L’italiano del team Pons centra la prima affermazione in carriera nella serie elettrica, dopo essersi difeso dagli attacchi di uno Zannoni caduto all’ultimo giro. Jordi trasportato al Centro Medico del tracciato dopo un brutto incidente al via
Dopo 21 gare in MotoE è arrivata la prima vittoria in carriera per Mattia Casadei, che già ieri aveva centrato la E-Pole. Dominatore dall'inizio alla fine, l’italiano del team Pons ha approfittato dell’incidente in apertura di gara che ha coinvolto i due spagnoli Torres e Fores, per scappar via con il connazionale Kevin Zannoni, che dopo averlo insidiato nel corso degli ultimi due passaggi è incappato in una scivolata alla penultima curva dell’ultimo giro gara.
A salire in seconda piazza è stato così Dominique Aegerter, che ha chiuso davanti al giapponese Hikari Okubo e Matteo Ferrari. Quinto posto per Hector Garzo, che ha preceduto Miquel Pons ed Eric Granado, ancora leader della classifica generale
Oltre che per Zannoni, poco fortunata è stata anche la gara di una parte degli spagnoli in griglia. Jordi Torres, bi-campione in carica, è finito per terra in uscita della curva 3-4 ed è stato costretto subito al ritiro. Investito prima da Canepa e poi da Fores, lo spagnolo è stato prontamente trasportato al Centro Medico del tracciato. Pur non essendo stato riscontrato niente di serio, dovrà restare in osservazione.
Anch'egli coinvolto nell’incidente di inizio gara insieme a Canepa e Ferrari, Fores ha poi rimontato chiudendo in P12 davanti al compagno di squadra Manfredi, mentre Marc Alcoba è volato fuori pista distruggendo la sua Energica. Alex Escrig ha finito la gara in decima posizione dopo un Long Lap Penalty per aver tagliato la pista, mentre Maria Herrera ha chiuso a punti terminando quattordicesima.
Nonostante la settima posizione finale, il brasiliano conduce la classifica con 59 punti davanti ad Aegerter, secondo a con 53 lunghezze, grazie al secondo posto odierno. La vittoria di Gara 1 proietta Casadei al terzo posto con 41 punti, +2 sul connazionale Ferrari. Bisogna invece scendere fino alla nona posizione per trovare il bi-campione Jordi Torres, fermo a quota 20.
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