Road Races, Torras svela il suo 2023: “Farò TT e NW200 con 3 moto diverse”

Road Races, Torras svela il suo 2023: “Farò TT e NW200 con 3 moto diverse”© Toll Racing

Il pilota spagnolo ha vissuto un ottimo 2022, ma è già pronto ad una nuova stagione ricca di impegni su strada e non solo: ecco cosa ci ha raccontato in esclusiva

09.01.2023 ( Aggiornata il 09.01.2023 12:22 )

Nonostante i problemi in Spagna legati al rilascio delle licenze per poter correre su strada (in maniera analoga a quanto accade anche in Italia), ormai da anni Raul Torras Martinez è uno dei protagonisti di tutte le principali corse su strada di caratura internazionale, Tourist Trophy compreso.

L'esperto road racer spagnolo ha vissuto un 2022 decisamente positivo come portacolori del Toll Racing Team, visto che dopo una North West 200 sfortunata è riuscito a disputare un Tourist Trophy impeccabile concludendo tutte e sei le gare a cui ha preso parte (unico a riuscirci oltre al plurivincitore Peter Hickman e a Rob Hodson), chiudendo la stagione con una buona prestazione al Gran Premio Motociclistico di Macau (qui un suo giro on board).

Archiviato il 2022, però, è già arrivato il momento di pensare ad un 2023 che si prospetta ancora più impegnativo: ecco cosa ci ha raccontato Raul, in esclusiva, sulla stagione da poco conclusa e sui progetti per il nuovo anno.

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Prima di pensare al 2023, non è mancato uno sguardo alla passata stagione, che nonostante un avvio in salita, è stata decisamente positiva per Torras: “Ho cominciato l'anno con due gare dell'ESBK a Jerez come allenamento, per ottenere la licenza e poter correre al Tourist Trophy, per poi iniziare la stagione vera e propria con la North West 200. E' stato un evento decisamente frustrante per me e per il team, perchè abbiamo accusato tanti problemi su tutte le moto, ma fortunatamente il TT è stato tutta un'altra storia”.

Nonostante qualche problema, come il motore rotto durante la gara della SSP nel tratto di Hillberry con cui sono riuscito ugualmente ad arrivare al traguardo, sono riuscito a concludere tutte e sei le gare a cui ho preso parte, impresa compiuta soltanto da altri due piloti”, prosegue Raul. “Dopo il TT ho fatto un'altra gara su pista, ovvero la 24 Ore di Barcellona, arrivando quarto tra le 600, per poi correre la tappa dell'IRRC a Chimay (salendo due volte sul podio con l'Aprilia, ndr) e il Manx GP tra le Classic Superbike. La ciliegina sulla torta è stato poi l'ottavo posto a Macau, perciò posso dire di essere decisamente felice per il mio 2022”.

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“Correremo con Honda, Yamaha e Aprilia in tutte le classi”


Anche in questo 2023 le corse su strada saranno l'impegno numero uno per il forte pilota spagnolo, nuovamente al via con il Toll Racing: “Come l'anno scorso, prima di tutto correremo un paio di gare nell'ESBK come allenamento, per poi andare alla North West 200 e al Tourist Trophy che saranno ovviamente gli eventi più importanti dell'anno. Correremo con tre moto: in Superbike e Superstock con la Honda CBR1000RR-R, in Supersport con la Yamaha R6 e nella Supertwins con l'Aprilia RS 660, in collaborazione con il team Optimark RRT”.

Concluso il TT vorrei rifare la 24 Ore di Barcellona, se trovo una squadra con cui correrla, per poi tornare su strada per il round di Chimay dell'IRRC e per l'Ulster GP (che tornerà in calendario dopo i problemi finanziari che non hanno permesso di disputarsi dal 2020 al 2022, ndr). Spero inoltre di concludere il tutto con un'altra partecipazione a Macau, anche se forse per correre tutte queste gare avrei bisogno di qualche sponsor in più...”, conclude Torras, pronto a confermarsi come il miglior road racer spagnolo dell'era moderna.

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