Come va la Honda CBR1000RR-R SP di serie nelle mani di un pilota?

Come va la Honda CBR1000RR-R SP di serie nelle mani di un pilota?

Sul circuito di Oulton Park, Glenn Irwin ha effettuato un confronto tra la Superbike che utilizza nel BSB e la versione stradale della supersportiva giapponese, con risultati sorprendenti

29.07.2021 ( Aggiornata il 29.07.2021 16:39 )

Una delle domande che ci si pone più frequentemente tra gli appassionati è quella riguardante la differenza tra le moto di serie e la loro controparte in versione pronto gara, che pur derivando dalla versione stradale sembra sempre di gran lunga più "cattiva" e prestazionale.

Per rispondere una volta per tutte al quesito, Honda ha pensato ad un test che dai propri risultati lascia ben pochi dubbi. Sullo spettacolare circuito inglese di Oulton Park, infatti, Glenn Irwin (pilota di punta del team Honda Racing UK nel British Superbike e plurivincitore alla North West 200) ha effettuato alcuni giri con la CBR1000RR-R Fireblade SP con cui gareggia nel BSB ed altrettanti con la controparte stradale.

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Risultati sorprendenti


Il pilota nativo di Carrickfergus ha fatto registrare il proprio miglior tempo con la versione stradale dotata di targa, frecce e specchietti in 1'39.054, appena 2,8 secondi più lento del best lap effettuato nella medesima giornata con la moto in versione BSB. Un risultato sorprendente che evidenzia come la supersportiva della Casa giapponese sia una vera e propria "arma da pista" anche senza alcuna modifica.

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