MotoGP, GP d'Austria: le PAGELLE di Carlo Pernat

MotoGP, GP d'Austria: le PAGELLE di Carlo Pernat

Dopo la gara sul Red Bull Ring, diamo i voti ai protagonisti della classe regina del Motomondiale

19.08.2020 17:18

Gran Premio ricco di episodi e colpi di scena quello andato in scena durante lo scorso weekend di MotoGP in Austria.
Di seguito ecco i voti della gara del nostro Carlo Pernat.


Andrea Dovizioso voto 10 e lode imperterrito
La mossa intelligente da parte sua è stata quella di dire basta ad una situazione impossibile da gestire. Con la testa libera ha fatto il Dovizioso di sempre, capace di “leggere” le gare con freddezza ed intelligenza. Bisogna dire che la sua Ducati glielo ha permesso in tutto e per tutto

Joan Mir voto 9 sbloccato
Lo spagnolo ha talento da vendere ma ha sempre guidato la sua Suzuki in un modo troppo aggressivo. In Austria ha fatto il suo dovere con una moto che era la più a posto di tutte quante. Probabilmente si è sbloccato con questo primo podio nella MotoGP.

Jack Miller voto 9 Aggressivo
Esprime talento e cattiveria sportiva da tutti pori e solamente un problema di gomma anteriore gli ha negato il secondo posto. Un podio molto importante per il morale dopo le ultime prestazioni al di sotto del suo potenziale. Occorre imparare a gestire gli pneumatici.

Brad Binder  voto 7.5 altalenante
Si dice che dopo aver vinto un GP la cosa più importante è arrivare con i primi i gran premi successivi: è lì che si fa il vero salto di qualità sopratutto dal punto di vista mentale. É giovane e forte il futuro parla per lui.

Valentino Rossi voto 7,5 miracolato
Durante i cinque secondi di flash quando la moto di Zarco gli è passata a 5 centimetri come un missile ritengo abbia pensato seriamente al ritiro. Poi, risalito in moto per la seconda manche, ha dimostrato di essere sempre un grande e alla fine poteva anche finire al quarto posto.

Takaaki Nakagami voto 7,5 samurai
L’assenza di Marquez gli ha permesso di avere materiali migliori e dimostrare che è stato sempre sottovalutato. Non sarà un pilota da primi posti ma sa combattere con le seconde linee e non mi stupirei di un ulteriore miglioramento.

Danilo Petrucci voto 6,5 rabbuiato
Basta guardarlo in viso e non riconosci il vero Danilo. La sua uscita dalla Ducati a fine stagione lo ha colpito nel suo io e lui è un pilota che senza fiducia perde una gran parte della sua potenzialità. Non deve pensare alla KTM che verrà, deve fare di più.

Fabio Quartararo voto 5 pressionato
Hai voglia di dire che avevi un problema ai freni ed era impossibile fare di più di così, ma la verità che il francesino è finito sotto pressione e sembra la brutta fotocopia del pilota che tutti pensavano l’anti-Marquez. Un bagno di umiltà è più che necessario.

Iker Lecuona voto 6.5 riemergente
E’ giovane, occorre aspettarlo Probabilmente era necessario restare ancora una stagione in Moto2, ma i giovani di oggi vogliono tutto e subito e non va bene. Ora c’è la “spada di Damocle” di Dovizioso in KTM e lui potrebbe essere sacrificato. Auguri.

Maverick Vinales voto 4 perso
Non si capisce cosa gli passi nella testa, non può fare gran premi di questo genere. Sopratutto non si può girare più forte gli ultimi giri mentre per metà gara sembra un figurante. L’impressione è che sia un anno buttato via soprattutto dalla Yamaha.

Aleix Espargaro voto 5 spaesato
Avrà pure una Aprilia ancora troppo giovane per puntare ai primi posti ma francamente dopo tanti anni con la casa di Noale tutti quanti si aspettano di più. Va bene portare punti a casa ed avere informazioni ma non in questo modo.

Michele Pirro voto 5 novizio
Francamente è un circuito che Michele digerisce poco e stare lontano dai GP da tempo non aiuta a fare il massimo, però arrivare a 25 secondi dal vincitore è un po’ troppo. La prossima gara andrà sicuramente meglio.

Alex Marquez voto 5.5 apprendista
Orfano momentaneamente del fratello che una mano gli avrebbe dato, fa molta fatica ad adattarsi ad una categoria per lui al momento troppo difficile. La sua Honda non è propriamente adatta ad un esordiente ma il perché lo sa suo fratello Marc.

Bradley Smith voto 5 figurante
Dalla sua il problema che alla fine la sua benzina scarseggiava ma i risultati alla fine sono sempre gli stessi. La chance di correre come ufficiale l’ha avuta ma credo sia meglio tornare a fare il collaudatore, lì può anche servire.

Cal Crutchlow voto 4 perso
Il pilota inglese è l’ombra di sé stesso ed fa veramente male vederlo correre in questo modo soprattutto per quello che ha sempre fatto vedere. Sta pensando alla prossima stagione con il sogno dell’Aprilia ma non ha risposte certe, Non corre sereno.

Esteve Rabat voto 4.5 monotono
Con tutto il rispetto per un pilota della MotoGP, non si può vedere sempre la stessa solfa senza un minimo guizzo. Tito si è sempre dato da fare con allenamenti al limite dell’umano ma il talento è un’altra cosa.

Stefan Bradl voto 4,5 intruso
Sicuramente la vita del collaudatore non è facile sopratutto quando ti buttano allo sbaraglio dopo tanto tempo, ma anche in queste condizioni ci si aspetta qualcosa di più. Difficile usare la moto del fenomeno, anzi quasi impossibile.

Alex Rins voto 6 sprecone
Gli diamo la sufficienza perché la spalla non è ancora a posto ed anche questa volta ha rinunciato al warm-up per riposarla, però ha buttato via una grande occasione di vincere. La su Suzuki volava ed era la moto più a posto. Peccato.

Pol Espargaro voto 6 sfortunato
Questa volta Pol non ha avuto fortuna perché senza l’incidente della prima parte si sarebbe giocato la vittoria con Dovizioso. Poi alla ripartenza non aveva più la gomma giusta ed ha fatto il patatrac. Guida troppo nervoso e si vede che è a caccia del podio. Calma e gesso.

Oliveira voto 5 gioventù
Il ragazzo cresce a vista d’occhio e la sua KTM lo aiuta nella crescita. Peccati di gioventù le cadute ma ora occorre stare in piedi e fare risultati, ci sono tutte le condizioni.

Franco Morbidelli n.g sfortunato
Diciamo che andata bene così e che poteva andare molto peggio. Un GP si recupera la settimana dopo, per una frattura serve più tempo. Poco da dire.

Johann Zarco n.g innocente
Sicuramente si è trovato tamponato ed è volato come un passero però a mio parere Morbidelli non poteva fare altro perché la traiettoria del francese era anomala. Guardate il video.

Moto3, GP Austria: LE PAGELLE

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