MotoGP, Aleix Espargaro e la gaffe delle esultanze anticipate

MotoGP, Aleix Espargaro e la gaffe delle esultanze anticipate

Lo spagnolo di Aprilia riapre, suo malgrado, il topic delle esultanze anticipate con i festeggiamenti per un secondo posto di Barcellona un giro prima della fine. Ma può consolarsi perché è in buona compagnia

05.06.2022 ( Aggiornata il 05.06.2022 16:47 )

Aleix Espargarò con l’errore nella gara di casa festeggiando un giro prima della fine, ha riaperto i file delle esultanze anticipate. Brutto l’errore del catalano che aveva in mano il secondo posto alle spalle di Quartararo dopo una bella bagarre per tutta la gara con Jorge Martin.

Il pilota Aprilia però può “consolarsi”, se così si può dire, perché altri illustri colleghi lo hanno preceduto in questa topica: Pierfrancesco Chili, Luca Scassa, Julian Simon, Riccardo Russo, Alex Rins, Pol Espargarò e Koen Meuffels.

I precedenti


Pierfrancesco Chili, 1992 

La Tigre di Bologna, il pilota italiano più amato da tutti i ducatisti insieme a Giancarlo Falappa, ha sulla coscienza il peso di essere stato il primo pilota a cadere vittima dell’esultanza anticipata. Siamo a Jerez nel 1992 durante il Gran Premio di Spagna del Motomondiale classe 250. Frankie è in lotta per il podio quando arriva sul traguardo prima dell’ultimo giro rallentando pensando che la gara fosse finita e quindi avesse centrato il podio. Sfortunatamente per lui mancava ancora un giro al traguardo. Chili chiude la gara al sesto posto, sfogandosi nel dopo gara in un pianto disperato per aver gettato alle ortiche un podio certo con una esultanza anticipata.

Luca Scassa, 2008

Altro giro ed altro protagonista, suo malgrado, di questa topica. Luca Scassa, classe 83 ed esperienza da vendere, nel 2008 è in sella alla MV Agusta F4 1000 nel Campionato Italiano Velocità. Luca porterà a casa il titolo ma il suo campionato è “macchiato” dalla topica dell’esultanza anticipata. A Misano Luca domina la gara e sul traguardo decide di esultare impennando. Il problema è che impennando la velocità si riduce e Scassa viene bruciato sul traguardo da Norino Brignola…

Julian Simon, 2009

In questa “speciale” classifica c’è anche Julito Simon. Nel 2009 Julian torna in 125 dopo l’esperienza della 250 l’anno prima per provare a vincere il titolo mondiale. 14 giugno, Gran Premio di Catalunya sul tracciato del Montmelò. Julian Simon è in testa alla gara quando passa sul traguardo esultando come se la gara fosse finita non accorgendosi che mancava ancora un giro alla fine della gara. Il buon Julian riuscirà comunque a chiudere in quarta posizione. Di quella gara, oltre alla figuraccia di Simon, si ricorderà anche la celebre “che pistola” rivolta allo spagnolo da Guido Meda, all’epoca telecronista del Motomondiale per Mediaset.

Riccardo Russo, 2012

Il pilota di Maddaloni, oggi fermo dopo un incidente stradale nel quale è stato coinvolto ad inizio anno, nel 2012 correva nella Stock 600 del CIV. Mugello, quinto round del CIV classe Stock 600. Russo, dopo aver vinto la gara il giorno prima, voleva chiudere in bellezza il weekend in toscana ed ipotecare il titolo di categoria. Passato in testa alla gara, sul rettilineo rallenta ed esulta come se avesse vinto, con il pubblico che lo esortava a continuare perché mancava ancora un giro alla fine. Per la cronaca la gara è stata vinta da Alessandro Nocco con la Kawasaki mentre Russo ha chiuso addirittura 14°.

Alex Rins, 2014

L’attuale pilota Suzuki è caduto nella trappola del festeggiamento anticipato a Brno nel 2014 quando ancora militava in Moto3. Lo spagnolo, transitato sul traguardo del penultimo giro in prima posizione, ha festeggiato con un giro di anticipo chiudendo la gara al nono posto e consegnando la vittoria ad Alexis Masbou.

Pol Espargarò, 2019 

La famiglia Espargarò sa cosa vuol dire festeggiare in anticipo un risultato in gara. Se lo ricorda il più giovane dei due, Pol. Gran Premio di Spagna, Pol su KTM è al penultimo giro e precede Jorge Lorenzo con la Honda Repsol. Il catalano taglia il traguardo del penultimo giro e festeggia per l’arrivo in P12 davanti al maiorchino, senza accorgersi però che la gara andava ancora avanti. Risultato? Lorenzo davanti e Pol dietro

Koen Meuffels, 2020 

Il pilota olandese del team Motoport Kawasaki in Supersport 300, è stato protagonista, suo malgrado della topica dei festeggiamenti anticipati. Lo sfortunato olandese pensava fosse all’ultimo giro nella gara della Supersport 300 ad Aragon quando ha alzato il braccio in segno di esultanza per un secondo posto, non accorgendosi che mancava ancora un giro alla fine.

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