I cinque sorpassi più “cattivi” del Motomondiale

I cinque sorpassi più “cattivi” del Motomondiale© Milagro

Non sempre le manovre di sorpasso vengono eseguite in maniera pulita, alcune finiscono con una carenata o addirittura un pilota tira giù l’altro per “ripicca”. Ecco quindi i cinque sorpassi più “cattivi” della storia del Motomondiale

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23.09.2021 14:01

"Bisogna essere decisi in pista, non fare alla 'prego si accomodi'" è una delle tante massime di Giancarlo Falappa relative soprattutto ai sorpassi. La prerogativa era quella di non fare scorrettezze, ma non sempre è stata rispettata. In alcuni casi si è andati un po' oltre il limite della correttezza. Ecco una carrellata dei cinque sorpassi più "cattivelli" del Motomondiale.

Laguna Seca 2008, Rossi su Stoner


La gara californiana del 2008 è stata il vero turning point della stagione per Valentino Rossi, che veniva da tre secondi posti consecutivi. Aveva perciò bisogno di una vittoria importante e significativa per far svoltare la sua stagione, tutta vissuta sul duello con la Ducati di Casey Stoner. A Laguna Seca Rossi mette in scena l’unica gara che può fare, ovvero fare da “tappo” per evitare la fuga di Stoner. Il sorpasso “cattivo” in questione e per il quale ancora sorgono polemiche è quello ad inizio gara quando Rossi, con una staccata profondissima, passa Stoner ma finisce lungo. Rimasto in piedi nonostante un passaggio sulla sabbia Rossi si "appoggia" quasi allo stesso Stoner, per rientrare.

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