Dalla Yamaha M1 al Super Ténéré: i 10 modelli più iconici della casa di Iwata

Dalla Yamaha M1 al Super Ténéré: i 10 modelli più iconici della casa di Iwata© MotoGP.com

La casa dei tre diapason vanta una storia autorevole nelle competizioni, avendo corso e vinto in tutti i campionati in cui ha partecipato, dal fuoristrada fino alle gare su asfalto. Ecco le 10 moto più iconiche della sua storia

23.01.2022 18:16

Il primo trionfo in 500, la YZR 500 OW20 e le imprese di Giacomo Agostini


La prima Yamaha a vincere nella top class fu quella di Giacomo Agostini nel 1975, stagione che consegnò al fenomeno italiano il quindicesimo titolo iridato e alla casa di Iwata l'approdo tra i grandi della 500. Capendo l'importanza e la maggiore efficacia che i motori a 2 tempi stavano iniziando ad avere, Agostini accettò la sfida portata avanti dalla casa giapponese che già da qualche anno stava provando a sottrarlo alla MV Agusta. L'impatto di "Ago" fu vincente sin dalla prima competizione del binomio, e per l'occasione, il palcoscenico fu la prestigiosa gara di Daytona, la 200 miglia. La stampa americana non perse modo per sminuire il pilota italiano definendolo troppo "soft" per le gare americane a favore del giovane idolo di casa e promettente, Kenny Roberts, che dal canto suo non migliorò le cose dichiarando più volte la sua convinzione nel poter battere l'allora 13 volte iridato. 

Agostini però, con il suo metodo di lavoro meticoloso e attento ad ogni dettaglio, studiò ogni cosa per poter essere performante in gara e vinse tenendo un ritmo inarrivabile per gli sia dal punto di vista tecnico che fisico. A fine gara Roberts, compagno di marca e futuro campione del mondo della 500 con Yamaha, dichiarò: "Non posso credere che Agostini sia un essere umano". In sella alla sua YZR 500 OW20, Agostini vinse l'anno dopo in 500 il suo ultimo mondiale davanti al rivale Phil Read, su MV Agusta.

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