L'ultima gara della classe Superbike al Triangle Circuit è partita con una griglia dimezzata a causa dell'assenza dei piloti gommati Dunlop: un problema che avrebbe potuto causare problemi ben peggiori
Se da una parte Glenn Irwin ha potuto festeggiare il suo sesto successo consecutivo in Superbike alla North West 200, dall'altra il “main event” dell'evento ha visto soltanto nove piloti del gruppo A al via, ovvero soltanto quelli gommati Metzeler.
I centauri gommati Dunlop, infatti, non hanno potuto correre per via di un vero e proprio divieto dell'organizzazione arrivato in seguito alla comunicazione del costruttore di pneumatici, secondo cui sarebbe stato portato un lotto difettoso.
NW200: vittorie per Johnston e Seeley in Supersport e Superstock
I primi a rifiutarsi di prendere parte alle ultime gare sono stati i piloti dell'FHO Racing, visto che Peter Hickman è stato il primo protagonista ad accusare un problema alle gomme durante Gara 1 della SBK. Un epilogo che hanno avuto anche altri “big”, tra cui Davey Todd (più volte a podio nel corso dell'evento), Conor Cummins e Michael Dunlop, che è stato quello che ha rischiato di più avendo accusato il problema in un tratto estremamente veloce.
Fotunatamente, a parte la comprensibile rabbia, nessun pilota ha riportato problemi fisici, ma l'epilogo sarebbe potuto essere ben peggiore. Con il Tourist Trophy dietro l'angolo, è inammissibile correre un rischio simile in una delle corse su strada più importanti della stagione.
Link copiato