Grazie mille Mister Red Bull, hai donato le ali a MotoGP e Formula 1

Grazie mille Mister Red Bull, hai donato le ali a MotoGP e Formula 1© Luca Gorini

Nello scorso fine settimana ci ha lasciato Dietrich Mateschitz, fondatore del marchio legato alla bibita energetica. Il messaggio lanciato rimarrà ai posteri: dinamicità, divertimento, adrenalina e... vittorie

25.10.2022 ( Aggiornata il 25.10.2022 14:25 )

Il giorno 22 ottobre si è spento Dietrich Mateschitz, famosissimo e abile imprenditore austriaco, capace di donare un personale tocco a idee e progetti dei quali è stato fondatore e testimonial. All'età di 78 anni, la lunga malattia che lo ha accompagnato in tempi recenti gli ha fatto chiudere gli occhi. Per l'ultima volta. Lui ha spiccato il volo verso luoghi sconosciuti, ma siamo certi che il suo sguardo ha puntato verso l'alto.

MotoGP, Formula 1 e (anche) un circuito dedicato: Red Bull è vera icona

Chi non conosce il toro rosso, circondato dai colori blu e argento?! Tutti sanno cosa sia la Red Bull, energy drink apprezzato da atleti e gente comune. Dietrich ha fatto scuola, con lo slogan "Red Bull ti mette le ali", messaggio arrivato al pubblico ai vari paddock del motosport.

Includendo discipline estreme quali tuffi dalle vette più ardite, free climbing, paracadutismo, free style e decine di specialità di vario genere, la lattina iconica ha sostenuto squadre in Formula 1, lo sapete. il team Red Bull ha vinto titoli con Sebastian Vettel ed è oggi due volte campione insieme a Max Verstappen. E c'è pure l'Alpha Tauri, ex Toro Rosso.

In MotoGP vediamo il marchio sui caschi di numerosi protagonisti, sulle carene della KTM - main sponsor delle RC16 Factory - e in squadre della Moto3 e Moto2. Ma non solo: siete mai stati al Red Bull Ring? L'impianto austriaco è il più efficente e funzionali di quelli che si possano trovare. 

Il minuto d'applauso del Motomondiale

Sulla griglia di partenza della top class a Sepang, gran parte delle risorse impegnate nel Circus si sono fermate, dedicando un lungo applauso a Mateschitz. Credeteci, al di là del denaro, delle impavide visioni, degli affari e dei viaggi, Dietrich ha fatto scuola, nel concetto semplice però basilare

Vincere, o provare comunque a vincere. Tramite quale atteggiamento? Il divertimento, ingrediente che - fateci sognare - potrebbe essere il segreto della bevanda riconosciuta in tutto il globo. Perché un pazzo visionario sponsorizzerebbe eventi mai visti prima del suo contributo, ad esempio l'atterraggio nel lago di singolari aeroplani spinti dalla spinta umana, oppure la discesa dal colle a bordo di tavole  dotate di rotelle.

Motori accessi o spenti, il businessman austriaco ha introdotto un vero e proprio stile di vita, infatti "copiato" da diversi competitor. Senza fare nomi, avete presente di chi stiamo parlando. Indipendentemente che siate o meno appassionati di sport e finanza, indipendentente che vi piacciano le energy drink o meno, sappiate che ci ha lasciato un uomo in grado di divulgare i messaggi su TV, giornali, radio, siti internet e veicoli di ogni sorta. 

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