Giovanni Copioli: "Abbiamo vinto tanto, ma non siamo appagati"

Giovanni Copioli: "Abbiamo vinto tanto, ma non siamo appagati"© GpAgency

L'intervista esclusiva al Presidente FMI: "MotoGP e derivate dalla serie, Endurance e MotoE, Enduro e Cross: abbiamo festeggiato ma vogliamo sempre di più"

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18.01.2024 ( Aggiornata il 18.01.2024 14:31 )

Giovanni Copioli in esclusiva


Come siamo visti noi italiani nel settore a due ruote del Motorsport?

“In un pacchetto generale, includente piloti, team, marchi e tecnologia, l’italianità gode di altissime quotazioni che, forse, portano a un pizzico di invidia e sana rivalità. Prendo a esempio i francesi: vantano Fabio Quartararo e Johann Zarco nella classe regina della Velocità ma, considerando ogni disciplina e la MotoGP stessa, noi siamo messi meglio. Lo stesso discorso vale per i britannici, bravissimi ma, onestamente, non al pari degli italiani. Nella storia del motociclismo l’Italia racconta il palmares più ricco, sebbene ci sia da valutare il guanto di sfida che ci viene lanciato ogni anno. La concorrenza vorrebbe batterci, giustamente, dal proprio canto. E noi siamo sempre in alto”.

Quali sono gli obiettivi FMI 2024?

“Migliorarci. Sembrerebbe riduttivo dirlo, tuttavia è proprio il nostro obiettivo. Desideriamo migliorare l’attenzione a qualsiasi disciplina motociclistica. Anche in questo caso porgo alcuni esempi: motoslitte, Speedway, Flat Track. Abbiamo in serbo idee e iniziative, tra queste per esempio occuparci del comparto Epoca: chi fa collezionismo storico sarà esentato da assicurazione, che sarà invece obbligatoria per chi userà quei modelli per circolare. Abbiamo anche lavorato per far sì che le polizze si possano sospendere ogni 10 mesi, in considerazione del meteo e delle relative esigenze d’utenza”.

E se parliamo di attività in pista?

“Il tema sicurezza è fondamentale: stiamo sviluppando un dashboard da applicare sulle moto, capace di segnalare le bandiere sventolate dai commissari di pista. Deve essere una soluzione economicamente sostenibile, ovvero dai costi ragionevoli. Questo, perché vogliamo rendere più sicure le competizioni, a partire dalla Coppa Italia, implementando gli interventi e qualsiasi cosa innalzi i livelli di sicurezza”.

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Giovanni Copioli guarda al 2024


Avete anche un importante evento in arrivo.

“L’Italia ospiterà il Rallye FIM, che mancava da noi da parecchi anni. Lo abbiamo vinto più volte, nel 2024 non potremo, poiché Paese ospitante. Da Chianciano Terme, verranno valorizzate aree quali Toscana, Umbria e tutto il circondario, zone meravigliose. Saranno organizzate escursioni, promuoveremo il territorio e il già fiorente mototurismo nazionale. Pensate, i motoraduni in Italia sono più di 600, le manifestazioni sportive superano le 700 e, tra un evento e l’altro, sono oltre 2000 le proposte annue. Anche questi dati spiegano cosa sia la Federazione Motociclistica Italiana”.

Avremo un CIV 2024 ricco di novità: come lo vede crescere?

“Il Campionato Italiano Velocità è il nostro fiore all’occhiello. Ci piace constatare quanto sia cresciuta la serie nazionale, di anno in anno. Il fatto che un prestigioso produttore di gomme come Dunlop si leghi a noi, e che marchi come Bardahl e Green Power provino forte interesse per la nostra competizione, dà ulteriore soddisfazione. Ci sarà pure Arrow, e le novità non sono finite qui. Ci stiamo collocando in un panorama europeo in crescita costante. La Racing Night 2023 è stata accolta con grande entusiasmo in autodromo a Misano ed è stata vista con dati più che soddisfacenti anche in TV. Il ritorno ci fa felici ma, attenzione, proveremo ad alzare ulteriormente l’asticella.”

Giovanni Copioli, Endurista provetto, in sella lo ammireremo ancora?

“Ho sempre meno tempo a disposizione: appena potrò farlo, volentieri! La passione è intatta, anche se la maggior parte del mio lavoro è speso dietro la scrivania. Lì apro il gas a due mani, spero si noti dai risultati e dai numeri. Anche perché, ogni tanto, mi sembra davvero di essere in sella con i nostri piloti. E mi emoziono al pari della guida”.

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