Marc Marquez è arrivato in
Qatar, dove questo fine settimana affronterà la prima gara della
MotoGP. Sarà una prova importante, ujna verifica delle reali condizioni fisiche del campione, che un mese fa si è rotto il
perone in un allenamento di dirt track.
Con la gara di questo fine settimana, si correrá per l’undicesima volta al Losail International Circuit, inserito per la prima volta in calendario a partire nel 2004. A partire dal 2007 la pista nel deserto è divenuta teatro della gara inaugurale e dall’anno successivo si è poi corsa in nottura.
Il primo vincitore in Qatar è stato
Sete Gibernau, anche se recentemente è
Jorge Lorenzo ad essersi imposto negli ultimi due eventi. In sella alla
Yamaha MotoGP, il maiorchino dopo i test agro-dolce di Phillip Island e Sepang vuole adesso centrare la sua
personale tripletta a Losail. Il suo compagno di squadra,
Valentino Rossi, è pronto per una nuova sfida dopo aver combattuto duramente con
Marc Marquez lo scorso anno.
Il
Ducati Team ha scelto di correre con tutte le sue moto in
configurazione ‘Open’, categoria che deve utilizzare obbligatoriamente una specifica ECU fornita da Dorna Sports e Magneti Marelli. Ma le differenze non si fermano qui. Le
‘Factory’ possono avere un
serbatoio di 20 litri (1 in meno della passata stagione) e
5 motori che saranno sigillati con l’inizio della stagione. Le
‘Open’ invece avranno a disposizione una capacitá di
24 litri e ben
12 motori che potranno tranquillamente esser svviluppati senza restizione alcuna; inoltre potranno anche usufruire di un programma di test illimitato.
Il volto nuovo in
Ducati è rappresentato dall’inglese
Cal Crutchlow, che ritrova al suo fianco
Andrea Dovizioso, giá suo compagno di box due stagioni orsono al team
Yamaha Tech3. Al suo posto, nel team francese, il Campione del Mondo Moto2 in carica,
Pol Espargaró, che correrá accanto a
Bradley Smith. Lo spagnolo è uno dei quattro debuttanti nella classe regina 2014, ma è reduce da una brutta frattura alla clavicola rimediata nei minuti finali dell’ultimo test pre-season.
Gli altri tre rookie sono il francese
Mike di Meglio (Avintia Racing), il vice-campione Moto2
Scott Redding (
Gresini) e l’australiano
Broc Parkes (Paul Bird Motorsport), compagno di squadra di
Michael Laverty.
Tuttavia, la vera rivelazione dei test invernali, grazie ai suoi eccezionali tempi sul giro, è stato
Aleix Espargaró - fratello maggiore di
Pol – in forza al team Forward Racing. Sfruttando al meglio il potenziale messo a loro disposizione dalla Yamaha, non è sbagliato ipotizzare che i due fratelli possano lottare per il podio, come nella classe regina non accadeva di
Nobuatsu e
Takuma Aoki.