MotoGP, sono 30 per Marc Marquez! Tanti auguri al fenomeno spagnolo

MotoGP, sono 30 per Marc Marquez! Tanti auguri al fenomeno spagnolo© Luca Gorini

Dopo Valentino Rossi un altro fenomeno compie gli anni! Giorno speciale per il pilota di Cervera che festeggia 30 anni

17.02.2023 08:32

Marquez come Kenny Roberts, il titolo MotoGP nell'anno da rookie

Nel 2013 Marquez approdò in top class e la Honda non perse tempo per affiancarlo a Daniel Pedrosa, andando a formare una delle coppie più forti del campionato. Sebbene in molti si aspettavano un debutto straripante, l'impatto di Marquez all'interno dell'orbita MotoGP fu devastante, lo spagnolo rasentò la perfezione mostrando da subito agli avversari e al mondo la legge del pilota che avrebbe dominato negli anni avvenire. Il podio arrivò subito nella gara inaugurale del Qatar al termine di uno splendido duello con l'idolo d'infanzia Valentino Rossi, un duello che, insieme al sorpasso di Laguna Seca al cavatappi di qualche gara dopo, assomigliò ad un simbolico passaggio di consegne.

Nella gara successiva di Austin Marquez colse la prima vittoria nella classe regina; (alla sua seconda gara!) lo spigoloso layout americano esaltò tutte le qualità del repertorio dello spagnolo, a partire da uno stile di guida che da lì a poco avrebbe rivoluzionato la guida delle MotoGP: dal gomito a terra in curva ai salvataggi miracolosi con l'anteriore. Nonostante fosse la sua prima stagione in top class, Marquez riuscì a tenere una costanza spaventosa terminando sul podio in ben 16 gare su 18 totali. Lo spagnolo vinse 6 GP e riuscì a vincere l'iride della massima categoria del motomondiale nel suo anno da rookie, un'impresa solo un'altra volta riuscita nella storia della classe regina, da parte di Kenny Roberts nel 1978.

L'inizio di una nuova era

Il titolo conquistato nel 2013 nell'anno da rookie fece capire al mondo che l'era di Marc Marquez era inesorabilmente iniziata ed in tal senso la prima parte della stagione 2014 rispose con la forza a qualsiasi eventuale dubbio. Lo spagnolo inanellò un'incredibile serie di dieci vittorie consecutive, arrivando a fine stagione ad un totale di tredici trionfi stagionali (entrambi due record all-time). Lo spagnolo conquistò così il suo secondo titolo consecutivo, sopravanzando in classifica Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Proprio i due piloti della Yamaha nella stagione successiva furono i principali antagonisti del pilota Honda, che a causa dello stato di grazia dei due compagni di squadra e di qualche errore di troppo, non riuscì a lottare per il titolo, concluendo l'annata al terzo posto. 

Dal 2016 però, Marquez riprese la sua marcia verso la leggenda, riprendendosi lo scettro di campione del mondo e non mollandolo per i successivi quattro anni. Nel 2016 lo spagnolo collezionò cinque successi ed ebbe la meglio nuovamente su Valentino Rossi (con la quale, intanto, i rapporto si erano incrinati per colpa dei noti fatti del 2015), mentre nella stagione successiva il rivale fu Andrea Dovizioso, con la quale diede vita ad un triennio ricco di battaglie e bagarre all'ultima staccata. Nel 2017, sebbene la concorrenza di Dovizioso fu tenace fino all'ultima gara di Valencia, Marquez vinse il suo sesto titolo, e l'anno successivo, con nove trionfi aggiunse un altro titolo in bacheca, dimostrando ancora una volta di essere l'assoluto dominatore della MotoGP.

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