Dall’EWC alla MotoGP: i Campioni del Mondo 2023

Mondiale Endurance

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EWC

 

Non è stato il Bol d’Or dell’anno scorso con tutte le EWC out per problemi tecnici tranne FCC TSR Honda ma poco ci è mancato. Nella 24h di quest’anno, YART ha accusato problemi di temperature del motore “soltanto” nelle 7 ore finali, FCC TSR si è ritirata così come ERC Ducati e Kawasaki Webike Trickstar mentre sono “sopravvissute” BMW, Yoshimura Suzuki e la stessa YART. YART che, nonostante la sofferenza, è tornata sul tetto del Mondiale Endurance dopo ben 14 anni di attesa. Era infatti dal 2009 che la R1 #7 non vinceva il Mondiale dopo aver passato gli scorsi anni a lottare per il titolo salvo poi mancarlo per sfortuna e problemi tecnici. Quest’anno tutto ha girato al meglio per la squadra di Mandy Kainz che ha potuto rivincere l’alloro iridato.

 

Honda, perso il titolo a vantaggio di YART, può “consolarsi” con il bis della 8h di Suzuka con il trio composto da Nagashima, Vierge e Takahashi.

Superstock

 

Quello del Bol d’Or è stato un vero e proprio finale thrilling per la categoria. Honda National Motos, che aveva in pugno la vittoria della gara, si è dovuta arrendere a 25’ dalla fine per problemi al motore lasciando la vittoria al team Louit Moto33 Kawasaki con i nostri Gamarino, Saltarelli e Calia, secondi però in campionato alle spalle della Honda Rac41. La classifica iridata per la Stock a fine gara recitava: Rac41 campione, Louit Moto33 seconda, nella notte però la doccia fredda per Rac41 con la squalifica a causa di irregolarità nel serbatoio e titolo a Louit Moto33.