Domenicali: “Oggi non siamo pronti per la MotoGP elettrica, ma si farà”

Domenicali: “Oggi non siamo pronti per la MotoGP elettrica, ma si farà”

L'Amministratore Delegato di Ducati: "Entriamo in MotoE da un posizione top. Dicono che il nostro motore endotermico sia il migliore della griglia e, lavorando sulle batterie, ci faremo trovare pronti alla classe regina"

21.10.2021 16:45

Le intenzioni palesate da Ducati sono ambiziose, lo dimostrano i dati di vendita eccezionali, i risultati conseguiti nei vari campionati agonistici e le parole dell'Amministratore Delegato, presente a Misano e in diretta con un altro CEO, Carmelo Ezpeleta di Dorna.

Il rappresentante primario della Casa bolognese ha specificato quanto sia importante il progetto annunciato nel weekend del Gran Premio Made in Italy ed Emilia-Romagna: "La decisione marca la  differenza tra iil prima e il dopo per Ducati - ha arringato - che sarà fornitore unico MotoE da 2023 a 2026. Questo accordo con Dorna è per noi uno step importante".

Domenicale spiega quanto il racing sia legato al quotidiano: "Entriamo in mobilità eletttrica da una posizione top, non c'è niente di meglio che le competizioni, per testare tutto. Vogliamo che i nostri ingegneri siano altrettanto bravi nello sviluppo elettrico come nell'endotermico: tutti dicono che il nostro sia il miglior motore MotoGP. Non vediamo l'ora". 

Idea elettrizzante nata tempo fa, ora esplosa


Il Ceo di Borgo Panigale ha svelato dettagli interessanti: "Pensiamo all'elettrico da tempo - le sue parole - ma poi dall'accordo con Dorna abbiamo iniziato a essere effettivi nel progetto. Nel nostro 2022 faremo sviluppo e lo finiremo completandolo in pista, per arrivare il 2023 con un progetto già collaudato, dotato di sicurezza e performance richieste da Dorna. Avremo una Moto più leggera possibile, abbiamo tutte le idee per spostare tecnologia da MotoGP a MotoE".

Claudio ha continuato il discros, soffermandosi su altri aspetti significativi: "Ho sempre pensato che elettrico fosse noioso, ma io ho testato auto da 1000 KW, e sono le cose più impressionanti della mia vita: la mobilità elettrica è efficace grazie alla risposta dell'acceleratore. Semmai, il problema è il peso, nelle macchine è più facile da risolvere che nelle moto. E poi l'UE chiede di ridurre emissioni, perciò noi stiano cercando di capire come fare in futuro. Oggi non siamo pronti per MotoGP elettriche, ma in futuro con lo sviluppo delle batterie, si farà. Noi vogliamo esserci, farci trovare pronti".

Ducati appartiene al Gruppo Audi-Volkswagen, cioè, automobilistico e già lanciato nell'elettrico. Domenicali conferma di averne parlato: "Con Audi Group ne ho discsusso, perché entriamo in un centro di eccellenza di batterie per veicoli di massa, pensate per per Volkswagen e Audi. Ne parleremo con Porsche e Lamborghini. La Porsche sta sviljuppando non per auto di massa ma per alto livello e da corsa".

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