GT, Valentino Rossi attende Spa: “All'Eau Rouge devi essere coraggioso”

GT, Valentino Rossi attende Spa: “All'Eau Rouge devi essere coraggioso”

Il Dottore ha descritto le sensazioni vissute nei recenti test sul circuito di Spa-Francorchamps, dove disputerà la mitica 24 Ore (30-31 luglio)

23.07.2022 ( Aggiornata il 23.07.2022 19:07 )

È stato un luglio piuttosto tranquillo quello vissuto da Valentino Rossi che, dopo aver conquistato il quinto posto in Gara 2 del GT World Challenge Europe a Misano, si prepara a tornare in pista il 30-31 luglio per disputare la mitica 24 Ore di Spa-Francorchamps al volante dell'Audi R8 WRT. 

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Appuntamento con la storia


Una gara attesissima che verrà disputata su un tracciato altrettanto storico, formato da curve che hanno scritto la storia del motorsport: è il caso del tratto Eau Rouge-Raidillon, che Valentino ha potuto affrontare per la prima volta nei recenti test svolti in Belgio.

"Com’è stato affrontare l’Eau Rouge? È stata una bella sensazione – il racconto del nove volte campione del mondo ai microfoni di SportsCar365 - è una curva in cui devi essere molto coraggioso, ma non solo. È molto tecnica, la traiettoria fa la differenza. Devi stare a destra all'ingresso con il muro vicino, ma in macchina sei seduto a sinistra, è molto difficile avvicinarsi al muro senza toccarlo. Questo è il primo problema”, ha dichiarato il Dottore.

Rossi e l'Eau Rouge


Rossi ha proseguito la descrizione della curva belga:C’è molta compressione quando sali e c’è un momento, circa 80 metri, in cui la curva è completamente cieca. Quindi non sai esattamente dove sei. È molto più facile adesso, c’è l'asfalto, quindi puoi decidere di 'tagliare'. Questo rende più facile trovare il limite”.

Primo feeling positivo


I riscontri di Valentino alla sua prima volta sul tracciato di Spa sono stati positivi: “Ho fatto molti giri al simulatore ma non avevo mai girato in Belgio”, ha detto il sette volte iridato della top class. “Ci sono molti up and down e ti diverti molto quando guidi. È molto difficile fare il giro perfetto. Il primo giorno di test non è stato così male; la nostra performance è stata abbastanza veloce.

“Il secondo giorno abbiamo sofferto un po' di più perché abbiamo provato a modificare la vettura, ma abbiamo trovato delle buone soluzioni, ha concluso Valentino.

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