.”

Ci ho provato per il secondo posto – aggiunge lo spagnolo - ma ad un certo punto facevo fatica in inserimento, alla fine non aveva senso spingere di più e rischiare di cadere. Era molto importante portare punti a casa, sicuramente avremo una nuova opportunità. Siamo in crescita, sono felice che Aprilia stia lavorando molto bene, molto felice di avere due giorni di test che ci permetteranno di portare delle altre novità.” 

Ho molta voglia di andare ad Aragon – conclude il #12 – il gruppo Aprilia-Piaggio ha molta fiducia in me e sono sicuro che riusciremo a vincere.” 

Vinales: “Dovizioso il rivale più difficile”


Vedendo le piste che arrivano, si può certificare la tua continuità? 

Avrei potuto lottare in gara anche in Austria ma purtroppo ho scelto una gomma che non ha funzionato a dovere. Stiamo arrivando, e questo mi rende molto felice. E’ bello vedere che su piste diverse riusciamo ad essere sul podio, ogni volta più vicini. Bagnaia e Bastianini però oggi ne avevano di più con il loro 32”0 contro il mio 32”4. Ho fatto un giro alla morte alla fine perché vedevo Marini e Quartararo avvicinarsi. Sono felice con quello che stiamo facendo ma ancora mi devo adattare alla moto, si muove tanto in qualche punto.”

Se Dovizioso avesse firmato per Aprilia, come sarebbe cambiato il tuo presente?

Sicuramente sarebbe cambiato perché non so dove sarei rimasto. Sono felice per tutto quello che mi sta accadendo, dopo un anno difficile sto godendo dell’andare in moto e questo è quello che mi piace.” 

Poi Maverick elogia Dovizioso: “Per me Dovizioso è una gran persona, un caro amico. Ce le siamo sempre date in pista, mi ricorderò sempre che è stato uno dei rivali più difficili che ho avuto negli ultimi giri. Mi ricorderò sempre che in Giappone ci ho provato ma lui tirava un gran staccata. Per me è una leggenda e ho cominciato a guardare il Motomondiale quando lui era in 125, al videogioco MotoGP 2004 prendevo sempre lui con la Honda del team SCOT.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi