CIVS, da Pieve Santo Stefano a Spino ben 200... Manici in salita

CIVS, da Pieve Santo Stefano a Spino ben 200... Manici in salita© Massimo Mambelli

Stefano tra i tanti veterani iscritti nel primo appuntamento 2021, che ha visto vincere Bottalico e Bonetti, protagonisti assoluti raccontati da Alex Ricci

03.06.2021 ( Aggiornata il 03.06.2021 20:25 )

Chi era presente al primo appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Salita assicura: "Sembrava di essere all'Isola di Man o in Irlanda... è stato bellissimo e ci siamo divertiti tutti molto e le corse in programma hanno regalato quanto aspettavamo". Ha parlato Alex Ricci che, di cronoscalate, se ne intende. 

La salita che porta da Pieve Santo Stefano al Passo dello Spino è così descritta da "treccia", il cui soprannome proviene dal paddock SBK: "I cordoli erano dipinti di color rosso e bianco - ancora Ricci - e lo spettacolo garantito si è dimostrato di gran livello. A parte un incidente avvenuto nella categoria Sidecar, tutto il resto è filato liscio".

Alex racconta chi ha vinto ed in quali classi: "Maurizio Bottalico ha fatto sue la Stock 600, guidando forte con la Yamaha R6. Pensate che il tempo di 1'27"850 è figurato anche quale riferimento assoluto dell'evento. Nella Superopen abbiamo visto un grande Stefano Bonetti in vetta, splendido sulla BMW. Del resto, lui è un veterano e viaggia spedito pure al Tourist Trophy".

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Ricci è riccio? Non lo sappiamo, perché i suoi capelli sono sempre legati, intrecciati. Treccia, appunto, continua il racconto in una salita di emozioni: "Il posto era bellissimo - Alex dipinge la location - ci siete mai stati? Vi consiglio di venirci almeno una volta o, se preferite, recatevi ad un appuntamento del CIVS, perché merita".

A Pieve Santo Stefano e Spino, niente pubblico. Ancora porte chiuse, le cause le conosciamo, ma presto saranno aperte: "Bottalico ha conquistato pure la classifica dell'Europeo - le parole del nostro insider - Bonetti ha vinto nella Stock 1000, Salvatore Sallustro e sono giusti secondo e terzo".

In pista, o meglio, in strada, c'erano in azione diverse motociclette: "La Supermotard, ad esempio - continua - ad appannaggio di Stefano Leone.  La dueemmezzo due tempi ha visto Guido Testoni imporsi, nelle moto storiche il miglior tempo è di Massimilano Magnani, nei sidecar l'hanno spuntata Z. Bottino L".

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