Editoriale del Direttore: la risposta è arrivata

Editoriale del Direttore: la risposta è arrivata

Due numeri fa chiedevamo all’Italia della MotoGP un segnale per non far “scappare” facilmente Quartararo verso il Mondiale

28.06.2022 ( Aggiornata il 28.06.2022 12:33 )

Per l’Italia delle due ruote, quella di Assen è stata una domenica da sogno. Tre moto di “casa nostra”, di due marche differenti, si sono spartite il podio. E una quarta è stata protagonista di una grande rimonta che ha permesso il poker tricolore all’arrivo. Serviva un segnale forte, dopo le ultime uscite tra alti e bassi. Ne sono arrivati quattro. Due dei quali decisamente “squillanti” per la lotta al titolo, ovvero quelli di Bagnaia e soprattutto di Aleix Espargaró

Orgoglio italiano

Aprilia e Ducati, anche grazie al passo falso di Fabio Quartararo, si rimettono così in caccia del francese, per provare a tenere viva anche nella seconda parte della stagione la lotta per il titolo. E festeggiamo anche il ritorno sul podio di Maverick Viñales (bello vederlo al top con la RS-GP) e la “prima” tra i Big Three di Marco Bezzecchi: vedere un ventitreenne che raggiunge i quasi coetanei Bagnaia e Bastianini in vetta alla classe regina fa ben sperare per il futuro azzurro. In attesa che arrivino anche Di Giannantonio, Marini e che Morbidelli torni dove gli compete.

Qualche lettore ci ha scritto nelle settimane scorse criticando la linea ultimamente troppo “patriottica” del nostro giornale. Se così fosse, non avremmo dedicato le copertine a Quartararo nei numeri scorsi o non lo avremmo chiamato il “Futuro Re” su una prima pagina, quanto mai profetica, nel 2019, il suo anno da rookie. Allo stesso tempo, i lettori di cui sopra ci perdoneranno, ma crediamo sia giusto esaltare il nostro motociclismo (piloti o moto che siano) nelle gare e nei periodi in cui si dimostra più forte del resto del Mondo. Perché ci rende orgogliosi di esserlo, italiani. 

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