Valentino Rossi è arrivato in
Germania dove domenica si correrà il
GP al Sachsenring di ottimo umore.
Sta facendo una buona stagione, è secondo in campionato, ma soprattutto ha appena rinnovato il contratto con la
Yamaha. Nella
conferenza stampa del giovedì ha parlato di contratto, di motivazioni, di
Marquez e di
Lorenzo.
CONTRATTO -
"Era il mio obiettivo e ovviamente sono molto felice che la questione del rinnovo si sia risolta con un biennale. La tranquillità mi consentirà di fare belle gare, che è poi sempre il mio obiettivo. Voglio fare dei podi e spero anche vittorie".
LORENZO -
"Abbiamo lunga storia insieme. Nel 2008 quando Jorge arrivò in Yamaha io ero il veterano e lui la giovane promessa. Fin dall’inizio tra noi c’è stata grande competitività. Lui mi ha sconfitto nel 2010, io ho cambiato squadra e sono tornato l’anno scorso. Lui nel 2013 mi è stato davanti, ed è normale che sia così. Quest’anno ho fatto alcuni piccoli cambiamenti nel paddock (Galbusera capotecnico al posto di Burgess) e adesso sono io a stare davanti a Lorenzo. E di questo sono orgoglioso, perché lui è uno dei migliori. Spero rimanda, perché stare davanti a lui, con la stessa moto, per me è una grossa motivazione".
SACHSENRING -
"È divisa in due parti. Una prima lenta, una seconda estremamente veloce. Ci sono molte curve a sinistra. Non è una delle mie piste preferite, ma qui ho fatto belle corse in passato".
MARQUEZ -
"Quest’anno abbiamo fatto belle battaglie, ma ha vinto sempre lui. È molto forte in staccata. Sempre un margine da giocare negli ultimi giri. Ma so che se riesco a lavorare bene durante il week end, non sono troppo lontano dalle 2 honda. Ci proverò".
ANNO ZERO -
"Nel 2016 la MotoGP cambierà molto. Dopo tanto tempo ci sarà un nuovo fornitore unico di pneumatici (via Bridgestone, arriva Michelin), ma anche elettronica e pneumatici saranno diversi. Sarà un po’ come un anno zero. Sono curioso di vedere come sarà, ed è per questo che volevo un contratto biennale".
STILE DI GUIDA -
"Ho cercato di migliorare, Marc ha uno stile diverso, io sono migliorato ma ho molto da fare per raggiungere quel livello. Bisogna imparare dai più veloci, mai fermarsi".
VACANZE -
"Questa è l’ultima gara prima della pausa estiva. Non credo che farò grandi cose durante le vacanze. Starò a casa mia, a Tavullia. C’è il mare, ho tante cose da fare. Ricaricare le batterie".