Velocità in salita: il campionato si chiude con Rolfo "guest star"

Velocità in salita: il campionato si chiude con Rolfo "guest star"

All'ultimo round del CIVS il pilota del mondiale Supersport ha conquistato una vittoria e un terzo posto su una Triumph Street Triple 675

26.09.2017 16:38

La pioggia non è riuscita a rovinare la quarta edizione della Cronoscalata Motociclistica “Lo Spino”, in provincia di Arezzo, ultima prova stagionale del Campionato Italiano Velocità in Salita. Il percorso di 2410 metri costituisce poco più di un terzo di quello complessivo della gara automobilistica, con partenza dallo stesso punto e arrivo nella zona di Fontandrone.
Oltre 150 i piloti al via, fra moto d’epoca e moderne, suddivise fra velocità e regolarità, per una gara che ha raccolto subito i consensi di partecipanti e pubblico, arrivando nel giro di un solo anno a diventare uno fra gli appuntamenti più attesi, oltre che prova valida per il tricolore.
La pioggia è caduta quando ancora gara 1 non si era conclusa, costringendo i concorrenti a cambiare le gomme.

ROBERTO ROLFO - Personaggio centrale, Roberto Rolfo, pilota torinese con una lunga esperienza nel mondiale Superbike e Supersport, nonché vincitore quest’anno della prima gara del mondiale Supersport. Rolfo ha gareggiato nella classe naked in sella ad una Triumph Street Triple 675 messa a disposizione dal team Manici Racing, la squadra di Stefano Manici, già laureatosi Campione Italiano proprio nella classe naked (17° titolo italiano per lui).

Alla guida della sua Triumph Rolfo ha dominato gara1 (2’01”80) ed è giunto terzo in gara 2 nella classe Naked delle moto moderne, mettendo insieme 41 punti, mentre Stefano Manici si è ritirato in gara 1 e si è classificato terzo nella 600 Stock.

LE ALTRE CLASSI - Nella 1000 Open, Enrico Rocchi su Suzuki e Giovanni Lazzeri su Ducati si sono divisi le vittorie di manche, così come Loris Guerrini e Tiziano Rosati, su Aprilia, hanno fatto nella 125 Open; dominio assoluto di Guido Testoni su Aprilia nella 250 Open e perfetta parità (un primo e un secondo posto a testa) per Federico Mosti su Triumph e Loris Pedriali su Suzuki.

Nella 600 Stock è Davide Lignite su Kawasaki a raccogliere di più, con un primo e un terzo posto. En plein di Marco Lombardi su Moriwaki nella Moto 3 e di Maurizio Vettor su Ohvale nella Pit-Bike; Matteo Ridolfi su Piaggio incamera 45 punti fra gli Scooter davanti a Claudio Chesi e la coppia Barbi-Doratori domina la gara dei sidecar. Dominatori assoluti anche nella Supermoto con Giacomo Gubbini su KTM, mentre fra le Supermoto Open si sono divisi le vittorie di manche Manuel Dal Molin su Tm e Alberto Moseriti su Honda.

Nel Trofeo Crono Climber, regolarità per moto moderne, la precisione dà ragione per appena 4 centesimi a Paolo Piantini su BMW, davanti alla Honda Alessandro Carletto e alla Kawasaki di Giampaolo Vannini.

LE MOTO D'EPOCA - Nella velocità moto storiche, il maltempo ha cambiato le gerarchie nel gruppo 5: se in gara 1 ha dominato Mastrullo su Honda in 1’34”61 (ancora l’asfalto era asciutto), in gara 2 il più veloce è stato Armando Zofrea su Morini in 2’12”14.

Nel gruppo 4, quello della regolarità, vittoria per Schiavon su Suzuki (95 centesimi di divario) davanti a Maurizio Dalmonego su Minarelli e Leonardo Spadazzi su Honda. Infine, il gruppo3 – quello della salita libera – ha registrato l’affermazione di Magnani su Suzuki. Da segnalare il quarto tempo in classe 250 Open di Simone Bragagni, pilota locale e già “frequentatore” del CIVS, e il terzo gruppo dell’altro pievano Mirko Balzoni in classe 600 Open, entrambi in gara nel “Trofeo Crono Climber”.
Dopo la dichiarazione di “gara bagnata” da parte del direttore di gara, solo pochi centauri hanno preferito non rischiare. La gara è stata dunque avvincente e combattuta fino alla fine, anche sotto la pioggia, consentendo pittoreschi festeggiamenti durante la ridiscesa dei concorrenti verso Pieve al termine della
competizione.
APPUNTAMENTO AL 2018 - Durante le premiazioni nel teatro “G. Papin”, i protagonisti di questo campionato si sono dichiarati soddisfatti dell’organizzazione della Pro-Spino Team, dell’accoglienza dell’intero paese e della bellezza del tracciato.
La stagione della Velocità in Salita si è dunque chiusa per quest’anno a Pieve Santo Stefano, e la Pro-Spino Team ha dichiarato che sarà presto di nuovo al lavoro per preparare la stagione 2018.

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