MotoGP Doha, Morbidelli: “Ducati fa paura, ma sto crescendo”

MotoGP Doha, Morbidelli: “Ducati fa paura, ma sto crescendo”© Milagro

"Giornata movimentata, ma ho centrato l'obiettivo"dice Franco. "Dovevo entrare in Top10 e l'ho fatto. I due motori? Hanno avuto lo stesso lieve problema, uno lo riutilizzerò ma non so quando"

02.04.2021 23:06

Una cosa è certa, Franco Morbidelli non ha avuto una giornata tranquilla. Prima di conquistare un posto in top ten infatti il pilota di Tavullia ha dovuto fare i conti con diversi problemi tecnici a due suoi motori, che hanno reso le sue FP1 un vero calvario.

“E’ stata una giornata molto movimentata per me - conferma Franco - ma nonostante ciò sono riuscito ad entrare nei primi dieci ed a equilibrare abbastanza le differenze di feeling che vi sono tra mattina e pomeriggio. In serata mi sono trovato più a mio agio in sella, e potevo essere più veloce, ma purtroppo nel secondo attacco al tempo ho trovato due bandiere gialle sulla mia strada”.

Il numero 21 si sofferma sulla vicenda motori, sottolineando come i problemi siamo stati identici su entrambi i motori, ma di lieve entità.

“Abbiamo avuto lo stesso problema su entrambi motori, che per fortuna non è grave e non è minimamente al livello della rottura di Jerez 2020: mi sono fermato in entrambi i casi perché ho visto le segnalazioni, non perché avessi sentito ho visto qualcosa sulla moto. Nonostante ciò abbiamo deciso di cambiarne uno, dato che la FP2 di oggi era davvero importante, in primis dato che siamo in Qatar. Uno dei due motori di oggi lo riutilizzeremo, ma non so quando”.

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Un altro punto su cui Morbidelli sembra aver acquisito maggiore sicurezza è l’ammortizzatore, che nella prima gara dell’anno è stato tra i principali colpevoli della disfatta dell’alfiere Petronas.

“Ho avuto delle sensazioni migliori dall’ammortizzatore, quindi siamo sulla strada giusta, anche se ancora non ho tutto quello di cui ho bisogno. Forse è tardi per essere a questo punto dopo otto giorni su questa pista, ma purtroppo le gare sono così”.

Il sopracitato ammortizzatore però non era l’unico componente a tenere in ansia Franco, che ha rivoluzionato la sua M1.

“Avevamo dei dubbi su tante cose circa la gara di domenica, così le abbiamo cambiate tutte. Siamo in un weekend di gara quindi il tempo è poco: se avremo a disposizione dei test cercheremo di capire più nel dettaglio quale sia stato il principale problema”

Infine Franco pensa alla qualifica, per la quale è combattuto circa l’esito, tra lo strapotere Ducati ed il potenziale in crescendo della stesso Morbidelli.

“Credo che questo weekend sarà più difficile lottare con le Ducati sul singolo giro, ma allo stesso tempo penso che le mie sensazioni siano migliori rispetto al primo GP, quindi sono combattuto circa il possibile esito delle qualifiche. Ovviamente la casella di partenza sarà importante in vista della gara, dove forse le Ducati sono meno pericolose rispetto alla qualifica. Io darò il massimo domani, per ottenere un posto nelle prime due file”.

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