Dalle officine di Schiranna nel 1988 uscì una ottavo di litro che era la copia in scala della C588. In pista con Pier Paolo Bianchi sfiorò il podio ad Imola prima del triste epilogo
Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare della Cagiva e della sua incredibile epopea in 500 tra gli anni ’80 e ’90. La Rossa varesina che, spinta dalla passione dei fratelli Claudio e Gianfranco Castiglioni, arrivò dopo anni di grandi illusioni e cocenti delusioni a sfidare ad armi pari le giapponesi nel loro terreno di caccia preferito: il Mondiale 500.
Ma quanti conoscono la breve, ma pittoresca, storia della Cagiva in 125? Per quei pochi che ancora non ne hanno mai sentito parlare, nel 1988 nel Reparto Corse di Schiranna venne alla luce una 125 GP che era copia in scala della C588, la 4 cilindri portata in pista da Randy Mam
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