GP Assen, Ducati prima e ultima in FP1: Miller in vetta, Bastianini a terra

GP Assen, Ducati prima e ultima in FP1: Miller in vetta, Bastianini a terra© Luca Gorini

Jack mago della pioggia con la Desmosedici ufficiale, Suzuki di Mir e Honda di Pol Espargarò a ridosso. Bagnaia undicesimo, Quartararo e Yamaha "prudenti". Caduta per Enea, rimasto a fondo gruppo

24.06.2022 11:32

Turno MotoGP bagnato, turno complicato al Van Drenthe di Assen. Il Gran Premio di Olanda comincia con la pioggia, condizione che nel Nord Europa è tutto fuorchè inedita. Con gomme Michelin intagliate, la Ducati si è rivelata subito protagonista: una Desmosedici guida il plotone, un'altra chiude il gruppo. 

Jack Miller, l'acqua è il tuo elemento


L'australiano ama la pioggia, tutti lo sanno. Infatti, ecco il primo tempo di sessione per Jack, siglato in 1'42"589, nella sua abilità di squalo arrivato da Oltreoceano. Vedremo condizioni identiche nell'arco del weekend? Chiedetelo a Giuliacci, nel frattempo una Ducati comanda il primo turno di libere.

Suzuki e Honda non poi così distanti. Joan Mir e Pol Espargarò inseguono - crologicamente parlando - Miller, ponendosi a pochi decimi di gap. Meglio la GSX-RR del maiorchino, poiché a soli 109 millesimi. Bene anche la quattro cilindri di Tokio del catalano, tre decimi di ritardo e poco più.

Una seconda RC213 V è in top five, grazie ad Alex Marquez. Appena dopo, l'Aprilia di Aleix Espargarò. KTM non male, perché Miguel Oliveira parte coi toni di chi si vuole giocare il podio, perlomeno in condizioni fradice. Come fatto a Mandalika, la RC16 e il portoghese viaggiano spediti su fondi bagnati.

Pecco e Fabio, si può migliorare. Fondo per la Bestia


Dire "prudenti" a piloti della MotoGP è utopia, ma Bagnaia e Quartararo, evidentemente, hanno parzializzato apertura del gas, frenate e pieghe da gomito (quasi) a terra. Il ducatista ufficiale e il francese  si trovano a metà classifica, in realtà Pecco molto più sopra di Fabio.

Piace un altro Fabio, Di Giannantonio nella fattispecie. Dopo il numero 63, il romano è il miglior italiano della tabella. Niente male pure Marco Bezzecchi - nonostante una caduta raffigurata in foto - e Franco Morbidelli. Andrea Dovizioso precede la wild card Lorenzo Savadori, Luca Marini meno bene, malino Bastianini.

Non perché Enea sia stato lento. Il fatto è che il romagnolo si trovi sul fondo, a causa di una scivolata accusata a gran velocità. Rientrato nel box Gresini, il vincitore di tre Gran Premi (sino a oggi) ha pensato ad asciugarsi, togliendosi di dosso fango, detriti e delusione.

La classifica della MotoGP di Assen


 

 

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