Mir: “Mi date in Honda, ma nemmeno io so con chi correrò In MotoGP”

Mir: “Mi date  in Honda, ma nemmeno io so con chi correrò In MotoGP”© Milagro

Joan a precedere il Gran Premio d'Olanda: "Il mercato piloti è letteralmente impazzito: il mio nome si è sentito in KTM, Yamaha, praticamente ovunque. Marquez? Marc è il riferimento di HRC, punteranno su di lui"

23.06.2022 ( Aggiornata il 23.06.2022 18:06 )

Joan Mir pone grosse aspettative nel Gran Premio MotoGP di Assen. Il maiorchino arriva in Olanda, spiegando che, nonostante lo zero rimediato al Sachsenring, la sua Suzuki abbia palesato notevoli incrementi prestazionali: "Certo, la crescita si è vista - conferma - lasciamo perdere l'esito della gara tedesca, si tratta di una storia diversa. In tutte le sessioni tenute in Germania, e anche nelle precedenti uscite, la GSX-RR ha mostrato interessanti passi in avanti".

Il lavoro da fare, malgrado il ritiro del marchio di Hamamatsu, è sempre parecchio: "Abbiamo fatto ottime cose sulla moto - continua - e si sono visti i tempi sul giro. Proverò a mettere a frutto l'operato, partendo davanti il più possibile nella corsa domenicale. Dovrò qualificarmi bene, per riuscirci".

Seconda parte di stagione


Mir svela come le evoluzioni stiano fornendo giovamenti alla sua guida: "La nuova carenatura, di certo è valida e aiuta. Inoltre, esploreremo possibilità di set up non ancora provate. Non posso dire di aver bisogno di parti nuove per la moto, perché la Suzuki è molto buona. Dobbiamo capire come seguire la linea prestazionale".

In cosa si distinguone le versioni aerodinamiche pensata ad Hamamatsu? In questo: "Le differenze tra la carena nuova e l'altro modello sono davvero minime. Entrambe hanno caratteristiche peculiari, tra cui il carico aerodinamico. La scelta dipende dalla esigenze, ma comunque non cambia il carattere della GSX-RR. Parliamo di piccoli dettagli. In curva servono delle cose, in rettilineo altre".

Moto-mercato: che confusione


Joan sogghigna, perché lui stesso riconosce quanto il moto-mercato di oggi sia intricato e ricco di soluzioni imprevedibili: "Pazzesco - ride - è pura follia. Che confusione, mai vista una cosa del genere. Me, ad esempio: mi hanno pronosticato un po' ovunque... KTM, addirittura in Yamaha. Anche Honda".

Appunto, Mir dovrebbe andare in Honda: "Tutti mi date in Honda, però nemmeno io conosco il mio futuro. Ah, se lo conoscessi, sarei più tranquillo. Non è così. Come detto, il mercato è impazzito". Bisogna aggiungere che, probabilmente e seppur assente, sia Marc Marquez a determinare ancora i giochi in essere e futuri: "Chiaro, Marc è l'uomo di punta HRC. Lui è a riposo adesso, però è evidente che tutta l'azienda conti sul suo ritorno. Marquez è il rifemento in Honda".

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