La minaccia Marquez, tutti lo temono per il 2023

La minaccia Marquez, tutti lo temono per il 2023© Luca Gorini

Infortunio, operazione, di nuovo in pista; questo è accaduto a Marc nell’ultimo periodo ma ora sarà competitivo?

07.02.2023 ( Aggiornata il 07.02.2023 09:29 )

Il campione di Cervera ritorna al 100% dopo ormai più di due anni. Il modo con cui si è rialzato dall’infortunio lo ha reso ancora più forte, rivelando a tutti il suo lato caratteriale più significativo: la resilienza.
Non è stato facile il percorso di recupero dopo quel famoso “High Side” che lo ha scaraventato a terra dopo un bel volo, complice la fretta nel rientrare subito in pista che non è stata una scelta giusta. Queste dinamiche lo hanno portato a subìre diverse operazioni al braccio e, conseguentemente, a passare altrettanto tempo fuori dal paddock.
Ora però è il momento di Marc che nel 2023 vuole recuperare il tempo perso. Sono state 3 le stagioni senza l’otto volte campione del mondo e queste hanno messo in luce molti talenti che con il fenomeno spagnolo non sarebbero mai balzati sotto i riflettori. Quindi adesso la domanda è: Marquez sarà ancora all’altezza per stare al livello dei vari Pecco, Quartararo e Mir? Una cosa è certa, tutti lo temono e anche lui ha fame di dimostrare e smentire le voci.

L’anno nuovo per la rinascita


Quartararo e Mir? Una cosa è certa, tutti lo temono e anche lui ha fame di dimostrare e smentire le voci. L’anno nuovo per la rinascita La Honda sta preparando la stagione prossima puntando molto sullo sviluppo della moto. L’obiettivo a quanto pare è renderla più guidabile per essere all’altezza degli altri prototipi in griglia. L’assenza di Marc ha reso visibile le pieghe che il team giapponese aveva: principalmente una moto costruita per un pilota. Finché era il numero 99 a guidarla andava tutto bene, grazie allo stile di guida e le caratteristiche del pilota, ma con l’infortunio e la conseguente assenza la Honda è restata a bocca asciutta, senza conquistare un risultato, per diverso tempo. Sono stati presi provvedimenti dopo questi sbagli, o meglio sviste, e ora si vuole ripartire al massimo. I nuovi acquisti, come la scelta del nuovo pilota Joan Mir, fino ad arrivare al padre della Suzuki GSX Ken Kawauchi, vogliono portare il team, in primis a livello degli altri in griglia e poi raggiungere un livello superiore. Marc Marquez: il cannibale A molti non è simpatico. Tanti lo odiano per quello che successe nel 2015 con Rossi, ma se si è un minimo sportivi e si comprende questo sport è indiscutibilmente un fenomeno. Forse l’ultimo talento che ha preso le redini dei fantastici 4 -Rossi, Lorenzo, Stoner e Pedrosa. Il ritorno in griglia preoccupa tutti perché il pilota di Cervera può davvero riprendersi il titolo, RCV permettendo. Non si ha la concreta idea di quello che possa succedere fino a quando i semafori non si segneranno per la prima volta. Un’idea però ce la sia fatta a fine stagione 2022: Marc aveva partecipato alle ultime gare e non aveva affatto sfigurato anzi fece tornare la Honda nei primi posti della classifica. Il suo miglior risultato, dal ritorno, è stato sicuramente il secondo posto in Australia sul tracciato di Phillip Island. Quindi resta solo che aspettare. Prima i test e poi l’inizio stagione per vedere di cosa sia capace ancora Marc Marquez." title="La Honda sta preparando la stagione prossima" target="_blank" rel="noopener">La Honda sta preparando la prossima stagione puntando molto sullo sviluppo della moto. L’obiettivo a quanto pare è renderla più guidabile per riuscire a competere con gli altri prototipi in griglia. L’assenza di Marc ha reso visibile le pieghe che il team giapponese aveva: una moto costruita per un pilota. Finché era il numero 93 a guidarla tutto andava bene grazie allo stile di guida e alle caratteristiche del pilota, ma con l’infortunio e la conseguente assenza la Honda si è trovata a bocca asciutta, senza riuscire a conquistare un risultato per diverso tempo.
Sono stati presi provvedimenti dopo questi errori, o meglio, sviste, e ora si vuole ripartire al massimo. I nuovi acquisti, come il nuovo pilota Joan Mir, fino ad arrivare al padre della Suzuki GSX Ken Kawauchi, vogliono portare il team, in primis a livello degli altri in griglia e poi raggiungere un livello superiore.

Marc Marquez: il cannibale


A molti non è simpatico. Tanti lo odiano per quello che successe nel 2015 con Rossi, ma se si è un minimo sportivi e si comprende questo sport è indiscutibilmente un fenomeno, forse l’ultimo talento che ha preso le redini dei fantastici 4 - Rossi, Lorenzo, Stoner e Pedrosa.
Il ritorno in griglia preoccupa tutti perché il pilota di Cervera può davvero riprendersi il titolo, RCV permettendo. Non si ha la concreta idea di quello che possa succedere fino a quando i semafori non si segneranno per la prima volta. Un’idea però si è formata a fine stagione 2022: Marc aveva partecipato alle ultime gare e non aveva sfigurato, anzi, fece tornare la Honda nei primi posti della classifica. Il suo miglior risultato, dal ritorno, è stato sicuramente il secondo posto in Australia sul tracciato di Phillip Island.
Quindi resta solo che aspettare. Prima i test e poi l’inizio stagione per vedere di cosa sia capace ancora Marc Marquez.

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