Saarinen, Agostini, Ceccotto, Lawson fino a Russell: la 200 Miglia è stata teatro di grandi imprese per Iwata, con ogni tipo di cilindrata e tecnologia
Si scrive Daytona, si legge Yamaha. Da quando, nel 1961, Daytona Beach ha lasciato il posto al Daytona Speedway la 200 Miglia ha avuto un unico grande dominatore, la Casa dei tre diapason: 27 le sue vittorie, più di tutte quelle conquistate dalle connazionali in quest’arco di tempo.
La Honda è ferma a 11 ormai dal 2006, Kawasaki e Suzuki a cinque. Oltretutto, mentre nessuna delle rivali è riuscita a vincere tre edizioni consecutive, la Yamaha è reduce da una serie aperta di cinque trionfi, avviata da Michael Barnes nel 2016, proseguita da Danny Eslick (2017 e 2018), Kyle Wyman (2019) e Brandon Paasch (2021, mentre nel 2020 non si è corso) ma in passato se ne aggiudicò anche tredici di fila.
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