MotoGP, Petrucci: “Ero malinconico guardando la presentazione Ducati”

MotoGP, Petrucci: “Ero malinconico guardando la presentazione Ducati”© KTM Factory Racing

Salutata la Rossa, Danilo veste ora l'arancione KTM: "Con la Casa bolognese ho ricordi bellissimi e sono soddisfatto di quanto ottenuto. Voglio vincere anche con il Marchio austriaco. Marquez rappresenterà un problema in più"

13.02.2021 ( Aggiornata il 13.02.2021 13:46 )

Dal rosso all'arancione, portandosi con sé medesime ambizioni: conquistare ancora (almeno) un Gran Premio della MotoGP. Danilo Petrucci, durante una intervista rilasciata a Sky Sport, ha dichiarato questo. Il pilota ternano, ex Ducati ed attuale punta Tech3 KTM, ha intenzioni - giustamente - bellicose, confermate dalle sue stesse parole: "Sono stato il primo a credere in questo progetto - ha svelato - per affetto e stima nei confronti del Marchio austriaco. Sono qui per vincere ancora e, farlo con KTM, vorrebbe dire esserci riuscito con due differenti Case ufficiali".

A Petrux piace molto la sua RC16: "A partire dal colore - total orange, come si può vedere - ho potuto vedere la moto nel giorno della presentazione, non prima. Non ci si può sbagliare, perché si capisce subito che si tratti di una KTM. Il mio obiettivo è quello già avuto prima: vincere una gara, perlomeno. Voglio essere veloce, senza pensare troppo al campionato".

Danilo prevede un'altra stagione ricca di sorprese: "L'anno scorso abbiamo contato nove piloti diversi sul gradino più alto del podio - la sua analisi - ma in questo campionato 2021 ci sono dieci nomi che possono vincere il titolo Mondiale. Ho notato quanto sia importante risultare costanti nel rendimento; è difficile fare previsioni e, per quanto mi riguarda, dovrò innanzitutto provare la moto, concretizzando un sogno maturato nel giugno 2020".

Ancora nessun confronto con l'ex compagno di box, Andrea Dovizioso


Un pilota, tra le tante cose da fare, mette nella lista i movimenti degli avversari. I  motori sono spenti, ma si sprecano le presentazioni: "Quella Ducati mi ha fatto uno strano effetto - spiega - perché io non ero più lì con loro, perciò mi sentivo malinconico. Però, mi tengo ricordi davvero piacevoli, insieme abbiamo fatto bene in MotoGP, sono soddisfatto di quanto ottenuto con la Rossa".

Il suo ex compagno di garage, è uscito dal Motomondiale. Dovizioso non ha appeso il casco al chiodo, però non fa più parte della MotoGP: "Non mi sono ancora confrontato con Andrea - sempre Danilo - e mi dispiace che non sarà più della partita. Ho imparato tantissimo da lui, sia in pista che fuori. Lui è un bravo ragazzo e pure un grande pilota. Non abbiamo avuto modo di parlare di quanto accaduto nel 2020, ma credo che lo faremo presto".

Marquez sarà un "problema in più" da affrontare


Marquez sta recuperando. Così dicono. A Petrucci questa cosa suona fondamentale: "Perché lui ci ha sempre stupito - verissimo - e, quando tornerà, Marc rappresenterà un problema in più, malgrado i nove vincitori diversi dello scorso anno. Spero che Marc si rimetta in piena forma, vedremo se sarà ancora quello di prima".

Lo schieramento offre tante coppie forti. Al ternano ne piace una, in particolare: "Rossi e Morbidelli - Eccolo, il duo Petronas Yamaha -  penso che Franco potrebbe essere molto pericoloso, quest'anno. Non posso sapere se lui e Valentino si aiuteranno più del solito, però credo che loro due potrebbero collaborare ed essere, di conseguenza, più veloci".

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