MotoGP, Test Misano, Quartararo: “Il difficile ora è tornare sulla moto 2022”

MotoGP, Test Misano, Quartararo: “Il difficile ora è tornare sulla moto 2022”© Luca Gorini

“Il motore nuovo va molto bene, in scia a Morbidelli avevo una buona velocità” dice il campione della Yamaha al termine della seconda ed ultima giornata di test post gara sul Marco Simoncelli World Circuit

07.09.2022 18:24

Con il primo tempo stampato nella sessione della mattina, la seconda giornata di test a Misano per Fabio Quartararo si è sostanzialmente conclusa. 40 giri effettuati con un best lap di 1’31”116 per il campione del mondo in carica che si è concentrato ancora sul nuovo motore ed il nuovo pacchetto aerodinamico 2023 per cercare di tenere nel confronto con Ducati. 

Sono contento - dice Quartararo - questa mattina ho avuto la conferma che il nuovo motore è un grande miglioramento. Ho preso la scia di Morbidelli e la velocità di punta è molto buona. Abbiamo lavorato sull’elettronica perché il carattere del motore è leggermente diverso. Visto il primo test con il prototipo 2023 abbiamo girato con un buon passo.”

Chiaramente i 298 km/h - prosegue il francese - sono stati fatti con la scia ma in generale la velocità media durante tutta la mattinata è stata molto buona, considerando anche il vento che cambiava. Guardando gli altri è stato bello constatare che la nostra velocità di punta è cresciuta molto rispetto a quest’anno.

Yamaha vuole migliorare ancora - aggiunge il #20 - certamente non dico di no se hanno margini per poter migliorare. Siamo solo a settembre e ci sono ancora dei mesi prima dei pre-season test e Portimao 2023. Abbiamo ancora Valencia e poi gli IRTA test che dovrebbero essere a Sepang e Portimao. Abbiamo ancora test da fare e speriamo ancora cose da provare.

Quartaro: “Il carattere del motore è cambiato”


Morbidelli ha detto che finalmente il nuovo motore è da Yamaha specialmente ai bassi regimi

 “Il carattere del motore è cambiato leggermente. Dobbiamo lavorare ancora sulla prima parte dell’accelerazione, la moto è un po’ più “pigra” e meno aggressiva ma stamattina ci abbiamo lavorato.”

Hai parlato con Luca Marmorini?

Non ho parlato direttamente con lui ma a fine di ogni run mi metto le cuffie e parlo con tutti. Lui soprattutto presta tantissima attenzione a quello che dico ma è anche una delle prime volte che li vedo tutti motivati. C’è stato un miglioramento ma non tale da farci dire “wow, ce l’abbiamo fatta” ma “dobbiamo migliorare ancora”, questo porta un buono spirito nel team.”

Possiamo dire che hai riguadagnato fiducia e confidenza in Yamaha? 

La cosa difficile sarà salire sulla moto 2022 ad Argon (ride). La confidenza in Yamaha non è che non l’ho mai persa, ma ho avuto tanti dubbi, per quello mi è servito tanto tempo per rinnovare. Prima dell’evoluzione del motore sentivo che volevano fare un grande cambiamento. Come ho firmato il contratto, la confidenza è tornata perché sapevo dei cambiamenti che avrebbero fatto ed ora li hanno fatti.

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