Pikes Peak: i segreti dell'Aprilia Tuono 1100 Factory

Pikes Peak: i segreti dell'Aprilia Tuono 1100 Factory

Condotta dal pilota australiano Rennie Scaysbrook, ha corso e vinto nella categoria Heavyweight che mette in gara le moto di produzione di più alta cilindrata e maggiori prestazioni.

Redazione

04.07.2019 ( Aggiornata il 04.07.2019 11:46 )

Siamo ancora tutti sotto shock per la tragica scomparsa di Carlin Dunne nella Pikes Peak 2019. Il pilota del Ducati Team Spider Grips ha perso il controllo della Streetfighter V4 poco prima del traguardo. Davvero un drammatico epilogo per la gara in salita più famosa al mondo che si corre ogni anno sulle montagne americane del Colorado. La vittoria è andata al pilota australiano Rennie Scaysbrook, che ha corso e vinto nella categoria Heavyweight (quella che mette in gara le moto di produzione di più alta cilindrata e maggiori prestazioni) con l'Aprilia Tuono 1100 Factory. Rennie ha raggiunto i 4.302 metri della vetta in 9 minuti, 44 secondi e 963 millesimi, tempo che rappresenta il record della categoria.

IL RICORDO - Al termine della gara, Scaysbrook ha avuto parole solo per ricordare l’amico e avversario Carlin Dunne. Carlin correva nella categoria Exhibition Powersport che avrebbe certamente dominato senza il tragico incidente che lo ha coinvolto quando, con un tempo record, già era in vista del traguardo: «È stata una gara spettacolare - ha commentato Scaysbrook - ma solo fino a quando non abbiamo saputo dell’incidente. Carlin era una parte enorme di tutta la mia esperienza in questa gara, è stato la mia guida quando mi sono presentato come rookie nel 2016, fino al nostro testa a testa nella Pikes Peak del 2018 che lo vide trionfare. Carlin era un vero gentleman, siccome siamo stati gli ultimi due a partire, mi ha stretto la mano, mi ha augurato buona fortuna e ci siamo dati appuntamento al traguardo, in cima alla montagna. Abbiamo perso un vero campione».

I SEGRETI DELLA FACTORY - Una raffinata tecnologia è alla base della vittoria di Aprilia Tuono V4: la sofisticata gestione elettronica comprende l’avanzato pacchetto di controlli dinamici APRC, il Cornering ABS, il Quick Shift attivo anche in scalata, il Pit Limiter e il Cruise Control. L’esclusivo motore V4 a 65° da 1100 cc e 175 cv e il telaio da corsa offrono performance ineguagliabili. La versione Factory è quella più esclusiva. Dispone di serie del più evoluto sistema di sospensioni elettroniche semi attive attualmente disponibile sul mercato, sviluppato da Öhlins e messa a punto con la collaborazione degli ingegneri Aprilia. L'efficienza di guida è garantita daalla facilità di calibrazione delle sospensioni, attraverso semplici comandi al manubrio. Una sportiva che sfiora l'eccellenza.

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